sono io o una serie Tv..”un po’ troppo strana”???

imagesCAVJX57Roggi questo sole scalda le mie spalle, e mi regala un abbraccio dolce e pieno di calore, mi  soffermo rubando il tempo ad un panino e mi metto ad ascoltare un po’ di quei pensieri che nella mia testa fanno un gran rumore, quelli che la sera mi  tengono sveglia, cosa c’è lì dentro… cosa.. dentro tutti quei pensieri, ci sono i tuoi occhi, quelli così vicini quelli che amo fissare,  ci sono i tuoi lineamenti, così belli, spigolosi, decisi e attraenti, ci sono i tuoi modi, la tua camminata il tuo essere terribilmente sexy.. e già lo sei un sacco e non te ne accorgi, o meglio lo sai perfettamente e fai finta di niente… ci sono le tue parole e le mie, c’è la voglia di vivere le cose belle, quella voglia magari di abbandonarsi alla passione di un momento, di quel momento improvviso .. e la difficoltà di capire fino infondo il  motivo per cui ci stiamo rinunciando… io non lo so, so che semplice sarebbe essere ciò che siamo, ma c’è di più forse, ci sono state parole che ti hanno infastidito, ci sono state parole che mi hanno colpito, sconvolto, deluso e cambiato… ma non erano le nostre.. nè mie nè tue.. e magari  c’è anche il semplice fatto che io non sia una persona interessante per te, una di quelle con cui è bello andare a cena passare una bella serata e concluderla su di un letto infinito e bianco, sicuramente è così.. e non ci posso far niente, anche se mi sembra poi difficile pensare a come siamo riusciti e  ancora riusciamo a passare ore a chiaccherare a telefono o nei luoghi a noi consoni, ma forse erano solo le circostanze, beh non mi tormento più di tanto, io vorrei vivere semplicemnte, ma se ciò che semplice potrebbe essere, senza implicare niente, deve diventare una complicazione dei nostri normali rapporti… mi arrendo !

 Mi scopro così, con le mani in mano e lo sguardo nel cielo, e poi finisce che penso a chi aspetta un mio messaggio per sapere se ci sono, a quella schiena, alle mani dolci che mi cercanop nei bagliori dell’alba , a quegli occhi che quasi mi implorano di dire che amo un altro… mentre mi chiedono di più mentre mi dicono che la follia sarebbe quella di fare un figlio con me..quasi sconvolta da questo,  a volte mi sento al protagonista di una  serie tv, io che mi  sono detta di prendere la vita alla leggera di non complicarmela e di essere serena, e mi ritrovo così .. forse perchè è il suo bello e un uomo non lo considero nemmeno se non è complicato, e alla decima potenza..

 beh mi crogiolo tra le braccia del mio sole, solide e calde, senza un volto e nemmeno un nome, non penso perchè non mi va, e spero che ci sia veramente qualcuno disposto a credere che io sono una donna semplicemente complicata, fondamentalmente folle, in grado solo di regalare piacere e cose belle, non in grado di amare se non mio figlio, qualcuno che mi faccia venire i brividi che voglio sentire e che però non inizi a flagellarsi la mente e sopratutto non la faccia spappolare a  me…  ma che diamine viviamo la vita le emozioni e le cose che ci capitano senza troppi se e ma… ma sono solo io che ci provo.. forse si… io vivo e sento sensazioni e tutto il resto ma ..non ci capisco niente

…..aspetto e esplodo di rabbia..

beh scrivo perchè vorrei gridare ma non è bello, non si addice, sono una signora, ma verde dalla rabbia.. si cazzo… non ne posso più è una settimana che cerco di rimediare i guai che mi piovono addosso causati dagli altri, i miei collaboratori, si una dietro l’altra ogni giorno una, e poi io ho le bolle sono intrattabile , mi sembra il minimo… non ne posso più scrivo nell’attesa di una telefonata per rimediare l’ennesimo guaio, e siano contabili, siano di contatto siano di quello che vuoi,  io mi ritrovo qui  a salvare la baracca, a gestire le situazioni difficili a farmi venire il male al fegato… eccoci e poi faccio casini su tutti i fronti, ovunque, faccio un casino dietro l’altro, si mi rendo conto e sopratutto li faccio sulla mia pelle, e sulla mia anima, ma come cazzo si fa a spiegare… non si spiega no.. non si spiega niente, eccoci, anche il messaggio finto come l’ottone è arrivato.. ma in culo al mondo io oggi sono esaurita e vorrei chiudere per ferie invece… non si può…

