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Ho tanto sognato di te (Robert Desnos)
I’m lost…..
E poi arriva lui, con i suoi occhi che brillano, i suoi sguardi, che conosco bene, e senza le sue parole, le abbiamo finite, e come un lieve imbarazzo scende tra noi , insieme alle gocce di pioggia scivola sul mio decoltè, scivola su me, scivola sui nostri sorrisi, come se per un attimo ci spogliasse e ci rendesse nudi e vulnerabili, ma sereni e felici al contempo. … e non riesco a non guardarti e vorrei per un attimo perdere la ragione e mentre parliamo di altro, argomenti senza troppo senso, semplici informazioni,… soffermarmi e dirti, “ma io non so perchè, e so che è tremendamente assurdo e magari fuori luogo… ma forse un po’… un po’ ti amo, e un po’ vorrei… vorrei che piovesse per sempre se tu sei difronte a me, perchè qui c’è il sole , tu sei il sole e il cielo azzurro e sei dentro me e dentro i miei occhi, riflesso dei tuoi, nelle emozioni anestetizzate come il mio cuore, sei qui”
Quelle emozioni che lascio lì immobili perchè quando so quanto bella è una cosa.. mi fermo prima di poterla rovinare , prima di poter far diventare tutto nero… e allora, quando ho un po’ di nostalgia di voglia di lasciarle passare…. chiudo gli occhi e mi sento come in quei film dove tutto è possibile, dove ci sono sorrisi sguardi e accade l’inimmaginabile… accade.. accade e un cellulare trilla, un sms tin tin, la porta che suona alle 3 di notte, e qualcuno che la spalanca e mi dice…” dovevo solo dirti… che tu mi …. manchi…e non voglio sentire la tua mancanza…. e mi mancano le parole, le notti di sms e sogni, i sorrisi e le follie… e la luna non riesce più a colmare i vuoti .. e se sembra stupido per una volta, non importa, dovevo dirtelo, dirtelo e basta….. ”
Ma questo accade solo nei film… e non nella vita o non almeno nella mia… sono alquanto passata di moda… mi sa tanto… ma ogni tanto sognare…non fa male… infondo sono ancora una piccola principessa che indossa un abitino bianco e rosa, e scarpette d’argento… e cammina con il naso all’insù…. sperando che passi un angelo e le porti le risposte che non ha e le racconti le fiabe che non sa…. questa… sono io… questa… e molto altro…. basta solo la voglia di scoprirmi…
angolo di cielo.. deliri di una donna.. e di uomini volanti..
voglio un angolo di cielo, lo voglio azzurro e limpido, voglio sia per me…. un posto bello dove fuggire quando respirare si fa difficile, quando sento il bisogno di volare…..lo voglio e quando sono stanca , quando tutto il mio essere razionale e organizzata, il mio essere e atteggiarmi da Wonder Woman, si fa pesante.. io voglio un angolo di cielo…… come stasera, come in questo ultimo periodo….. mahhh… solo una volta nella vita mi è capitato, troppo breve forse, troppo, troppa paura di volare, e che cazzo.. ma sei pure bravo a farlo… tu però me lo hai regalato quell’angolo di cielo.. ed è stato bello… grazie, quindi….vabbè… ma è andato, passato, archiviato tra le cose belle della vita senza rimpianti ne recriminazioni, così come doveva, forse, sicuramente andare, .. e adesso cerco altri angoli, per altri voli , ma invece non c’è spazio per me e che vorrà mai dire, che ogni volta sbaglio che arrivano le nuvole , che i venti sono troppo forti e che volare non si può, non si può più, che non so farlo da sola e ho bisogno di qualcuno che mi aiuti che mi porti su in alto e mi dica.. ecco il cielo, eccolo, guardalo, respiralo, è tuo…. ma beh… non è cosa, e non lo è per me, che vivo sempre a mille e che vorrei l’adrenalina che spinge il sangue nelle vene, che fa girare pensieri e fantasie, che dà forza alle azioni, ma non so se questo ha un significato e infondo mi vuole dire di guardarmi dentro e essere sincera, anche se poi non servirebbe a niente, o se vuol dire di smetterla di rincorrere l’aria, perchè non puoi prenderla… e forse vuole solo dire che devo rassegnarmi a vivere così, che poi tutto sommato non è così male, che mi devo solo acconentare di successi di lavoro, di vita sociale di conquiste che non mi danno nessuna scossa, che anzi a volte mi lasciano l’amaro in bocca, e di angoli di cielo grigio.. e così passare i giorni, segnarli sul calendario, aspettare che trascorrano… e poi… finire la sera a guardare con il naso in su… non lo so.. non ho risposte a domande che mi frullano in testa come fossero un ciclone.. e capita, capita troppo spesso in quest ultimi mesi, e capita perchè a volte vorrei altro, vorrei.. volare…e forse forse l’unica soluzione è prenotare un biposto.. e vedere se… lassù c’è ancora il blu.. se almeno così.. a pagamento un angolo di cielo c’è… e ironia della sorte …. volano tutti.. lo sanno fare… però ma che vuol dire.. e vabbè basta, si archivia il bello e si dimentica l’inaccessibile… si torna con i piedi per terra e .. così si vive…!!! ????? !!!!!
