Ma che succede??…. Non lo so, non ci capisco più niente, e …. Magari …non è una novità.. …… sono solo stanca, stanca di essere sempre così razionale, assennata, organizzata , precisa e efficiente, decisa e indipendente, controllata e vigile….. basta, basta fermi qui non si va non si può…. la mia mente va a 2000 e mi metto le mani sulle tempie per fermare i pensieri ,…. Almeno ci provo… e mi stringo le braccia sul petto a soffocare sensazioni e anima …. Almeno ci provo…. mi siedo sul terrazzo a osservare il nero della notte a perdere lo sguardo lontano per placare questo mio essere in subbuglio, nel tentativo di raggiungere la calma e invece….. mi ritrovo a volere risposte a domande mai fatte, a pensare, a rincorrere , immaginare, intuire, sognare e finisce che mi metto a cantare forte per sovrastare i pensieri…. Ma….mia mente, io e te non avevamo fatto un patto?? Eh?? Io la donna di ghiaccio e ferro, quella scostante e scostata , quella inavvicinabile, quella da cui scappare perchè fa paura.. quella che non sente niente, si dà e si vende, che non sogna..… e invece che combini, mia mente, mia anima ??….. le farfalle nello stomaco…. E noooo… ti perdi dietro la cosa più sbagliata a rincorrere silenzi, … e non si può io sono una donna che ormai da tempo ha passato la trentina e non può e… non posso.. permettermi di sentire che le ginocchia si piegano per un pensiero, per uno sguardo, non posso ritrovarmi senza parole, con il vuoto dentro e le follie nella testa a pensare di prendere e andare anche in capo al mondo a cercare chi chiude le porte, e che prima o poi dovrà aprirle… ma chi è questo, chi ???cosa mi ha fatto ???Niente il problema forse è solo questo.. niente… ho sbagliato solo bersaglio, sicuramente, cavolo.. e che mi passa dalla mente… boh.. non lo so , e cerco di non pensare, e cerco di non sentire e cerco di cancellare tutto, di cancellare, non posso non devo e cerco di andare via da questo pensiero… e cerco.. e cerco di difendermi da quei brividi, e dalla voglia di viverti anche solo un ora, anche solo un momento… di viverti senza pensiero, senza … e cerco di difendermi da altre braccia e parole, dalle quali scappo, con il sorriso, ma scappo.. e non mi faccio trovare.. e poi mi ritrovo sul ciglio di una starda di campagna a gridare.. dove sei?? Ma porca miseria, che succede e non può essere così e la fottuta dannata paura di capire cosa cerco, e cosa non ho, cosa vorrei e non avrò , cosa non oso e non sarà, cosa desidero e non accadrà… e cerco di difendermi, si difendermi da tutto e da tutti , difendermi … soprattutto da me… e anche un po’ dall’immagine di te!
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confondendomi
La parte razionale adulta e responsabile di me avrebbe tante cose da dire, con tono quasi irato: “ti stai solo prendendo gioco di me, perchè lo fai?, perche?.. ti diverti forse? “Hai toccato la mia fragilità e ne fai un vanto, scappi per essere inseguito, mi stai lontano perchè palpabile diventi il mio imbarazzo e il mio desiderio, sopratutto, ti stai probabilmente godendo uno spettacolo meraviglioso e spassosissimo….
l’altra parte di me vorrebbe solo avere 15 anni per potersi sentire autorizzata ad essere scema a credere ad ogni cosa, anche alle favole, per non essere giudicata ingenua e infantile, per poter contare su di un alibi, per tutte le idiozie che fa e che dice, mentre continua sragionare e a perseverare nei suoi ridicoli e veramente squallidi tentativi di averti !
sciogli le tue braccia!
