Categoria: Argomenti vari
san lorenzo..le stelle, i desideri
stasera vorrei esser da qualche parte a contemplare il cielo a guardare le stelle, e sperare che qualcuna cada, per avere la possibilità di esprimere un desiderio, uno soltanto.. uno…
purtroppo avere del tempo libero, o almeno non avere la mente occupata e sovraffollata di pensieri lavorativi, porta a sentire un po’ di più quello che c’è dentro , a cercare di mettere ordine… e qui poi si fa difficile, difficile nella mia vita , sopratutto quella sentimentale… oddio che parolona, diciamo relazionale.. i sentimenti, poco fanno per me… ed è per questo che mi chiedo… .beh, perchè il silenzio è l’arma più dura e efficace che mi viene usata contro? proprio perchè io ho solo e sempre tante parole?
E’ così, va, capita che non ci capisco mai niente, sono una “bella all’istante” che alla lunga diciamo così , annoia, stressa sconvolge , spaventa … probabilmente devo solo prendere atto di questo, farmene una ragione e assecondare la realtà dei fatti… io che amo indagare, scoprire e studiare, affrontare sciogliere e rimescolare le anime e i pensieri… io che sguazzo nelle menti contorte… ecco vengo sempre e puntualmente allontanata sul più bello, quando il gioco mi inizia a piacere… non mi mancano gli uomini e spesso scappo , molto spesso… perchè ci sono copioni visti e rivisti, ci sono quelli che vogliono comprarmi, ci sono quelli che vogliono stupirmi e poi invece hanno solo bisogno di specchiarsi nel mondo con una bella ragazza di fianco ( e dice che questa sia l’impressione che faccio), ci sono quelli che arrivano lì e poi tutto sono tranne che uomini, aspettano che io faccia a loro da mamma, no… sbagliato… quelli che vorrebbero che dopo due minuti li chiamassi amore, quelli che vorrebbero essere inseguiti poichè si sentono il meglio del mondo, quelli che ti vorrebbero portare in giro per locali e sanno solo raccontarti dell’ultimo posto dove sono stati , e delle scarpe che hanno comprato, del vestito..(ma questo non si faceva tra amiche?)… e da tutti questi scappo, scappo dalla mediocrità, dalla banalità… e anche quando mi dico.. dai provaci, qui c’è qualcosa di buono, perchè si ci può essere.. spesso dura due ore e non di più….sono io l’ERRORE, forse, non ci posso fare niente, solo far pace con me…
Probabilmente ho aperto la porta sbagliata, e quindi il resto appare grigio,piatto, noioso, nessuno ha più voglia di guardare il cielo, contare le stelle, osservare la luna, ascoltare il vento.. nessuno ha più una passione da raccontare, da trasmettere, nessuno ha voglia di leggere un libro o ascoltare una musica, una canzone e condividere emozioni , impressioni.. nessuno riesce ad osservare, molti guardano ma nessuno osserva.. nessuno ha la voglia di portarmi lontano altrove , o forse sono io quella che non si fa portare??? Eh bella domanda…
Si è vero sono una persona complicata, complessa…ma spero che ci sia qualcuno che ha voglia di sviscerare la mia complessità.. forse sono anche un tantino strana, senza dubbio egocentrica, esibizionista, un po’ perfettina… ma poi la vera sfida sta nel far cadere tutto ciò… perchè è forse la mia armatura, quella che uso per il bello all’istante…e chi osa andare oltre probabilmente può avere di più… ci metto molto a darmi completamente, troppo, forse TROPPO…
beh.. la mia razionalità mi direbbe solo di smetterla, tanto ciò che cerco non esiste.. non c’è… o meglio è raro, rarissimo .. beh.. insomma… non si può avere, non mi è dato.. … e allora potrei razionalmente cedere a qualche buona occasione… ma poi non ce la faccio, non ora e non più…e cerco, scruto, guardo… annuso, sbircio,mi avvicino e poi…
E poi resto lì a fare la pazza, la bella d’impatto, all’istante… ballando sul tavolo con il mio vestito rosso, davanti a occhi sbarrati che bramano anche solo il fatto di guardarmi… magari con qualche coraggioso cavaliere che raccoglie numeri falsi , che raccoglie le briciole del mio ego… per poi scendere da quel tavolo con il mio sogno in tasca, il desiderio di un ora, anche solo un ora o un giorno .. poi meglio se due.. in cui mi libero sono me a trecentosessanta gradi, perchè chi mi porta in alto .. mi ha preso per mano… e come se tendessi anche solo con il pensiero all’infinito e poi.. bammm d’untratto trovassi il gancio che mi trascina di forza all’infinito….. e vabbè alzerò gli occhi al cielo stanotte, magari.. esprimerò il mio desiderio, con un bicchier di vino… e una sorriso bambino….
leggendo Venezia, respirando un sogno!
