..tutto il resto è NOIA

jessica20e corro su i miei tacchi  guardando gli alberi ancora spogli, scrutando il cielo grigio che il vento accarezza scoprendo  l’azzurro.. aspetto il sole e penso… sono felice di esistere, di essere di aver inciampato su te, e ogni volta basta solo un sorriso, uno sguardo un pensiero per far tornare in me la voglia di abbandonare tutto in un istante ,  io voglio godere del presente perchè non so che futuro sarà.. ma voglio essere serena e felice e non obbligare chi è aria e vento fresco, che poi a volte torna accarezza la mia pelle, ne scatena le voglie, appaga la mia sete di brividi e in un attimo ribalta il mondo all’indietro,   ahh,  come mi piace sentirmi così.. ahh come mi sento me.. ahh come mi sento libera a come nei tuoi pensieri vivono i miei e da lì nascono e trovano forza.. e non mi importa del mondo vado fiera di essere così al limite del lecito e del consentito al limite.. e nascosta dietro un sorriso vado per la mia strada  ma tu sai che c’è il mio mondo che respira più profondo quando trova te.. e sai che c’è e non me ne frega un bel niente se non ha senso ,se non ha ragione, se non ha… ma perchè dare un nome a quello che un nome non vuole è così basta solo a volte farsene una ragione, oppure abbandonare la ragione e cedere all’istinto che non ha mai fatto male a nessuno tanto meno a noi…un bacio mentre mi incollo a te, un bacio mentre adori quel che ti piace di me, un bacio.. a respirare aria e anima.. un bacio, un altro ancora.. e sei tu l’anima bella, la più bella anima… il resto… il resto, magari c’è..ma tutto il resto è…NOIA.!!!!!

Una poesia per te…..

5786133-lgGiochi ogni giorno… (P. Neruda)

“Giochi ogni giorno con la luce dell’universo.(..)

A nessuno rassomigli da che ti amo.
Lasciami stenderti tra le ghirlande gialle.(..)

Quanto ti sarà costato abituarti a me,
alla mia anima sola e selvaggia, al mio nome che tutti allontanano(…)

Le mie parole piovvero su di te accarezzandoti.
Ho amato da tempo il tuo corpo di madreperla soleggiata.
Ti credo persino padrona dell’universo.
Ti porterò dalle montagne fiori allegri,copihues,
nocciole oscure, e ceste silvestri di baci.
Voglio fare con te
ciò che la primavera fa con i ciliegi.”

 Questa poesia, è per te, porta immagini che riconducono a te a me, tu hai fatto con me più di una volta ciò che la primavera fa con i ciliegi, un miracolo sotto il cielo plumbeo di momenti difficili, il miracolo di farmi sentire  desiderata, di riempirmi  la mente il cuore e l’anima, di risvegliare il mio corpo dal torpore… e io ho riversato su te le mie parole con l’intento di accarezzarti dolcemente sempre, di farti sentire “amato” come non mai, di farti sentire accolto, e poi, non so…avrei voluto poter almeno provare ad abituarmi a te e alla tua anima sola e selvaggia, poichè mi sembra così bella e affine, avrei voluto far brillare ancora a lungo i tuoi occhi ma probabilmente non sono brava a fare incantesimi, ho sfiorato qualcosa di grande inafferabile, ho volato nel cielo terso, ma non sono abituata e sono caduta giù, e tu non eri già più lì… eri altrove ove non so ove non oso immaginare, ove… tutto  è quello che desideri e non me…. forse sarà la primavera che sembra far capolino in questi giorni, forse sarà la voglia  di gridare al mondo.. forse… vorrei ..

.vorrei poter essere io a far con te quel che fa la primavera con i ciliegi….!!!

