e si balla
Ti cerco e ti rincorro in ogni dove a volte con il terrore di perderti ,a volte con la voglia di seminarti.. dove sei tu arrivo io e dove sono io..poi arrivi tu, una parola, un sogno, un sorriso, una canzone,una fattura, un bonifico, un problema di linea, .. e come siamo distanti anni luce e come siamo vicini , appiccicati.. io non so, non capisco, non ci credo e non ci crederò mai.. ma uffa….separati alla nascita, fuggitivi per natura, pronti a tirare su il muro di gomma, uno contro l’altro, pronti a cercare altrove pronti sempre a essere diversi..ma poi scoprirsi così uguali che … che… e dar retta a un presentimento, una sensazione, un brivido, un idea, la stessa, quella che si somiglia e come se si somiglia….ma allora che ne so
Non ci capisco niente, e allora piano piano inizio a muovere i piedi sotto al tavolo e poi diventa irrefrenabile, mi alzo e ballo, libero la mente perchè per non pensarti mi perdo altrove, in occhi che non ritrovo che non sento e allora.. voglio la primavera, voglio essere .. sono e ora si sale sulla sedia e poi sul tavolo.. e si balla si .. si balla.. si si balla…follia, si pura.. e non ho bevuto.. nemmeno.. e non ho niente di che .. e non .. e non .. e si…. e allora l’amore verrà, si presenterà un giorno mi tenderà la mano e non lo riconoscerò, ma forse imparerò a conoscerlo, mi piace scoprire, mi abbandonerò all’ordine delle cose mi farò travolgere forse.. e vale la pena sempre, un istante un minuto un ora.. o anche di più.. e che sia… sia.. e allora balla… si poi si balla.. !!!!
misteriosamente ci incontriamo ancora
mi salta in gola il cuore, il desiderio diventa così percettibile che è inutile nascondere, chi sei tu che giochi con me, e che arrivi dove nessuno mai da un po’ arriva più, tu che per ore diventi perfetto e reale, e poi nel niente sparisci.. abbiamo in mano coltelli che lasciano il segno sfiorando la pelle, gocce di sangue rosso scarlatto scendono piano, lecca le mie ferite, io lo farò con le tue, prendimi per mano e portami via lontano.. sembra che tu mi conosca nell’intimo, e invece non sai niente di me, e come mi lasci senza parole quando mi chiedi cose banali, forse stupide e semplici.. ma che nessuno chiederebbe mai, che nessuno penserebbe mai….. che come coincidenze non fanno che legare la mia mente ad un pensiero, forse il tuo essere irraggiungibile, il tuo sfuggire e fuggire, il tuo apparire dal niente,e sempre nello stesso modo sentire il tuo sguardo incollato alla pelle, il tuo odore, i tuo occhi e il tuo calore.. devo solo non pensarti per resistere a te, devo solo cancellarti per quei giorni in cui non ci sono parole e pensieri, perchè se cedo alla tentazione il pensiero di te mi logora, mi sfinisce , mi annienta… volerti e non poterti avere è assurdo anche perchè il desiderio non è solo mio, sembra, a volte, e non so niente di te, è solo una stupida incredibile sensazione, qualcosa che mi è entrata dentro , dal primo momento giuro, qualcosa che toglie il fiato, se ci penso, assurdo tutto questo è solo assurdo, lo so, ma a volte voler dar ragione ad un istinto o semplicemente aver la voglia di andare contro corrente mi riporta dritta……a vivere… a te, che mi hai fatto dimenticare tante cose… ma poi non si arriva a niente e non si arriverà a niente, .. tu sei il mistero fatto uomo, l’incomprensibile, il tenebroso, il dolce, il tenero, il bastardo e a volte “geloso”….. sempre quello….non ci capisco niente…. un controsenso di uomo che o gioca bene, perchè è bello e sa di esserlo perchè pieno di donne e felice di essere corteggiato , oppure, se così non è…. è semplicemente.. un guaio!!!..e io cerco guai!
.. non so che sia..