Amore mio e adesso prendimi e guardami negli occhi,
sciogli le tue braccia e stringile intorno ai miei fianchi,
mentre la tua bocca cerca me,
mentre io divoro le tue labbra belle,
mentre le mani impazzite esplorano i corpi, scansando vestiti e pensieri,
solo piacere e desiderio che si libera;
e prendimi qui ora,
intorno non c’è niente e nessuno,
e dimentica il mondo , ci sono io e ci sei te…
…..su quel tavolo che hai sognato……
solo tu e le tue voglie meravigliosamente voluttuose,
e liberati,
e fallo..
e incatenami,
e fallo,
si tu puoi, hai in mano la mia anima adesso,
per uno strano gioco del destino, a dar retta ad un pensiero,
mi ci abbandono senza che tu chieda niente e ti offrò me,
niente di più e niente di meno,ma io voglio te e il tuo piacere,
e sento il tuo respiro ,
andati i freni , andate le inibizioni, noi
… non sappiamo altro, ma questo basta,
è una sensazione a cui credere, è una tentazione alla quale cedere,
l’unico motivo perché siamo qui è perché possiamo essere così..
ognuno è tanto altro,
ma non ora e non importa,
mentre la tua bocca scopre piano il mio corpo mangiando centimetri,
e mi regali brividi, e mi regali…
e ti voglio non ti fermare,
mi apro a te , al tuo volere, le chiavi le hai in mano…
hai slegato i miei pensieri,
e io voglio sentirti godere,
voglio che quel piacere negato sia autorizzato, sia ..
e guardarti mentre quegli occhi mi fissano e mi trafiggono,
mentre i respiri tuoi sono così intensi da far vibrare l’aria intorno,
e dimenticati il mondo, il suo rumore,
ascolta solo i battiti di quel cuore che sa ancora andare a mille,
e su te ballare e su te morire ,
ti esigo e ti imploro di prendere con forza quel che è..
quello che ti ha regalato un pensiero e fallo diventare vero come noi…
e la tua pelle sotto le mie mani anche solo un secondo,
accende il mondo,
e le tue mani sulla mia pelle anche solo un secondo…
accendono il mondo…!!
e ricominciare
e credevi di non farlo più, ma oggi pezzi di vetro sono caduti dai tuoi occhi, credevi non sarebbe successo ancora, e invece basta poco , anche solo un pensiero o una parola, una sensazione o un brivido che ti sfiora e ti si riempie la gola e poi gli occhi fanno cadere pezzi di vetro e sabbia che fanno male, male da morire e allora ti senti autorizzato a smettere di sognare, a smettere di credere in quel che sei, ma non devi, non puoi farlo, tu hai dentro quello che conta, hai la tua anima, che vede oltre e quindi raccogli le tue forze, rinfresca il tuo volto con aria nuova, non ti hanno imprigionato, finchè in quei sogni crederai, finchè le tue passioni saranno grandi, sarai vivo, sarai uomo, sarai te, e niente ti può costringere a abbandonarti, non farlo mai, niente e nessuno merita questo da te, nessuno può farlo, tu sei più forte, anche se hai preso delle brutte bastonate, anche se adesso le ferite fanno male, sanguinano e i pensieri stordiscono la mente e tu non ci capisci più niente, non ti arrendere, poi le nuvole nere se ne andranno e torneranno cieli sereni, altri orizzonti da guadare, altre immagini da fissare e rendere uniche, altri stati d’animo, vale sempre la pena credere in se stessi, volersi bene, affondare nel dolore si, ma solo per poi poter risalire su, e scrollassi quel fango che ti ha reso pesante il trascorrere del tempo, che ti ha oscurato i pensieri, vale la pena reinventarsi una vita, ritrovare il piacere di esserci , di vivere e non lasciarsi trascinare dai fatti dagli eventi, vale la pena prendere in mano quello che di bello si ha , dar retta ad un pensiero a un emozione e ricominciare dovunque si sia arrivati, e ricominciare, sempre, perchè si può, perchè se siamo qui e ci vogliamo stare, sarà bene starci perchè ci piace e non perchè non si ha il coraggio di andarsene… e poi a volte capita, capita di essere lì come su un aereo, e non avere il coraggio di lanciarsi, perchè si pensa che il paracadute non si aprirà.. anche se non ce n’è motivo, perchè hai controllato e tutto è a posto, tutto è perfetto, ma hai paura e torni a terra, senza lanciarti, una, due, tre volte.. ma poi ritoverai quel coraggio, sai bene come si fa, e non è una cosa nuova, non sarà poi così diverso…… lanciati … e tocca l’aria, e bacia il cielo, e senti che scorre il vento tra le tue braccia, tra le tue gambe, senti l’adrenalina, senti l’emozoione, l’atterraggio sarà perfetto, sarà da manuale, perchè è solo paura la tua, paura di lasciarsi andare… trova il coraggio, rispetta i tuoi tempi, ok, ma fallo , tutto questo ti aiuterà a ricominciare..