E si schiudono gli occhi su un sogno, Venezia dal libro mi è saltata addosso,e camminare per quei vicoli, ai lati di strade d’acqua, mentre la notte leggera cade come un velo di tulle a ricoprire cieli e persone a cancellare confini e limiti ad abbracciare pensieri e spalle, e liberare i piedi dalle mie scarpe adorate , e lasciare che la mia aria sicura e a volte austera se ne vada, e lasci spazio alla dolcezza, alla voglia di sognare e lasciarsi cullare da parole e musica, e osservare le immagini perché non sono brava a fotografare e cogliere le emozioni che sento nel cuore, sono solo brava a ricordare, e allora guardo con la fame di chi vuole imprigionare per sempre nella mente il bello che non si ripete, e che non si cancella… e poi fermarsi seduta su uno scalino di uno dei ponti più famosi e lasciarsi andare , le stelle… mille, e un volto e un sorriso, non si cancella la vita, e si guarda con dolcezza, perché tutto passa, ma dentro tutto resta e lascia una scia.. a volte bella a volte meno… ma è vissuta, e quando le ferite smettono di sanguinare.. si alzano gli occhi al cielo…si sorride e si pensa che infondo è bello avere ancora qualche possibilità.. qualche giorno da scoprire, o almeno la speranza, perché la certezza non c’è mai… ..e silenzio e luci d’altri tempi, il rumore dell’acqua e l’odore dell’estate,.. e vorrei un sogno.. e vorrei abbracciare chi.. e vorrei sapere perché , e come.. e vorrei… e non importa, ciò che conta è che sono .. qui.. ora!!!!!
Protetto: La notte tarda a scendere, Luna !
la parte di me
spirali di parole che si attorcigliano e cercano di spiegare ciò che già si sa, ma è più difficile a dirsi che non ad intendersi, e se ti guardo sento dentro che ci sei , e che sarai, e che io nonostante i miei sforzi sarò… so che tutto ciò non è sprecato è regalato a chi si merita anche di più a chi sorride sempre, a volte anche magari in modo amaro, alla vita, a chi non può sapere e capire di più, le mie parole confuse e arruffate sono la parte di me che sta volteggiando su se stessa e chiedendo al cielo una spiegazione, che in quanto cielo non potrà darmi, la parte di me che si sconfonde in voli pindalici e atterrà stremata dopo notti insonni…
la parte di me che è tua…
la parte di me che sei te…
e prendo le tue mani mentre parli e gesticoli, e le porto sui miei finachi, e ti sento dietro e ti desidero dentro, e so che stai facendo il possibile perchè ciò non sia, come lo faccio io, ma poi mi viene così… e non posso evitare di assecondare i tuoi sguardi e non posso perchè mi fanno vibrare, mi frughi in ogni angolo, come se cercassi qualcosa che hai perso, la strada per uscire, forse, o quella per entrare, come se dimenticassi chi sono, sono io, forse solo io, purtroppo, ma quegli sguardi hanno un potere quello di farmi sentire viva, e quando li trovo, li vorrei trattenere fissare e imprigionare, e sentire i tuoi sussurri e sentire le tue parole, e sentire il tuo profumo che riempie l’aria, che mi manda in estasi.. e sentirti.. ecco la parte di me che ti appartiene, ecco la parte di me che nessuno vuole, ecco ciò per cui ogni tanto mi sento aria e sole..ecco….sei la mia eroina, e ogni pallido tentativo di disintossicarmi finisce sempre male, ci cado e ci ricado, sempre tu, c’è qualcosa di speciale, c’è qualcosa che continuo a non volermi spiegare e non voler capire, c’è la parte di me che è tua….. ecco perchè parlo e scrivo e non riesco a tacere…. !
Ho tanto sognato di te (Robert Desnos)
storie…
Mi manchi, anche se non ti ho mai avuto.. mi manchi dal nulla.. mi manchi… e ti racconto una storia….un desiderio… un sogno… quello che so fare perché fa male… e mentre chiudo il libro, perché le parole si mescolano ai pensieri, occhi sfuggenti, il dolore di doverti prendere il mento per far si che tu mi guardi, e la tua paura, il terrore che ti baciassi …. Sei forse un errore che tu mi hai gentilmente evitato, perché non sei niente di quello che ho ipotizzato, probabilmente… e si… e invece…. La storia…. Io ti vorrei qui nel lento passeggiare delle domeniche pomeriggio, quando il tempo sembra lunghissimo e poi vola via, con la calma e la serenità di chi si lascia vivere, si e io ti vorrei qui nella rilassatezza della mia casa , con gli abiti comodi e freschi della prima estate, seduti per terra sul tappeto a raccontarci parole sommesse, e sguardi, mescolando sorrisi, e piccoli bronci, e poi avvicinarsi poco, piano per sentire le parole che non riescono a uscire con tanto fiato, e costruire piano la confidenza, stabilire un contatto, senza fretta, e condividere gelato e caffè, concedendoti di fumare, si può qui, si, aiuta a costruire, a aprire ciò che è chiuso, aiuta a sentirsi liberi, aiuta.. e se avrai voglia di ridere potrai farlo, e la mia follia ti sorprenderà nell’esplodere in una canzone che mi farà girare su me stessa cantando, un attimo , per tornare a noi al tappeto, al passato , al futuro, al presente, alle passioni, foto, voli e libri, parole e film, musica e canzoni, e sogni infranti e sogni nel cassetto, e … a quello che vuoi, che voglio, a quello che….