.. a volte accadono cose strane, magari nel momento meno aspettato, e poi cerchi di non dar peso a delle sensazioni… i tuoi occhi che mi hanno ipnotizzato subito.. e poi un po’ bevuti.. sotto un lume appiccicati ad un bancone.. due scemi al “secondo giro”….. quattro parole, un minuto un numero.. e un bacio.. e poi… una pugnalata.. non volevo perderti da subito la tua immagine rabbuiata, per uno che non sa che vuole e gioca con me.. e poi niente di più che sparuti messaggi , poche parole, sempre gradite .. e poi incontrarsi ancora, e non ci siamo sbagliati… ne io , ne te.. e poi ancora.. e poi non dar peso.. ma cavolo che fucilate alla mia anima riesci a dare… non so se arriveremo da nessuna parte.. ma so che quelle parole.. ” ci facciamo male????” .. “secondo me si!” .. “anche secondo me”… arrivano dove noi non osiamo… non mi soffermo mai con nessuno e invece te.. cavolo.. non riesco a distogliere pensieri… non so che hai mi incuriosisci.. mi fai venir voglia di prendere la tua anima e aprirla.. e il tuo corpo e viverlo… si perche sei… energia.. non so tesoro ma questo è il mo vivere e .. secondo me ci faremo male… penso… ma vale sempre la pena farsi male per vivere
8.3
ho alzato gli occhi al cielo nel buio più intenso del mio cortile, era bello ,bellissimo , così pieno di stelle non so da quanto non lo vedevo, brillava come un mantello tempestato di diamanti, rapiva lo sguardo e l’anima, i pensieri e il cuore, ho respirato profondo, ho abbraciato mio figlio e ho sentito quasi male, male dalla felicità di essere là sotto, a contare stelle e passi, e quasi a non volermene andare ho percorso lento il vialetto verso il portone di casa, a cullarmi in quella magia a guardare incantata con il naso all’insù.. sono qui sotto, cielo.. son qui e come piovessero stelle per un attimo ho avuto un piccolo brivido sulla pelle, la natura riesce a sorprenderci più di quanto noi pensiamo, anche se solo in pochi magari abbiamo alzato lo sguardo al cielo, e sotto questo cielo milioni di donne, e gli occhi che brillano mentre scendono lacrime, per sorrisi e risate a crepapelle nella sera di carnevale, per dolori violenze e angherie e guerre e sofferenze, nella sera di sempre, negli angoli del mondo, mai troppo lontani , mai troppo nascosti, e noi restiamo qui a volte a far fatica a trovare la strada, a volte scegliendo sentieri sbagliati a volte , sognando e inseguendo sogni, a volte semplicemente amando chi ci sta intorno..ognuna con il suo io , ed io una piccola donna, anonima e magari a volte banale alla ricerca sempre di me, e alla scoperta di come sono , complicatamente respiro ancora, e poi mi lascio la scia di pensieri e riflessioni e per una sera mi abbandono a sogni e immaginazioni.. perchè sono una donna e mi viene bene, perchè sono una donna e non ce niente da fare!
e la luna sorride…
E la luna sorride, stasera, nel cielo limpido e freddo, quel sottile fregio brillante, sorriso malizioso, spettatrice di amori e amanti, mentre ti guardo negli occhi, quegli occhi così belli , quegli occhi che magneticamente sanno attrarre la mia attenzione sempre in ogni luogo e in ogni istante.. e così fissandoli, piano mi avvicino, ti bacio, labbra silenziose che si resistono per chissà quale stranezza, labbra che poi si cercano e si mescolano, e le tue mani su di me, mi bramano e mi prendono, e come è bello mentre dietro di me mi ammiri e mi regali attenzioni e piacere, la tua mente arriva alla mia ancor prima delle azioni e tutto si mescola nel preciso istante in cui ci incolliamo, ti guardo e desidero sentire il tuo piacere che cresce, che sale, che nasce e esplode.. sentire che perdi la ragione che tu controllato prima , perdi ogni controllo e ti abbandoni alla tentazione, alla passione e ci uniamo in un abbraccio animale e ti appartengo mentre mi fai tua , mi prendi e mi fai volare, la pelle che si mescola, calore che si scambia, ti bacio e ti guardo per scendere e baciare la tua anima, sentire che esplode di piacere, e con la voglia di viverci per un po’, tesoro mio sono tua, e guardami mentre prendi fiato, mentre lascio cadere a terra uno ad uno quei vestiti così rimescolati che ancora mi restano più o meno addosso, guardami mentre quei nastri neri abbandonano i miei fianchi , guarda le mie gambe liberate , lunghe e dritte su quei tacchi che ami, guardami mentre mi dò a te senza pudori, ostentando il mio essere donna, femmina e libera, guardami, mentre ti cerco sorrido , mentre piano la mia bocca scatena il tuo essere uomo e maschio, prima che la tua foia ti faccia reagire, prima di entrare in me e avermi totalmente, qui ora, ancora, senza pensare, senza resistere, senza esitazione, e mentre sento di essere solo parte della tua mente, il risultato della tua energia, mi ritrovo a respirare la tua aria a respirare dalla tua stessa pancia, tesoro mio, sono il tuo prodotto migliore, godi di me, mentre quella luna ci guarda, mentre i tuoi occhi si fanno più piccoli, mentre i respiri si affannano , mentre esplodi di gioia e piacere….tesoro mio, solo piacere per te..!!!