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il tuo sorriso

imagesCAJIS3AFIl sorriso e la tua espressione, li comprerei con tutto il denaro che ho, perchè è questo che ripaga, è questo che …. vedi io sono nata per dare, non voglio niente in cambio, niente, non lo chiedo e non lo cerco, il mio dare mi appaga e mi rende felice, ma quando poi accade che mi si regala un così intenso sorriso, il resto non conta, il più bel dono che potessi farmi, la tua reazione sorpresa e incredula, come quella di un bambino che scopre il regalo più inaspettato sotto l’albero di natale… questo eri tu, e adesso capisco perchè mi viene così naturale… lo so che è così… credo di avere un compito, una missione forse, quella di regalare emozioni e gioie e questo mi rende libera e felice e vorrei gridare al mondo che tutto questo è per te, e che non è per nessun altro,ogni pensiero e ogni gesto mi nascono da dentro e sono esclusivi, unici e irripetibili…. e che se faccio qualcosa è semplicemente perchè quella persona  per me lo merita, aldilà di tutto… So di essere forse sbagliata, forse strana, forse matta, completamente matta.. ma io sono questo…mi nasce da dentro e non si argina, non si costringe, e se mi trattengo lo faccio solo quando mi sembra che il mio dare sia un problema, perchè io voglio essere gioia , piacere, sorriso e felicità, sorpresa e… solo una cosa positiva, e se non lo sono.. io non voglio imporre la mia presenza a nessuno, nè fisica, nè psicologica..io sono questo… il mio essere è dare.. il mio essere è regalare cose belle, vorrei poter sbriciolare le stelle e farle cadere su te come una pioggia di lustrini, vorrei sentirti ridere e essere felice sempre.. e voglio sia così.. e io che non c’entro niente, voglio solo che tu sia felice… sparire nell’aria e fare solo in modo che il mondo giri intorno a te, e che ti dia adrenalina nelle vene felicità nel cuore.. che ti dia quello che vuoi.. che sia qualcosa di grande e bello che ti dia la voglia di gridare al mondo che  sei felcie….. e se sono così scusami, e se vorrei troppo per te scusami ancora… io sono questo lo sono gratuitamente, lo sono per sempre… e se non dovrò più dirlo farlo o cosa… beh… lo terrò dentro di me.. e ogni notte chiederò al cielo che ti regali tutto questo per me… io non posso farci niente e nemmeo lo voglio fare… ma niente è così, nessuno… e hai voglia a scrivere sopra… non sarà mai così.. ti giuro ..mai… e che sia ciò che può essere non ci sono spiegazioni razionali a questo, non ce ne sono, le ho cercate, le ho inventate, ma non reggono sono così aleatorie che non hanno nessun credito.. non si può farci niente e non ce lo faccio…non è sicuramente amore, è di più o forse di meno, ma sicuramente amore non è, perchè lo sai io non conosco amore, non so cosa sia amare, non l’ho mai provato, non so cosa vuol dire amare… e sia ciò che deve essere e che sarà…e sia….

un immagine che scolora


sognandoditesilenziosamente pian piano ti allontani inghiottito dalla nebbia, lasci cadere le mie mani, e dai tuoi occhi cadono sguardi, sbiaditi i ricordi, sbiaditi i desideri, come foto che si scolorano, adesso sei quasi un bianco e nero, malinconico e scolorito.. trattengo nel mio cuore quei guizzi frizzanti del tuo ardore, gli occhi brillanti di quando mi hai vista entrare, le braccia forti dalle quali mi sono fatta abbracciare, il calore della tua pelle, il sapore delle tue labbra, la voglia di gridare al mondo che bello averti addosso, averti accanto averti dentro ad invadere la mia anima a far crescere dinuovo l’erba nel deserto, miracolo della natura, miracolo di qualcosa che non conosco e che non son sicura, io sono follia , sempre più follia pura, che nasce dentro, nasce e cresce e poi fermarla è difficile, difficilissimo. Credo proprio di non saper che cosa significa amare, non l’ho mai sperimentato veramente, non sono in grado di descriverlo e di capirlo, ma mi sono chiesta cosa è questo sentimento che provo per te, qualcosa a tutto tondo che non ha paragoni, e nemmeno spiegazioni,  che comprende milioni di sfaccettature e di attenzioni, qualcosa che mi affascina mi attira e mi illumina , beh qualcosa di così grande e inspiegabile che forse ha solo un nome, credo che questo potrebbe assomigliare all’amore, mi sa di si e lo dico a malincuore, è un po’ come perdere una battaglia, perchè non potrò mai saperlo se veramente sia questo, perchè rimarrò con la curiosità di sapere cosa sia fino infondo, due parole ti avrei voluto dire, ma non hanno un senso e io lo sai cerco sempre anche troppo un senso nelle cose.. e le lascio lì, non è detto che non sia, non è detto che un giorno non ci siano… sei dentro di me, e anche il giorno che pensavo di averti cacciato via…beh… sei tornato anima mia.. io sono così e poco posso farci, vivo e vado avanti molto semplicemente, e richiudo tutto nel baule dei ricordi, ho provato emozioni che non credevo di poter provare.. e perchè star sempre a guardare il bicchiere mezzovuoto, no, io guardo quello mezzo pieno…. baci