il tuo sorriso

imagesCAJIS3AFIl sorriso e la tua espressione, li comprerei con tutto il denaro che ho, perchè è questo che ripaga, è questo che …. vedi io sono nata per dare, non voglio niente in cambio, niente, non lo chiedo e non lo cerco, il mio dare mi appaga e mi rende felice, ma quando poi accade che mi si regala un così intenso sorriso, il resto non conta, il più bel dono che potessi farmi, la tua reazione sorpresa e incredula, come quella di un bambino che scopre il regalo più inaspettato sotto l’albero di natale… questo eri tu, e adesso capisco perchè mi viene così naturale… lo so che è così… credo di avere un compito, una missione forse, quella di regalare emozioni e gioie e questo mi rende libera e felice e vorrei gridare al mondo che tutto questo è per te, e che non è per nessun altro,ogni pensiero e ogni gesto mi nascono da dentro e sono esclusivi, unici e irripetibili…. e che se faccio qualcosa è semplicemente perchè quella persona  per me lo merita, aldilà di tutto… So di essere forse sbagliata, forse strana, forse matta, completamente matta.. ma io sono questo…mi nasce da dentro e non si argina, non si costringe, e se mi trattengo lo faccio solo quando mi sembra che il mio dare sia un problema, perchè io voglio essere gioia , piacere, sorriso e felicità, sorpresa e… solo una cosa positiva, e se non lo sono.. io non voglio imporre la mia presenza a nessuno, nè fisica, nè psicologica..io sono questo… il mio essere è dare.. il mio essere è regalare cose belle, vorrei poter sbriciolare le stelle e farle cadere su te come una pioggia di lustrini, vorrei sentirti ridere e essere felice sempre.. e voglio sia così.. e io che non c’entro niente, voglio solo che tu sia felice… sparire nell’aria e fare solo in modo che il mondo giri intorno a te, e che ti dia adrenalina nelle vene felicità nel cuore.. che ti dia quello che vuoi.. che sia qualcosa di grande e bello che ti dia la voglia di gridare al mondo che  sei felcie….. e se sono così scusami, e se vorrei troppo per te scusami ancora… io sono questo lo sono gratuitamente, lo sono per sempre… e se non dovrò più dirlo farlo o cosa… beh… lo terrò dentro di me.. e ogni notte chiederò al cielo che ti regali tutto questo per me… io non posso farci niente e nemmeo lo voglio fare… ma niente è così, nessuno… e hai voglia a scrivere sopra… non sarà mai così.. ti giuro ..mai… e che sia ciò che può essere non ci sono spiegazioni razionali a questo, non ce ne sono, le ho cercate, le ho inventate, ma non reggono sono così aleatorie che non hanno nessun credito.. non si può farci niente e non ce lo faccio…non è sicuramente amore, è di più o forse di meno, ma sicuramente amore non è, perchè lo sai io non conosco amore, non so cosa sia amare, non l’ho mai provato, non so cosa vuol dire amare… e sia ciò che deve essere e che sarà…e sia….

2011

ed è iniziato il nuovo anno…. con quella strana malinco-euforia per il passaggio di un anno,  è sempre così  si fanno i bilanci e, anche se il mio 2010 non è stato una passeggiata, è stato pieno di cose anche belle, senza dubbio, molto…beh vedremo questo 2011… aspettiamo e sorridiamo è festa domani si dorme un po’ di più e si inaugura questo anno come… più ci piace.

.. e che sia un BUON NATALE

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e questo lo è per me, un BUON NATALE, si veramente, dopo tanto tempo è così.. un Natale felice e sereno, lo aspettavo, sono felice, non so perchè ma mi sento bene,  sono felice di avere una casa dove festeggiare, un bell’albero e un po’ di regali, persone a cui farò gli auguri, altre che eviterò accuratamente, una persona che ha ricevuto i miei auguri speciali, e che è così importante per il solo fatto che esista, il pacco di Babbo Natale sotto l’albero per il mio piccolino,  il lavoro in evoluzione e altre mille cose… che bello è Natale!

Auguro a tutti che sia un Buon Natale… !! Di cuore!

 

guardando il cielo..ieri..