1,10,100 passi di notte …
1, 10, 100 passi quelli che percorro dal letto alla cucina…1,10,100 passi quelli della notte che mi tiene sveglia, e prendo il libro tra un sorso d’acqua e l’altro, e mi metto a pensare osservo il silenzio surreale, e poi 1,10,100 passi quelli che faccio con la fantasia, per potermi affacciare alla tua finestra e guardarti sognare, 1,10,100 passi quelli che faccio correndo all’indietro senza guardare, 1,10,100 passi fuori dal mondo e dalla realtà, immersa nei sogni, nei bisogni, 1,10,100 passi ballando sul mondo, e su te, senza il bisogno di parole senza il bisogno di spiegare è la cosa più semplice e naturale, seguire l’istinto e dopo 1, allora 10, e non è detto che diventino 100, sicuramente saranno silenziosi, pieni di respiri affannati, di parole sussurrate, carezze , baci e mani che si rincorrono, sapori e odori mescolati a far inebriare i sensi, desiderio crescente , desiderio da appagare, e non ci sono domande, e domani non ci saranno passi se non quelli per andare, e allora si 1, e poi 10, e poi 100 e non è detto che non si debba ricomniciare ..e allora… corri… e conta , cammina e conta, e 1, 10,100 passi alzando gli occhi al cielo, inseguendo le rotte degli aerei, il movimento delle nuvole, le correnti di aria, e 1, 10,100 passi nelle notti tiepide di primavera, mentre il silenzio scende e prima che sia mattina, e 1,10,100 baci, adesso, dammeli, e non contare, lo farai dopo per misurare il tuo piacere, 1,10,100 passi per arrivare da te e implorarti di lasciarti andare….1,10,100 passi e torno alla realtà e magari ti vorrei picchiare per quanto mi fai imbestialire… e poi 1, 10,100 passi .. e me ne vado… e meglio andare
sono inciampata su te
sono inciampata in te mentre camminavo in una giornata uggiosa , una di quelle con la luce bianca e il cielo chiaro, ma insignificante, e di colpo mi sono ritrovata invasa dalla luce dorata del sole, i miei passi si sono rallentati, le mie gambe hanno iniziato a tremare…. ho alzato gli occhi… e il cielo si è squarciato.. era blu sopra le nuvole…. ho visto te, ho bramato te, ho sognato te… e ho passato giorni inventandoti, disegnando la tua anima, colorando il tuo bel sorriso, sfumando i tuoi silenzi in lunghe chiaccherate….
socchiudo gli occhi e disegno il tuo volto, lo ricordo con novizia di particolari, lo passo in rassegna come fosse un opera d’arte, e mi viene voglia di farti una carezza, mentre ti volti e fuggi, ma poi torni, e ti prendo per mano, ti prendo le mani, dentro c’è qualcosa di prezioso, i tuoi pensieri, uno sciame d’api rumorose, schiudi i pugni, e lasciali volare via, che prendano aria, che trovino posto nel cielo, adesso le tue mani sono vuote, il tuo animo più leggero, la tua mente può permettersi di cercare altrove, oltre quello che vedi..
esprimo con timore, anzi terrore, il desiderio che sia tu a inciampare su me, perchè vorrei smettere di inventare, disegnare, perchè vorrei provare a guardare, osservare, studiare da vicino, la meravigliosa scultura che sei, per capire se infondo sei quello che si intravede da lontano, o da vicino sei solo una copia ben fatta di qualcosa di bello…
meriti attenzione e riguardo, sei così desiderabile che fai male, che i miei occhi non riescono a distogliere lo sguardo, sei quel battito d’ali che di colpo ti riporta nel mondo incantato, nel sogno perfetto, quelle parole da sussurrare, quelle labbra da sfiorare , quel corpo su cui, anche solo, pensare di morire fa bene all’anima, e non sarebbe la solita noia, non dà questa sensazione, non è qualcosa di consumato, di scontato, di comune… e guardarti da lontano ancora un po’ per poi allungare la mano.. Dio mio fa’ che inciampi su me… perchè vale la pena di avvicinarsi, perchè oggi ci è concesso, il domani non so , non sono sicura mai che ci sia il domani, e quando per un secondo si annusa l’odore della non opportunità che ci sia il domani, dopo, tutto cambia, ogni cosa ha valore solo se oggi si può pensare..e mai si rimanda… e mai..però…. forzare.. quel che non è, non è perchè non deve, non può essere, .. anche se si spera sempre che ci sia concessa almeno un ora perchè possa essere……. Dio mio fa’ che inciampi su me…!!!