2 parole

5299696-smmi sono bastate poche tue parole, e un espressione rattristata da ciò che ti ho detto, il dolore che ho provato per i brutti pensieri che ti ho trasmesso, forse ti ho deluso e amareggiato, forse, se imparassi a contare fino a 200 prima di parlare sicuramente sarebbe meglio, fatto sta che le tue parole e la tua espressione mi hanno fatto l’effetto di una doccia gelata, grazie… mi ha risveglaito, a volte quando passo qualche giornata un po’ più nera mi arrotolo su me stessa, ma tu mi hai fatto vedere di nuovo dove sono e chi sono, e come non voglio essere… insomma è come se fossi stata su un precipizio e non lo vedevo , beh d’un tratto l’ho visto sono tornata indietro.. e adesso tutto è dinuovo a posto.. .. quasi, vai… l’unico rammarico averti rattristato e forse deluso ..mi spiace…era veramente l’ultima cosa che avrei voluto, dispiacersi non serve lo so, ma …. ma… credo di aver capito ben altro pensando alla mia reazione, mi manchi…quello che ho capito resta dentro di me… perchè ancora lo devo focalizzare… ma intravedo qualcosa di complicato….

beh è veramnete difficile sopravvivere alle brutte abitudini divincolarsi da modi di fare che ti irretiscono e trascinano in qualcosa che non vuoi, mi riferisco ai pregiudizi, anzi ai giudizi, al famoso metro di misura che non è uguale per nessuno al mondo, mi riferisco al mio essere, mi riferisco al fatto che a volte mi sento strana e ne sono felice perchè quando guardo come sono i più, se questi sono normali, la cosa non mi piace tanto e so che non voglio starci tra i più, so che non mi tornano le cose così.. e allora che si fa beh… si ricomincia a guardare solo con i propri occhi a tacere quando non c’è niente da dire, a non dire quando sai che quel che dici viene usato per distruggere le tue idee poichè non sono uguali a quelle degli altri.. no ragazzi viva la diversità… e quindi , viva la veridicità, viva l’isolarsi se si capisce che in certi posti non ci si sta poi così bene…magari il mio essere così disponibile al dialogo e all’ascolto, fa si che la gente poi se ne approfitti, ma pace , naturalmente ho capito che ascoltare non implica l’obbligo poi di raccontare , lo si fa solo a chi si sa che si può fare, per il piacere di farlo, a chi non giudica, a chi ti guarad e dice, beh sei te, io ci sono sempre se poi le scelte si riveleranno sbaglaite io sarò lì a raccattare i cocci con te, e per queste persone vale la pena esserci sempre anche quando arriva un messaggio alle 2 di notte, anche quando ti chiamano per un aspirina e sei a 10 km da cas.. e tu puoi fare lo stesso, lo sai, chiamare solo per dire, avevo bisogno di sentire una voce e di scambiare due parole, di dirti che ho comprato un lume che mi paice da morire, per dire, hai visto il cielo che bello.. il tramonto rosa-azzurro, ecco… quelle persone esistono, sono sempre troppo poche, ma esistono e sono quelle che ridono con te e tu con loro.. e piangono con te e tu con loro..

Grazie ancora animabella, grazie ancora , e fortuna che esistono persone così.. che con due parole e uno sguardo mi svegliano, peccato che io ancora mi perdo e riesco a intristirti.. un bacio animabella!