Stamani mattina mi sono svegliata, dalla mia cucina un raggio di sole deciso in mezzo al cielo azzurro, l’aria fredda…. che meraviglia ..

 risvegliati anima dal torpore…

 dopo aver tagliato rami  che la lunga pioggia aveva fatto marcire e che io mi ostinavo a non recidere,  mi sono fatta strada tra mille pensieri e ho guardato alto, il volo di un aereo, qualche timido passerotto cinguettante, l’aria dolce del sole e fresca della mattina mi avvolge, e mi faccio cullare , sorrido, alleggerita di un peso, sorpresa dalle persone ancora una volta in negativo, ma con la voglia e la necessità di chiudere porte che non hanno senso… e così mi ritrovo pensare…

 quanto vorrei adesso poter mettere un paio di scarponi e un bel maglione e via a fare una camminata su per qualche bosco per qualche monte… respirare, respirare e respirare… aria…

 questo è un desiderio forte e bello che ho dentro, purtroppo topo d’ufficio non posso… ma almeno lo sogno….

…..e si va

imagesCAOLLFX1è così che si va, sono qui per darmi un po’ di coraggio da sola raccogliere le forze e fare chiarezza, una donna in eterno movimento mi definisco, una donna senza futuro e senza passato, una donna piantata solo nel presente , una donna che ancora però sogna.. ma consapevole di fare solo sogni e che ai sogni non ci si deve aggrappare… una così nel suo mondo strano, forse, ma suo…

Mi ritrovo così alle porte di una nuova avventura tutta da costruire, senza saper come fare con la sola certezza  di dovermi impegnare e arrabattare, improvvisare, che poi mi viene bene, e si va.. incontro alla sorte, ponderando il ponderabile che è veramente poca cosa, cercando di non far danni e fermandosi solo ogni tanto a dire.. beh ce la posso fare…. mi ritrovo una specie di donna in carriera senza averlo mai nemmeno immaginato, bah, mi ritrovo una persona molto considerata senza aver mai avuto grande considerazione di me, avendo solo fatto ciò che mi pareva giusto… ma si vede, probabilmente, che era giusto davvero… beh fossì così brava in altre cose sarei una grande…

 ma non si può avere tutto dalla vita, conduco bene le trattative commerciali, conduco in porto i progetti di lavoro… e mi perdo nel mare dei rapporti…. amicizie che male si interpretano, e diciamo delusioni che a volte mi passano accanto e se ne vanno, e mi rendono ancor più diffidente,  “amori” inconcepibili e incompresi, “amori ” che mi piovono addosso e dai quali devo assolutamente scappare prima di far del male, perchè sono una donna così, la mia vita è diversa non sono la tipa di turno da vedere quando vuoi e da accontentare con un invito a  cena, possiamo anche far bene l’amore ma poi il mio mondo è fuori e non in un locale ogni fine settimana a sbattermi di alcool e musica… beh si…una persona che vuole vivere a modo suo è difficile da spiegare a chi pensa che una sia single solo perchè nessuno se la fila… ma guarda caso io voglio starci così e passare il tempo come mi piace e non sentirmi obbligata a riempire ogni attimo di vita, io amo il mio divano e non è che muoia dalla voglia di condividerlo con qualcuno, sarà che non è il qualcuno giusto, sarà che colazione la faccio da sola, sarà che mi voglio alzare alle 10 e andare a piedi al parco , sarà che adoro passeggiare a naso all’insù in centro , sarà che  prima vengo io (dopo il cucciolo) e poi il mondo… beh resto sempre a mio agio tra i miei amici più cari quelli che sgranano gli occhi quando gli racconto cosa c’è in una parte del mondo ma quelli che da me si aspettano tutto e sanno perfettamente cosa sono dove vado e che le loro parole valgono ma poi la mia idea è quella che conta… sarà che BIG sta in me e non ho nessuna voglia di mandarlo via, sarà che le anime affini si incrociano per strada raramente, e più si invecchia e più è difficile che ci si scopra , abituati a fingere o essere altro, abituati a vendersi, abituati a non avere anima..

e allora si va, incontro ad un altro step della vita, inaspettato e bello, incontro al mondo con il mio entusiasmo pronta ad un Natale più sereno e consapevole.. si va..l’importante è il viaggio e non la meta…!