mi hai insegnato tanto
un giorno mi hai insegnato ad amarmi di più, mi hai fatto vedere il mio corpo con occhi diversi, un giorno mi hai dato il coraggio di guardare la mia anima e di mostrarla senza pudore, un giorno mi hai dato la voglia di sorridere, la forza di andare avanti, mi hai insegnato che sono io padrona della mia vita e nessun altro , che sta a me volermi bene, e che sta a me capire cosa sono chi sono e cosa voglio, mi hai insegnato il gusto di farmi guardare, mi hai insegnato cosa vuol dire essere quella che sono, mi hai insegnato che niente è quel che sembra e che è bello giocare, mi hai insegnato ad avere il coraggio di mostrarmi interamente, mi hai insegnato a guardare negli occhi anche quando non si sa chi si ha davanti, mi hai insegnato a capire gli sguardi, mi hai fatto provare emozioni, mi hai fatto conoscere il piacere, mi hai insegnato a goderne senza timore, mi hai portato a dire grazie, a respirare a pieni polmoni l’aria della vita se è quella che voglio e a soffocare se ciò che ho non mi piace… mi hai insegnato a rincorrere e a scappare, mi hai insegnato a osare, mi hai fatto sentire una donna , non una brava amica , impiegata o chissà cosa…mi hai insegnato a ascoltare, a parlare a raccontarmi , mi hai dato la conferma che devo solo pensare con la mia testa, e mi hai fatto trovare la forza di usare sempre e solo la mia testa, mi hai insegnato che io ho un valore , qualunque esso sia, è il mio valore, e quando dico che sei oltre , è vero, non ho dubbi, questa è l’unica certezza e in questo credo anche quando mescoli le carte, ho imparato a leggere gesti e risposte, ho imparato a starmene al mio posto, più o meno, ma ho imparato anche che ci sono cose che non si spiegano e che resteranno per sempre così… ho capito che il fatto che tu esista, ha fatto sì che io sia diventata una persona diversa, sicuramente migliore, e se anche non vuoi i meriti, beh un po’ e’ merito tuo, credimi e vanne fiero e orgoglioso, raccontalo al mondo, perchè niente sarà mai abbastanza per quel che tu hai fatto alla mia vita, a quella ragazzina nascosta tra le righe di un diario, persa tra la grandezza dei sogni, inconsapevole di poter avere il coraggio, la forza, la necessità di essere quella che avrebbe voluto e che sognava …., niente…. hai fatto ciò che fa la primavera con i ciliegi…. (mai frase fu più azzeccata)
E se quando sono un po’ giù, o mi sento un po’ sola , mi viene la voglia di parlare con te è normalissimo, anche se poi non lo faccio, perchè non posso farlo, non mi pare mai il caso, e così quando sono felice e mi succede qualcosa di bello, vorrei chiamarti per raccontartelo.. è normale, anche se poi non lo faccio… ma tu sai e mi leggi gli occhi meglio di chiunque altro, ma non lo dici non si può.. non si fa… sono consapevole di questo e resto qui con il mio tesoro nascosto, in una giornata di riflessioni, forse reduce da un giorno difficile come ieri, con la voglia di mettere in riga pensieri e sensazioni, con il bisogno di sfogarmi e il desiderio di mollare tutto per un we e scappare via…. lontano senza pensieri… chi viene con me altrove???