lettere che si scrivono per se stessi… Non mi stanco proprio mai!
“ E quando si va a far ordine nei fogli di carta si ritrovano scritti di “carta e penna” di momenti andati e stati d’animo passati, ma a volte viene la voglia di annotarli qui per non perderli, per non scordarli.. tanto di questo scritto è cambiato e si è evoluto, adesso non è difficile niente è come deve essere e sinceramente è bello, davvero qualcosa di nuovo ancora, diverso sicuramente, ma bello… si… però non importa io non dimentico e non voglio dimenticare, perchè in ciò che ho scritto un po’ di mesi fa, ci sono tante cose che penso che sento e tanti pensieri che tutt’oggi mi appartengono.. e mi viene da dire solo una cosa..ma cos’è che mi spinge a volerti così profondamente bene???… non lo so… non lo voglio proprio sapere…., ti voglio bene e te ne vorrò ancora per molto tempo…”
Beh queste parole forse adesso non hanno più molto tempo, ne senso, ma voglio che restino sospese per quel che era quando le ho pensate e scritte, quest’estate, non ci siamo presi per mano e non siamo andati da nessuna parte, ma questo ha poca importanza, e non c’è un senso, è così e deve restarlo, io sono la “donna da scrivania”, io sono la “donna delle foto” e resto questo, anche se poi sono e magari vorrei essere molto altro, ma ad un certo punto ci fermiamo e tutto diventa difficile, anche se invece io nei tuoi confronti mi sento “facile”, aperta e disponibile, la confidenza che mi viene spontaneo avere con te è qualcosa di innato, il mio sentirmi serena e non avere mai la sensazione di essere giudicata, è a dir poco inusuale, quello che mi piace di te, aldilà del tuo corpo dei tuoi occhi, sta nella tua testa , anche se ti conosco così poco, e non dire che non mi piacerebbe se ti conoscessi, non sta a te stabilirlo, e non si pone il problema perchè tu non ti fai conoscere più di quello che ci conosciamo..
Sai, con tutta sincerità, tanto di cose te ne ho dette tante, magari poi le dimentichi, ma te le ho dette, comunque vedi io sono convinta di non aver mai amato davvero, di non sapere cosa significhi veramente amare qualcuno, però ti dico che ciò che provo nei tuoi confronti è qualcosa di veramente speciale, non so se si possa chiamare amore, ma se così fosse, è qualcosa di totalizzante, di incommisurabile, magari non ricambiato, però qualcosa di meraviglioso, un boccio di magnolia che tale resterà poichè reciso, non diverrà mai fiore, ma nel suo boccio avrà consumato la sua bellezza e il suo profumo, tu mi entri dentro, lo fai piano, mi invadi e resti lì stampato e non vai più via, va bene così, vale la pena, credevo non potesse accadere di nuovo, credevo non fossi più così, come sbagliavo…!!, non lo so perchè, ma tu sei quel qualcosa che mi fa dire: ah, ora tutto è perfetto! il resto gira bene, sempre bene, ma se tu ci sei è come se iniziasse a brillare il cielo.
