per un bel po’ di tempo ho creduto che qualcosa si fosse rotto dentro di me, ho creduto di non essere più capace di provare emozioni; solo qualche mese fa pensavo fosse impossibile sentire i brividi lungo la schiena, quasi mi ero rassegnata a questo, credendo fosse la condizione esistenziale che mi spettava, per decisione di chi non si sa; Nella mia testa pensavo che nessuno avrebbe mai potuto farmi sentire quella sensazione bellissima che ti fa mancare il respiro, le forze, che ti stampa il sorriso ebete sul viso e annienta la capacità di intendere e di volere per qualche minuto …. forse rassegnata avevo anche sperato di vivere nel grigio… ma non ne vale la pena… perché se non cerchi e non chiedi poi capita che ti imbatti nell’inaspettato…. Io so di non essere capace di amare, probabilmente, come ho sempre sostenuto e tutt’ora sostengo, perché è come dire il pezzo mancante del puzzle non c’è e pertanto non ci riesco.. annego nella mia aridità e nel mio individualismo, mi faccio annientare dall’egoismo e mi faccio succhiare l’animo da chi non sa dare niente.. però.. sono io, ho bisogno di essere viva, un ora, un giorno, un mese… ma viva… e se non so amare, pace, vivrò solo di innamoramenti, infatuazioni e emozioni….. e così quando credo di essere arrivata al punto di potermi sedere indisturbata sul greto del fiume a osservare l’acqua che scorre , berne ogni tanto un sorso, solo per il piacere di sentirla fresca scendere in gola… ecco che arriva la piena e bammm mi travolge… mille volte mi sono forse negata questo, mille volte non ero pronta mille volte sono fuggita.. ora non voglio farlo, ho bisogno di vivere ….. e mi faccio bagnare trasportare, dimenticando che non va bene, non si può, non si deve, fa male .. perché bisogna che sia per due.. e dove sta scritto… il male non si sente, è molto più grande il momento di sorridere e sentire il sangue che scorre, il corpo che si plasma ,che si rende affascinante senza che tu ci metta niente, i pensieri positivi e l’energia… e se poi non suona il telefono , bah si fa finta di niente, perché quel che c’è si prende e quel che non c’è si lascia andare via…. perché vivere è più importante….