nel tepore della mattina

3049078-mdle ruote delle auto stropicciano l’asfalto bagnato,sul viso  il freddo della casa di mattina, contrasto, ancora poco gradito, con il tepore delle mie coperte, mi rannicchio ancora un po’ rimandando anche se di poco il momento di tuffarmi nella mia giornata, sempre e comunque frenetica, spesso ripetitiva, a volte complicata,sempre piena di tante cose, piccole soddisfazioni, sorprese, parole e pensieri… ma in questi  momenti di semincoscienza mi abbandono al sentire, il respiro di mio figlio mentre ancora beatamente dorme, sogna e cucciola, mi perdo immaginando il tuo sorriso, il tuo sguardo, pensando a te,  alle tue mani, al tuo volto, a quello che mi arriva a come mi allontani, a come capisco e intuisco più di quel che dovrei ,  a come io mi sento serena nel mio esserci e non esserci,  a come rispetto il tuo volermi fuori, ma non posso nasconderti quanto bene c’è in me, e penso a quei piccoli gesti, sovrascritti da poche parole buttate là , e ripenso a poche parole anche molto belle, e ripenso che non so nemmeno io perchè sto qui a pensarti con la dolcezza che non ti si addice, che non si addice nemmneno a me, ma in questi minuti fuori dal tempo posso permettermelo, a volte si affollano nella mia mente milioni di pensierie di domande alle quali non ci sono risposte, mi rendo conto di essere un continuo nonsenso, ma io sono questo, la sensualità che trabocca dal mio corpo non annienta il resto, convive in me la dolcezza e l’essere sudicia a volte irriverente , ingorda di te, del tuo corpo, e anche della tua mente,  mi piacerebbe poter esserlo di più , mi piacerebbe, ma non mi prendo ciò che non mi è concesso, ciò che non  mi appartiene, ti guardo da lontano, restando nella mia vita, a volte ti tendo la mano, a volte scappo, a volte ti verrei incontro, a volte sono io, che vaneggio nel sonno, la voglia di parole  è tanta quando per un po’ mi mancano, ne sento l’assenza, ne soffrò l’assenza anche se so bene che le usi solo quando necessitano, e un po’ è il gioco di tutti, anche se credo sarebbe molto più naturale non limtarle ma usarle fino a non finire, sicuramente più divertente, perchè io sono così ed il resto non conta niente, le ore spese meglio, quelle passate attacata al telefono, a disquisire sul mondo intero e sulla gente e su come siamo o non siamo ad esplorare me attraverso te e i tuoi pensieri ,  ma poi troppo complicato e allora resto qui a vagare nel torpore della mente, nella voglia di chiudere il mondo fuori e restare sotto le coperte,a  pensare a come potrei svegliarti, a come potrei dare il buongiono alla tua vita e alla mia assaporando tutto il piacere che conosciamo bene..

Amore Cannibale!

rapportosessuale ti vedo arrivare mentre guardo dalla finestra, parcheggi lentamente, scendi dalla tua auto, non alzi lo sguardo; non ti aspettavo, ma sapevo che saresti venuto;  ti apro ancor prima che tu suoni, sali le scale a passi veloci, non ti chiamo , so chi sei e cosa vuoi, lo so perchè è lo stesso che voglio io, hai un coltello tra i denti, squarci i miei vestiti, mentre prendi la mia anima, ci entri dentro come una furia,  vorresti violentarla, ma non puoi , è aperta pronta a riceverti, a darsi completamente, a seguirti in questo stillicidio di amore folle, baci cannibali sulla pelle bianca, pezzi di noi che si mescolano, il silenzio della notte squarciato dai nostri sussulti, piccole grida sommerse, quella luce negli occhi che conosco bene, quasi perfida, così dura e fredda, anima impenetrabile, chiudi ogni portellone, potrebbe uscirne un dolce fiele, e così prendo te, non abbasso gli occhi , ti voglio, così ti voglio,  la follia di un momento, la follia di sempre, e succhiarti finchè non ti mescolerai al mio sangue, e le mie vene si riempiranno di te, mentre tu prenderai il mio corpo, sentirai il mio calore, sarai pelle della mia pelle, puoi graffiarmi la schiena, ma sarai tu che leccherai ogni mia ferita, la guarirai con la tua saliva, perchè non potrai farne a meno, mentre ti caverò gli occhi e ci metterò diamanti,  meno preziosi e meno luminosi, ma voglio qualcosa di te che non mente, che ogni tanto si tradisce, vittime e carnefici allo stesso tempo l’uno dell’altra, e poi l’alcool stordirà le nostre menti e farà dimenticare questa lucida follia , sarà così anche staserà.. sarà così che poi ti lascerò andar via… so che tornerai…perchè io ti appartengo più di quello che pensi, perchè noi ci apparteniamo più di quello che si può immaginare, siamo cannibali, questo amore si consuma solo così..!

