a volte non so proprio dove siano i miei pensieri..
passo giorni a rincorrerli, a rincorrere me che mi scappo di mano,
passo ore vuote a guardare il niente,
ad aspettare che qualcuno mi dia una martellata,
servisse a farmi riavere, a farmi scuotere,
l’immobilità la odio, questa immobilità non la sopporto, mi mangio milioni di rospi, ingoio a stento l’aria per respirare, mi si chiude lo stomaco ed è come morire, ma forse anche peggio…sicuramente peggio… ma al peggio non c’è mai fine..
Non una soluzione, non una svolta, tutto chiuso compostamente in quelle scatole di latta, sentimenti, desideri, risate e lacrime… niente di niente e si sente… si vede… si percepisce il vuoto e il disagio che ho dentro, come un cane con la rogna allontano tutti da me, non faccio niente ma è così.. la mia compagnia è inesistente, il mio sguardo assente, i miei occhi sono solo il contenitore ben truccato del vuoto, dell’essere nel posto sbagliato, al momento sbagliato….mamma come sono nera…
… oggi mi sento sola, sola da morire e nemmeno le parole mi scaldano il cuore, so benissimo che io ho dentro me la mia malattia e anche la mia cura, ma un po’ come i bambini capricciosi, chiudo la bocca per non prendere la medicina, e mi arrovello l’anima, e consumo il corpo e guardo le stelle sperando che mi offrano qualcosa in cambio…. ma non c’è niente che mi dia un po’ di quel bel vivere che vorrei… certo mi viene sempre in mente una frase del blog di Picciosa : “NON AVESSI VISTO IL SOLE, AVREI SOPPORTATO L’OMBRA”…. ma adesso l’ombra è la tristezza più assoluta, ho bisogno di sole, ma non so dove sorge, non lo trovo… sto impazzendo!