..tutto il resto è NOIA
e corro su i miei tacchi guardando gli alberi ancora spogli, scrutando il cielo grigio che il vento accarezza scoprendo l’azzurro.. aspetto il sole e penso… sono felice di esistere, di essere di aver inciampato su te, e ogni volta basta solo un sorriso, uno sguardo un pensiero per far tornare in me la voglia di abbandonare tutto in un istante , io voglio godere del presente perchè non so che futuro sarà.. ma voglio essere serena e felice e non obbligare chi è aria e vento fresco, che poi a volte torna accarezza la mia pelle, ne scatena le voglie, appaga la mia sete di brividi e in un attimo ribalta il mondo all’indietro, ahh, come mi piace sentirmi così.. ahh come mi sento me.. ahh come mi sento libera a come nei tuoi pensieri vivono i miei e da lì nascono e trovano forza.. e non mi importa del mondo vado fiera di essere così al limite del lecito e del consentito al limite.. e nascosta dietro un sorriso vado per la mia strada ma tu sai che c’è il mio mondo che respira più profondo quando trova te.. e sai che c’è e non me ne frega un bel niente se non ha senso ,se non ha ragione, se non ha… ma perchè dare un nome a quello che un nome non vuole è così basta solo a volte farsene una ragione, oppure abbandonare la ragione e cedere all’istinto che non ha mai fatto male a nessuno tanto meno a noi…un bacio mentre mi incollo a te, un bacio mentre adori quel che ti piace di me, un bacio.. a respirare aria e anima.. un bacio, un altro ancora.. e sei tu l’anima bella, la più bella anima… il resto… il resto, magari c’è..ma tutto il resto è…NOIA.!!!!!
Una poesia per te…..
Giochi ogni giorno… (P. Neruda)
“Giochi ogni giorno con la luce dell’universo.(..)
A nessuno rassomigli da che ti amo.
Lasciami stenderti tra le ghirlande gialle.(..)
Quanto ti sarà costato abituarti a me,
alla mia anima sola e selvaggia, al mio nome che tutti allontanano(…)
Le mie parole piovvero su di te accarezzandoti.
Ho amato da tempo il tuo corpo di madreperla soleggiata.
Ti credo persino padrona dell’universo.
Ti porterò dalle montagne fiori allegri,copihues,
nocciole oscure, e ceste silvestri di baci.
Voglio fare con te
ciò che la primavera fa con i ciliegi.”
Questa poesia, è per te, porta immagini che riconducono a te a me, tu hai fatto con me più di una volta ciò che la primavera fa con i ciliegi, un miracolo sotto il cielo plumbeo di momenti difficili, il miracolo di farmi sentire desiderata, di riempirmi la mente il cuore e l’anima, di risvegliare il mio corpo dal torpore… e io ho riversato su te le mie parole con l’intento di accarezzarti dolcemente sempre, di farti sentire “amato” come non mai, di farti sentire accolto, e poi, non so…avrei voluto poter almeno provare ad abituarmi a te e alla tua anima sola e selvaggia, poichè mi sembra così bella e affine, avrei voluto far brillare ancora a lungo i tuoi occhi ma probabilmente non sono brava a fare incantesimi, ho sfiorato qualcosa di grande inafferabile, ho volato nel cielo terso, ma non sono abituata e sono caduta giù, e tu non eri già più lì… eri altrove ove non so ove non oso immaginare, ove… tutto è quello che desideri e non me…. forse sarà la primavera che sembra far capolino in questi giorni, forse sarà la voglia di gridare al mondo.. forse… vorrei ..
.vorrei poter essere io a far con te quel che fa la primavera con i ciliegi….!!!
qui mi sa che penso troppo
… non mi piace per niente quando inizio a essere così ansiosa, ma per niente… eppure non posso farci molto se non pensare, che cazzo, l’adrenalina e le emozioni che mi si scatenano dentro quando, anche solo ti vedo e penso a quei brevi e lontani momenti, sono così ineguagliabili.. maremma zoppa ma che mi farai mai… io non lo so.. ma nessuno riesce a fare lo stesso effetto.. ma nemmeno lontanamente.. io non capisco non voglio capire , si mi diverto e faccio la mia vita come sempre, senza legarmi e attenta a non far male aspettando un tir che mi prenda in fronte come capita con te ogni volta.. ohhhh, e invece nulla.. uffa… uffa e uffa… mi faccio le mie teorie una dietro l’altra… mi dico cento cose.. mi convinco che è te che vorrei perchè so benissimo di non poterti avere, perchè so che tanto mi tieni lontana da tutti i pericoli… forse ti uso come arma per non desiderare mai nessuno troppo… eh si.. probabilmente è così… però che coglioni, ma io che vivo così semplicemente poi si arriva a un certo punto e puff… diventa un casino finisce tutto come nasce senza motivi e senza parole dove prima ce ne erano milioni… mi sento idiota, davvero tanto idiota.. davvero scema quando parlo da sola, e mi faccio tutte le congiutture del caso… assurda veramente e vabbè ohhhhh … volevo scrivere per capirmi , ma non mi capisco… e quindi… perchè… mi prenderei a ceffoni da sola..!!!