di me e di te…

sesso-largenei tuoi occhi mi perdo, mani scendono e disegnano corpi, e scende e sale questa voglia di scoprire, di cercare e vivere, di sentire che il sangue nelle vene corre forte, e se ti respiro va ancor più veloce annegando pensieri e parole in sussulti e respiri affannati, e mentre cerco di vivere i momenti di imprimerli nella mente , sento i vestiti che scivolano e piano lasciano posto al calore della nostra pelle che si mescola, che si ritrova , e ti voglio , ma piano, ti voglio gustare, non consumar in fretta come un gelato al sole, sono legna che brucia lentamente, scoprimi amore, e lasciati amare,  senza tempo,  ti regalo ancora tutta me, tutto quello che sono per te, e prendimi e fammi volare, e andiamocene da qui via lontano, nel nostro mondo che ci aspetta, un ora sola, e poi torniamo si, ma non adesso, deserti sconfinati, il vento in faccia , tu io  , distese verdi sotto di noi, pianure e laghi, città  e mari, occhi negli occhi, amore quando siamo insieme è questo, un viaggio altrove mentre ti sento in me mi vuoi, mi prendi, le tue mani sulla mia schiena l’accarezzi mentre ingorda mi incollo a te, e cercare vetri e specchi, ti voglio guardare, che bello che sei, che belli che siamo,  e perchè non viverci, quale è il motivo, quale.. gridalo, e se è valido ti darò ragione , me io non ne trovo, e così a negare quello che poi è, passa il tempo, finchè non crollano tutti i buoni motivi e come sempre ci ritroviamo, anche se non ci lasciamo mai, strana la confidenza, assurda, qualche parola un ticchettio e poi arriva il giorno della follia, sarà un letto o una scrivania, un auto o un prato, una città o un lago, un bosco o  la riva del mare…ma noi siamo noi, e mille volte no e duemila volte si, mi sono arresa ormai ai no… non li dico più non hanno  senso, e se così è così sarà , ogni volta che quella follia appare … un ora soltanto forse o più a volte, ma noi dentro e fuori , noi l’amore, noi la passione, quella cosa che non chiamiamo e che non ha nome , abbiamo mollato le scuse, servivano solo a rimandare l’inevitabile e allora, non abbiamo tempi e luoghi, ma abbiamo minuti e improvvisazioni, ma tu sei… e io sono, questo e il caso ha voluto, e non mi importa, follia non credo, solo un altro modo di prendere la vita, se sono così non ci posso far niente e se a volte capita che ci vorremmo fare confidenze e coccole, beh poi la lucidità ci fa smettere, ma è bello sapere che è così, che è… che non ho bisogno di dire e fare niente, solo essere me stessa, e con te è così cavolo, non ti devo dimostarre niente, non devi dimostrarmi niente,siamo sempre stati sinceri e non c’è bisogno di altro tra noi e quindi restiamo due mondi paralleli che si incontarno solo per piacere, per volere,per godere l’uno dell’altro , non ci chiediamo niente di più… e quei momenti sono nostri, solo nostri e consumano corpi e anime ci rigenerano e ci ridanno vita, sempre…

Perchè si è padri e si è madri … sempre!

imagesCA4FY8A2Il tuo volto scavato dal dolore, ma adesso rassegnato alla serenità dell’impossibilità di cambiare le cose, con il solo desiderio di viverle perchè passino, sfumino e alla fine rimangano lì nel tuo cuore; gli scatti immortalano l’unico modo che conosci per far scorrere il dolore, per gridare la tua rabbia con le tue belle parole, e magari mentre davanti a tanta gente, le canti, ancora rivedi ricordi e pensieri di quando le hai scritte, di quando le hai sognate immaginate e magari cucite addosso a lei , piccolo angelo , adesso vola , vola su nel cielo, vi gaurda e vi ama, nei vostri occhi è difficile non incrociare quel terribile e innaturale dolore, sopravvivere alla sua perdita  credo che sia veramente difficile , nessuna parola , nessuna e fino ad oggi nemmeno mi sono sentita di sfiorarle, ma una foto trovata su fb mi ha fatto pensare dinuovo a quello che è accaduto, a come siamo vulnerabili a quanto è ingiusto , le mie parole sono di mamma, di donna , non certo di ammiratrice, ricordo di essere rimasta attonita e incredula davanti al tuo messaggio quella sera, di aver provato  sbigottimento rabbia, di essermi unita al vostro dolore immondo , difficile anche da immaginare, non riuscivo a chiudere il computer , non riuscivo a dormire,  non ti ho ascoltato per giorni quasi a non volerti far fare cose che in quel momento erano  inconcepibili; per rispetto per solidarietà genitoriale, perchè i figli sono qualcosa di unico che non si può spiegare, come l’amore che ci lega a loro;  non so cosa attraversi al tua mente , la tua vita ,la tua anima e anche quelle della tua compagna , so che guardare passare le tue foto mi stringe il cuore, e pensare alle parole dolci e paterne dette su lei più o meno un anno fa  mentre conversavi con noi sciamannati in un teatro di periferia  fa ancor più male….mi unisco e faccio scorrere questo dolore cantando a squarciagola quasi a volermi sentire spossata stanca per espiare la colpa di non poter far niente e accettare la rassegnazione l’evidenza dei fatti conservando l’amore infondo all’anima e al cuore..