resto qui ferma a pensarti con gli occhi nel vuoto,
cercando di respirare,
di liberare il corpo dalla passione che mi imprigiona ancora nel pensiero di te;
ti sento dentro di me come un fiore che germoglia piano, che mette foglie e poi bocci, che esploderà in una corolla di colori infiniti, bellissimi e profumati, ti sento mio,
probabilmente non lo sei e non lo sarai mai,
ma io è così che voglio pensarti..
lasciami fare, non ti chiedo di capire, non ti chiedo di stare al mio gioco, è un gioco stupido, infantile, ma è mio,
ed io sono così… anche così,
e se mi faccio male, affari miei, non importa la pelle è mia,
è dura e resiste agli urti, l’anima metabolizza e guarisce in fretta… e allora ti penso così, come ti vorrei, come mi piace vederti quando ti ecciti e non è il momento… mi piace..mi piaci … !
Tag: pensiero
Autunno… un pensiero libero….
bisogno di stare sola
la voglia di camminare nel bosco
respirare l’odore della terra umida
le foglie gialle che sotto i piedi scricchiolano
il sole giallo e ancora caldo del primo autunno
ritrovarmi… vivere…
lasciar scorrere l’aria sul viso,
respirare, ancora..fino a mancare l’aria,
sentire dentro tutta la pienezza della natura
che si mescola al sangue
che ti fa sentire tutt’uno con il mondo,
parte delle viscere dell’universo
e così libera di vagare
di non essere e di essere
tutto e il contrario di tutto
pensieri confusi liberi di rincorrersi senza dover dare spiegazioni
a nessuno nemmeno a me stessa…
voglia di essere aria
voglia di sparire
voglia di essere dovunque e padrona del mondo
vivere e ancora vivere…
non sopravvivvere..
devo smettere…si devo farlo..
non posso continuare la mia sopravvivenza a metà….
Pensiero della mattina
Ho bisogno delle tue mani…
le vorrei sentire sulla mia pelle..
ancora, ancora..
non una volta, non mi basterebbe..
ma milioni di volte…
ed invece niente, non so a che gioco giochiamo..
ti lascio fare come sempre…
imprevedibile,
ed io che pendo dalle tue labbra..
che vorrei saltarti addosso e gridarti AMAMI….
oh cavolo.. te l’ho detto mille volte
non si può vivere così e desiderarti così.. è troppo…
non ce la faccio… devo placare la mia sete di te…
ma ho il terrore di ricevere una porta in faccia…
adesso non ti ispiro più…
siamo amici, e mi piace, mi va bene, ma poi vorrei di più
ho ancora il sapore di Lucifero in bocca….
lo cerco avidamente dentro me..ma i bisogni risorgenti…
risorgono ed io… non so che farci… è risorto… e bene…