Ma tu non capisci, non hai capito… e non mi vendo, e tantomeno mi svendo, e se insisto è perché io vorrei e credo che potrei e sarei, ma poi ti tolgo di dosso il vestito che io ti ho cucito,e vedo te, che da quando mi sono lasciata andare, riesci solo a sorprendermi in negativo, non riesci a dirmi niente, non riesci nemmeno a dirmi vattene, non riesci nemmeno più a scherzare e giocare, e non tolleri la mia presenza e scappi, e provi un gusto meraviglioso a farmi male…. E non hai capito niente e io nemmeno… e,e ,e, e, e allora vattene, vattene anche dalla mia mente, lasciami in pace, non torturarmi…………. E invece no non farlo ti prego spiegami parlami almeno una volta fammi capire chi sei e perché mi hai fatto questo….perchè mi sei entrato dentro, perché…..te, solo te, e te… ma perché…la persona più assurda e sbagliata per me….non andartene, e dai fiato a questo film muto…. Ti prego, fallo…. E guardami su quello scalino sconnesso con i miei tacchi alti, in bilico sulla vita, ti prego fallo, mi sembrava di elemosinare le tue attenzioni, e poi… se mi davi un schiaffo sentivo meno male, e avrei voluto picchiarti piangendo… ma non volevo e me ne sono andata… e ho deciso di non tornare, torturando qualcuno con questa storia assurda e tornando a casa prima…. Perchè se fossi tornata, si sarebbe visto che il mio rimmel cadeva a strisce lunghe sul viso e forse … mi sarei messa a implorarti in ginocchio… era una storia questa, che non credevo di raccontare…..…
I’m lost…..
E poi arriva lui, con i suoi occhi che brillano, i suoi sguardi, che conosco bene, e senza le sue parole, le abbiamo finite, e come un lieve imbarazzo scende tra noi , insieme alle gocce di pioggia scivola sul mio decoltè, scivola su me, scivola sui nostri sorrisi, come se per un attimo ci spogliasse e ci rendesse nudi e vulnerabili, ma sereni e felici al contempo. … e non riesco a non guardarti e vorrei per un attimo perdere la ragione e mentre parliamo di altro, argomenti senza troppo senso, semplici informazioni,… soffermarmi e dirti, “ma io non so perchè, e so che è tremendamente assurdo e magari fuori luogo… ma forse un po’… un po’ ti amo, e un po’ vorrei… vorrei che piovesse per sempre se tu sei difronte a me, perchè qui c’è il sole , tu sei il sole e il cielo azzurro e sei dentro me e dentro i miei occhi, riflesso dei tuoi, nelle emozioni anestetizzate come il mio cuore, sei qui”
Quelle emozioni che lascio lì immobili perchè quando so quanto bella è una cosa.. mi fermo prima di poterla rovinare , prima di poter far diventare tutto nero… e allora, quando ho un po’ di nostalgia di voglia di lasciarle passare…. chiudo gli occhi e mi sento come in quei film dove tutto è possibile, dove ci sono sorrisi sguardi e accade l’inimmaginabile… accade.. accade e un cellulare trilla, un sms tin tin, la porta che suona alle 3 di notte, e qualcuno che la spalanca e mi dice…” dovevo solo dirti… che tu mi …. manchi…e non voglio sentire la tua mancanza…. e mi mancano le parole, le notti di sms e sogni, i sorrisi e le follie… e la luna non riesce più a colmare i vuoti .. e se sembra stupido per una volta, non importa, dovevo dirtelo, dirtelo e basta….. ”
Ma questo accade solo nei film… e non nella vita o non almeno nella mia… sono alquanto passata di moda… mi sa tanto… ma ogni tanto sognare…non fa male… infondo sono ancora una piccola principessa che indossa un abitino bianco e rosa, e scarpette d’argento… e cammina con il naso all’insù…. sperando che passi un angelo e le porti le risposte che non ha e le racconti le fiabe che non sa…. questa… sono io… questa… e molto altro…. basta solo la voglia di scoprirmi…
angolo di cielo.. deliri di una donna.. e di uomini volanti..