misteriosamente ci incontriamo ancora
mi salta in gola il cuore, il desiderio diventa così percettibile che è inutile nascondere, chi sei tu che giochi con me, e che arrivi dove nessuno mai da un po’ arriva più, tu che per ore diventi perfetto e reale, e poi nel niente sparisci.. abbiamo in mano coltelli che lasciano il segno sfiorando la pelle, gocce di sangue rosso scarlatto scendono piano, lecca le mie ferite, io lo farò con le tue, prendimi per mano e portami via lontano.. sembra che tu mi conosca nell’intimo, e invece non sai niente di me, e come mi lasci senza parole quando mi chiedi cose banali, forse stupide e semplici.. ma che nessuno chiederebbe mai, che nessuno penserebbe mai….. che come coincidenze non fanno che legare la mia mente ad un pensiero, forse il tuo essere irraggiungibile, il tuo sfuggire e fuggire, il tuo apparire dal niente,e sempre nello stesso modo sentire il tuo sguardo incollato alla pelle, il tuo odore, i tuo occhi e il tuo calore.. devo solo non pensarti per resistere a te, devo solo cancellarti per quei giorni in cui non ci sono parole e pensieri, perchè se cedo alla tentazione il pensiero di te mi logora, mi sfinisce , mi annienta… volerti e non poterti avere è assurdo anche perchè il desiderio non è solo mio, sembra, a volte, e non so niente di te, è solo una stupida incredibile sensazione, qualcosa che mi è entrata dentro , dal primo momento giuro, qualcosa che toglie il fiato, se ci penso, assurdo tutto questo è solo assurdo, lo so, ma a volte voler dar ragione ad un istinto o semplicemente aver la voglia di andare contro corrente mi riporta dritta……a vivere… a te, che mi hai fatto dimenticare tante cose… ma poi non si arriva a niente e non si arriverà a niente, .. tu sei il mistero fatto uomo, l’incomprensibile, il tenebroso, il dolce, il tenero, il bastardo e a volte “geloso”….. sempre quello….non ci capisco niente…. un controsenso di uomo che o gioca bene, perchè è bello e sa di esserlo perchè pieno di donne e felice di essere corteggiato , oppure, se così non è…. è semplicemente.. un guaio!!!..e io cerco guai!
.. non so che sia..
.. a volte accadono cose strane, magari nel momento meno aspettato, e poi cerchi di non dar peso a delle sensazioni… i tuoi occhi che mi hanno ipnotizzato subito.. e poi un po’ bevuti.. sotto un lume appiccicati ad un bancone.. due scemi al “secondo giro”….. quattro parole, un minuto un numero.. e un bacio.. e poi… una pugnalata.. non volevo perderti da subito la tua immagine rabbuiata, per uno che non sa che vuole e gioca con me.. e poi niente di più che sparuti messaggi , poche parole, sempre gradite .. e poi incontrarsi ancora, e non ci siamo sbagliati… ne io , ne te.. e poi ancora.. e poi non dar peso.. ma cavolo che fucilate alla mia anima riesci a dare… non so se arriveremo da nessuna parte.. ma so che quelle parole.. ” ci facciamo male????” .. “secondo me si!” .. “anche secondo me”… arrivano dove noi non osiamo… non mi soffermo mai con nessuno e invece te.. cavolo.. non riesco a distogliere pensieri… non so che hai mi incuriosisci.. mi fai venir voglia di prendere la tua anima e aprirla.. e il tuo corpo e viverlo… si perche sei… energia.. non so tesoro ma questo è il mo vivere e .. secondo me ci faremo male… penso… ma vale sempre la pena farsi male per vivere