Vabbè basta con tutte queste parole…va da sè che io vado dove posso stare bene, quello è il mio obiettivo, e si lascia il bello dove è e si cerca altrove, e forse un giorno ancora accadrà di vedere il cielo brillare, o non accadrà più e sarà il ricordo di una luce abbagliante e bellissima… e sarà il bello che è stato…. il boccio di magnolia più bello che sia mai nato su un albero e che si conserva nel suo splendore in un alzata di vetro dove tutti lo possono vedere, ma così incomprensibile agli occhi del mondo incapace di coglierne la vera essenza …
Pubblico questo scritto dopo tempo ma dopo la canzone che si addice a te… anche se i mie pensieri magari poi cambiano strada, anche se.. boh.. non ci capisco niente, ma noi siamo esseri mutevoli.. e solo così abbiamo senso.. nel nostro essere, per poi non essere più, per poi essere dinuovo , per poi essere così!
imbattendomi in una canzone
Non mi stanco mai ( luca barbarossa feat max gazzè)
Sudo il tuo sudore
E piango le tue lacrime
Rido quando ridi
E sfoglio le tue pagine
E vivo la tua vita
dormo le tue notti
Sogno quel che sogni
E vedo coi tuoi occhiE non mi stanco mai io non mi stanco mai
Io no non mi stanco mai di te
E non mi stanco mai io non mi stanco mai
Io no non mi stanco mai di te
Mangio nel tuo piatto
Quello che hai lasciato
Briciole nel letto
Un altro giorno si è svegliato
E canto i tuoi silenzi
E spiano la tua strada
Disegno le tue ali
E vada come vada
non mi stanco mai io non mi stanco mai
Io no non mi stanco mai di te
E non mi stanco mai io non mi stanco mai
Io no non mi stanco mai di te
Non riesco a immaginare
un mondo senza te
Mare senza sale estate senza temporale
Né freddo né calore né luce intorno a me
Non riesco a immaginare neanche un giorno senza te
non mi stanchi mai
Vivo la tua vita
dormo le tue notti
Io no non mi stanco mai di te
Canto i tuoi silenzi
E rido quando ridi
Io no non mi stanco mai di te
Sudo il tuo sudore
E asciugo le tue lacrime
Ti tengo dentro il cuore
E non mi stanco mai di te
…. mai cosa fu più bella, una persona della quale non ci si stanca, chissà se esiste sulla terra??.. e chissà se esite qualcuno che pensi questo di me… ??? a volte vorrei chiudere gli occhi e perdermi nel pensiero, ove ogni cosa è concessa, e ove chi scappa si è fermato, là dove non ci dobbiamo nessuna spiegazione, in primis a noi stessi, e nemmno nei confronti dell’altro, dove le cose sono lineari, semplici, a portata di mano e sopratutto di mente, solo per essere godute, vissute e apprezzate, dove non ci siano mille domande e risposte, dove non ci siano implicazioni razionali , ma solo l’essenza del piacere di godere una sola piccola cosa per quel che è.. quando parlo del semplice è semplice ..ma di semplice , ho imparato, e continuo ad avere le prove ogni giorno, non vi è assolutamente niente, se la semplicità non sta nella nostra anima, non sta nella nostra intenzione, non sta nel nostro essere…… Io, non mi stanco mai di te!
88%
e tu, quell’ 88 % forse un po’ di più, sei questo tutto insieme, (mare in tempesta, acquazzone estivo, brezza) tutto te, e a volte mi stupisce quanto mi fa piacere che tu sia questo e sia stato questo, e non sai quanto unico tu sia, quando quasi per un sottile piacere “ti vengo a cercare anche solo per vederti o parlare” , perchè infondo pochi reggono il confronto, forse nessuno, forse sono io esigente e forse tu sei ….. sei oltre e lo resti.. sopra la media della gente che si limita a sopravvivere, a madare avanti le giornate come fossero carrelli della spesa da spingere fino alla cassa, ma che , se anche sono pieni solo di cose banali, insignificanti e scipite, va bene lo stesso… sei oltre le persone che fanno fatica, anzi evitano di dire come la pensano, come sono, chi sono, forse perchè nemmeno loro lo sanno e non si fermano a pensare o a chiederselo, a raccontarsi solo per il gusto di confrontarsi e , solo per il piacere di parlare…. e si.. oltre… hai la voglia di scoprire, provare, fare, la voglia di vivere.. e di godere della vita… Beh sai che ti dico.. che più passa il tempo e più sono convinta che se ci fossero un po’ più persone vere, davvero, sarebbe tutto più bello, semplice e meno noioso… ma Dio mio, siamo noi gli strani quelli che parlano , parlano, parlano, pensano, riflettono, leggono e guardano.. .. beh… si è strano essere strani… ahahah.. ci si isola forse, si capisce difficilmente il contorno, bah.. ma chissene frega.. … caro 88% … menomale che tu sei così.. cavolo.. almeno qualcuno di interessante sulla terra ce lo hanno messo… è per quello che non ti hanno ripreso indietro… credimi fidati.. va… !!!