voglio un angolo di cielo, lo voglio azzurro e limpido, voglio sia per me…. un posto bello dove fuggire quando respirare si fa difficile, quando sento il bisogno di volare…..lo voglio e quando sono stanca , quando tutto il mio essere razionale e organizzata, il mio essere e atteggiarmi da Wonder Woman, si fa pesante.. io voglio un angolo di cielo…… come stasera, come in questo ultimo periodo….. mahhh… solo una volta nella vita mi è capitato, troppo breve forse, troppo, troppa paura di volare, e che cazzo.. ma sei pure bravo a farlo… tu però me lo hai regalato quell’angolo di cielo.. ed è stato bello… grazie, quindi….vabbè… ma è andato, passato, archiviato tra le cose belle della vita senza rimpianti ne recriminazioni, così come doveva, forse, sicuramente andare, .. e adesso cerco altri angoli, per altri voli , ma invece non c’è spazio per me e che vorrà mai dire, che ogni volta sbaglio che arrivano le nuvole , che i venti sono troppo forti e che volare non si può, non si può più, che non so farlo da sola e ho bisogno di qualcuno che mi aiuti che mi porti su in alto e mi dica.. ecco il cielo, eccolo, guardalo, respiralo, è tuo…. ma beh… non è cosa, e non lo è per me, che vivo sempre a mille e che vorrei l’adrenalina che spinge il sangue nelle vene, che fa girare pensieri e fantasie, che dà forza alle azioni, ma non so se questo ha un significato e infondo mi vuole dire di guardarmi dentro e essere sincera, anche se poi non servirebbe a niente, o se vuol dire di smetterla di rincorrere l’aria, perchè non puoi prenderla… e forse vuole solo dire che devo rassegnarmi a vivere così, che poi tutto sommato non è così male, che mi devo solo acconentare di successi di lavoro, di vita sociale di conquiste che non mi danno nessuna scossa, che anzi a volte mi lasciano l’amaro in bocca, e di angoli di cielo grigio.. e così passare i giorni, segnarli sul calendario, aspettare che trascorrano… e poi… finire la sera a guardare con il naso in su… non lo so.. non ho risposte a domande che mi frullano in testa come fossero un ciclone.. e capita, capita troppo spesso in quest ultimi mesi, e capita perchè a volte vorrei altro, vorrei.. volare…e forse forse l’unica soluzione è prenotare un biposto.. e vedere se… lassù c’è ancora il blu.. se almeno così.. a pagamento un angolo di cielo c’è… e ironia della sorte …. volano tutti.. lo sanno fare… però ma che vuol dire.. e vabbè basta, si archivia il bello e si dimentica l’inaccessibile… si torna con i piedi per terra e .. così si vive…!!! ????? !!!!!
io che non ho te
bah senti è inutile girarci intorno… io ti voglio, e non mi importa nulla del resto, il resto lo sai bene non conta … non conta.. si, mi guardi allibito, mentre sono seduta sulla soglia del tuo portone, ti sto aspettando da giorni, da ore… ti aspetto, ho aspettato con calma i tuoi tempi, cambiando idea ogni due istanti, pensado tutto e il contrario di tutto, e poi sono venuta fin qui, perchè ci credo, perchè ho la testa dura, perchè non mi importa di niente e nessuno… ma io sono così follia, da legare.. follia da guardare…. follia da lasciar stare….. non far domande, non ho risposte.. è solo uno stupido pretesto… io non ho te, e ti voglio per gridare al mondo che io ho te… ora, adesso…. shhhhhhhhh… fermo le tue parole con la mia bocca, ti soffoco, baci e passione, non puoi parlare , dire, difenderti e scappare.. sei mio.. e che cavolo…. lasciami fare, vedi il tuo corpo mi desidera.. vedi.. e dai, che sarà mai… non ti chiedo altro apri quella porta , prima che diventi squallida… e lascia qui tutto il resto.. te l’ho detto non conta… ti voglio…. e cedi.. e ti tolgo i vestiti con furia , con la voglia solo di strapparli…. e non ti dò il tempo di pensare, perchè dici che questo ti fa male, lo farai dopo.. dopo.. dopo. l’amore.. sei mio lasciami fare… lo so che lo fai.. e so quanto lo vuoi, ma poi… diventa troppo lungo il tempo di… desiderarci… di … non devi tremare .. e lo sai…..e la smetti anche te.. e mi prendi e … e poi.. si ecco.. iniziamo a volare.. perchè ti voglio, ancora da morire!!!