amore cannibale

rapportosessuale ti vedo arrivare mentre guardo dalla finestra, parcheggi lentamente, scendi dalla tua auto, non alzi lo sguardo; non ti aspettavo, ma sapevo che saresti venuto;  ti apro ancor prima che tu suoni, sali le scale a passi veloci, non ti chiamo , so chi sei e cosa vuoi, lo so perchè è lo stesso che voglio io, hai un coltello tra i denti, squarci i miei vestiti, mentre prendi la mia anima, ci entri dentro come una furia,  vorresti violentarla, ma non puoi , è aperta pronta a riceverti, a darsi completamente, a seguirti in questo stillicidio di amore folle, baci cannibali sulla pelle bianca, pezzi di noi che si mescolano, il silenzio della notte squarciato dai nostri sussulti, piccole grida sommerse, quella luce negli occhi che conosco bene, quasi perfida, così dura e fredda, anima impenetrabile, chiudi ogni portellone, potrebbe uscirne un dolce fiele, e così prendo te, non abbasso gli occhi , ti voglio, così ti voglio,  la follia di un momento, la follia di sempre, e succhiarti finchè non ti mescolerai al mio sangue, e le mie vene si riempiranno di te, mentre tu prenderai il mio corpo, sentirai il mio calore, sarai pelle della mia pelle, puoi graffiarmi la schiena, ma sarai tu che leccherai ogni mia ferita, la guarirai con la tua saliva, perchè non potrai farne a meno, mentre ti caverò gli occhi e ci metterò diamanti,  meno preziosi e meno luminosi, ma voglio qualcosa di te che non mente, che ogni tanto si tradisce, vittime e carnefici allo stesso tempo l’uno dell’altra, e poi l’alcool stordirà le nostre menti e farà dimenticare questa lucida follia , sarà così anche staserà.. sarà così che poi ti lascerò andar via… so che tornerai…perchè io ti appartengo più di quello che pensi, perchè noi ci apparteniamo più di quello che si può immaginare, siamo cannibali, questo amore si consuma solo così..!s60834521911_9667

come farei senza di te ???!!!!

3706400-smmi siedo sulla soglia di questa casa, a guardare l’orizzonte, e ti prendo la mano, sfioro pensieri, ma non ci entro dentro, la stringo, dentro c’è la chiave, è tua , apri la mia anima e facci un giro, sicuramente ne rimarrai stupito, ne rimarrai sconvolto, dentro è pace ma dietro c’è stata una gran tempesta, piano si sistemano i tasselli del gioco finchè non ci sarà un nuovo grande scossone,e  se  non ci sarà mai,  tutto resterà lì a sedimentare, a sistemarsi come vuole, ti chiedo di guardare il cielo con me, e non è cosa da poco, sembra banale, ma banale non lo è per chi ha sempre tenuto dentro certe osservazioni, certe sensazioni solo perchè non sarebbe stato capito, solo perchè forse sarebbe stato deriso, invece ti chiedo di guardare il cielo con me che bei colori, nessuno mai potrà dipingerli, tutto questo è uno spettacolo meraviglioso, unico, da far venire un nodo alla gola , e ti chiedo di guardare il cielo, con occhi incantati e volti all’infinito, non sono solo quelli che guardano, ma è quell’anima che sta dentro e che  fa capolino solo quando si fida ciecamente e succede raramente e forse non è successo mai.. o quasi, …ecco la chiave dell’anima, insieme a quella della mia porta che vorrei metterti in mano, senza motivo e dirti vieni quando vuoi, se rincaso e già ci sei, mi fa piacere, se non verrai mai, va bene lo stesso…so che lo potresti fare, ma non ti sto ad aspettare, liberi di  essere aria , sole , pioggia , nebbia fitta o neve gelata, vento d’inverno e brezza d’estate, imprevedibile e imprevedibili nel mondo perchè di mondo non siamo, perchè siamo oltre, perchè siamo altrove.. ti chiedo di guardare il cielo, e adesso che si è fatto blu notte, c’è una luna meravigliosa, illumina gli occhi e il cuore, guarda che bella sembra sorridere, forse sorride di me, e di questi pensieri strani, ti tengo la mano..resto in silenzio, ma dentro di me penso.. come farei senza di te??!!!!