e si cambia ci si evolve…
e tu come un mare in tempesta, un giorno mi hai sconvolto, ribaltato, annebbiato, ma rabbia e caos di un momento dove avevo perso ogni equilibrio, mi hanno lasciato solo quello e le onde alte con il loro rumore e la loro schiuma bianca , mi hanno invaso la testa e sfiancato , fino a farmi fuggire , chiudere dietro a una finestra tirare le tende e accendere la musica per non sentire e vedere.. e poi andare a cercare altrove l’equilibrio della mia vita, la mia rinascita, la mia serenità, la mia…. vita….
e poi un giorno ancora sei tornato come un acquazzone d’estate impetuoso ma allegro, profumato, gradito, sorprendente e benefico, mi hai bagnato e fatto brillare, sentire odori e profumi sconosciuti, godere della scoperta di colori vivaci e aria nuova, ed è stata gioia, ed è stata sorpresa, ed è stato un piacere..
e poi sei diventato la brezza leggera, quella che accarezza l’erba e le guance, quella che fa svolazzare le gonne nei giorni di primavera, che regala pace, quella della campagna soleggiata, delle margherite che piegano la testa come se volessero osservare dove vanno i miei passi,quella che ti fa venir la voglia di sederti al sole, mani nelle mani, e questo è bello fa respirare a pieno e forte, fa stare bene…
e la luna sorride…
E la luna sorride, stasera, nel cielo limpido e freddo, quel sottile fregio brillante, sorriso malizioso, spettatrice di amori e amanti, mentre ti guardo negli occhi, quegli occhi così belli , quegli occhi che magneticamente sanno attrarre la mia attenzione sempre in ogni luogo e in ogni istante.. e così fissandoli, piano mi avvicino, ti bacio, labbra silenziose che si resistono per chissà quale stranezza, labbra che poi si cercano e si mescolano, e le tue mani su di me, mi bramano e mi prendono, e come è bello mentre dietro di me mi ammiri e mi regali attenzioni e piacere, la tua mente arriva alla mia ancor prima delle azioni e tutto si mescola nel preciso istante in cui ci incolliamo, ti guardo e desidero sentire il tuo piacere che cresce, che sale, che nasce e esplode.. sentire che perdi la ragione che tu controllato prima , perdi ogni controllo e ti abbandoni alla tentazione, alla passione e ci uniamo in un abbraccio animale e ti appartengo mentre mi fai tua , mi prendi e mi fai volare, la pelle che si mescola, calore che si scambia, ti bacio e ti guardo per scendere e baciare la tua anima, sentire che esplode di piacere, e con la voglia di viverci per un po’, tesoro mio sono tua, e guardami mentre prendi fiato, mentre lascio cadere a terra uno ad uno quei vestiti così rimescolati che ancora mi restano più o meno addosso, guardami mentre quei nastri neri abbandonano i miei fianchi , guarda le mie gambe liberate , lunghe e dritte su quei tacchi che ami, guardami mentre mi dò a te senza pudori, ostentando il mio essere donna, femmina e libera, guardami, mentre ti cerco sorrido , mentre piano la mia bocca scatena il tuo essere uomo e maschio, prima che la tua foia ti faccia reagire, prima di entrare in me e avermi totalmente, qui ora, ancora, senza pensare, senza resistere, senza esitazione, e mentre sento di essere solo parte della tua mente, il risultato della tua energia, mi ritrovo a respirare la tua aria a respirare dalla tua stessa pancia, tesoro mio, sono il tuo prodotto migliore, godi di me, mentre quella luna ci guarda, mentre i tuoi occhi si fanno più piccoli, mentre i respiri si affannano , mentre esplodi di gioia e piacere….tesoro mio, solo piacere per te..!!!