sono la tua notte

notte

perchè poi io lo so che amo farmi male, uso i silenzi come fossero lamette, mi ci taglio la pelle, la scucio e la strappo per vedere le stelle… amami ti prego, anche se fa male, amami anche se non è amore, lo so che è assurdo pensare e sognare che… ma non pensare e io, io …  non so sognare, non oso… ma fai finta che sia amore, solo per un po’, illudi il mondo , illudi le stelle, illudi me  … ma piomba dentro la mia vita per un momento solo e portaci te che sei oltre;    

mi inginocchio a te nel tepore di queste stanze , accoglienti e calde come se fossero piene di noi da sempre, e ti imploro con gli occhi pieni di desiderio,  rovescia su me la tua pioggia calda,  fai vibrare il mio corpo, come se quel tepore potesse entrare dentro e toccare l’anima,  penetrare attraverso la mia  pelle , e senti me,  io ti appartengo,  giocattolo di un giorno o di un ora, pensiero di una notte, immagine di una sera, e così mentre le luci basse nascondono,  cerco gli occhi che a volte non ci sono, ma non mi arrendo e cerco quello sguardo come se potesse incatenare me a qualcosa di te.. mentre ti fai strada dentro, mentre ti sento che ansimi, e che forse non è solo piacere ma sono i tuoi  mille pensieri; io non chiedo di accendere il sole, no, non sono il sole, io lo so… sono la notte, quella notte che dura da tempo, e se ogni tanto mi eclisso, perchè vorrei accendere il cielo, no, non farci caso… non è niente è solo il volo di un angelo senza ali e senza cielo, non fa paura.. e poi dinuovo mi aggrappo ai tuoi fianchi cercando di scoprire il tuo piacere, ma tu  non metterci la rabbia sennò fa solo male, sono aria e vento io, non ho corpo, per te sono così, plasmabile, voglio sentire il cuore che aumenta e batte fino a ricongiungere il desiderio con il piacere, fino a sentirti finalmente morire e raccogliere ciò che di te mi vorrai regalare, e come la neve mi scioglierò alle prime luci del giorno, quando un piccolo raggio di sole si farà spazio, ma io sarò qui, sempre la tua notte… la mia pelle, dentro ci hai messo qualcosa, che non si cancella che non si regala, che non si converte, che non… che è tuo, e prenditelo! non chiedere permesso, io non ho cuore e non si ferisce lo sai, ogni tanto si ammacca quella scatola vuota, ma poi torna nuova….puoi fare di me ciò che vuoi e non osi, puoi cercare la complicità nella perversione del non  amore tra sogni e fantasie dove un giorno mi hai incontrato, perchè solo questo posso essere e solo questo sarò.

chiuderò quella porta

porta Me poi si dice che niente succede per caso, io però sinceramente, mi sono un po’ rotta di sentirmi così scema .. mi ero veramente promessa di non ferirmi più.. e invece.. maremma che male… e sì… come sempre , ho fatto come i muli ho messo la testa avanti e sono andata dritta… forte del mio sentirmi immune, giocando alla ganza.. e poi .. mi ritrovo con un nodo dentro lo stomaco con battiti di ala  di farfalle  in agonia io a fare due conti con un dolore adolescenziale che non ha scusanti e nemmeno scuse… che non ha alibi, che non ha ragione di esistere.. è tutto così stupido… tutto quanto… mi sembra perfino impossibile che mi stia accadendo questo… , ma è così, e capita quando meno te lo aspetti, capita mentre stai vivendo cos,ì senza che niente ti tocchi dentro, capita quando tutto sommato sei felice e serena e non ti manca niente, capita quando non lo cerchi, quando non pensi nemmeno che capiti più.. e invece ecco, che accade l’inaspettato, quello che cerchi di combattere con tutte le tue razionali risposte, e invece, poi… ci finisci dentro, ma dentro solo ad un pensiero e poco più, a qualcosa che esiste, si ma non è poi così vero … e mi ripeto che , si ci sono caduta c’ho sguazzato fino infondo e ora però… è arrivata l’ora  e  devo chiudere quella porta , pesa una tonnellata, ma devo farcela.. anche se in cuor mio vorrei che arrivassi tu e con una spallata   la spalancassi ancora, come quella sera,  ma so che ciò è un utopia e allora… inizio a chiudere la porta la spingerò e l’accompagnerò fino in fondo, ci vorrà un po’ di tempo, perchè è pesante, ma poi si chiuderà, forse accadrà ancora, ma credo di no, perchè è sorprendente che accada di perdersi così nell’età della ragione, ma è anche sorprendente che fa male come quando siamo ben lontani da quest’età…

 e fa ancor più male quando nello stesso periodo, negli stessi giorni, di silenzi tuoi e di prolificazione di sogni miei mi rendo conto che devo stare attenta, essere  sveglia per non cedere alle lusinghe di chi vorrebbe me e vorrebbe costruire qualcosa , che mi guarda e mi dice che sono io, sono la donna più stupenda che abbia incontrato.. e io soffro perchè non mi sento così.. e ho la testa altrove, e non posso dire SI, farei solo un altro grande casino, perchè io lo so  come mi sento e so che lui  non è sconveniente, non mi porta alla follia, non mi incanta con il pensiero non mi toglie il sonno, non mi manca, non mi cambia le giornate e nemmeno le ore, non mi fa sentire le farfalle nello stomaco, il famoso ZAZZAZU, non mi fa tremare le gambe quando lo vedo, non mi fa mancare le parole, no  questo  accade con TE, con il pensiero di te, …  e dinuovo  mi volto a guardare la porta che si sta chiudendo, a cercare un gancio.. mahhhh mi scoppia la testa, ma come posso essere così idiota.. ma che mi prende… mi aggrapperei anche al solito sguardo, quello che non c’è, che è diventato sfuggente, non perchè forte sia diventato il pensiero, ma perchè difficile è dire a me ciò che sta accadendo, so che dovrei essere felice per te, che magari stai incontrando la tua strada un po’ più in là ,  ma non ci riesco in questo momento sto un po’ male per me, poi lo farò.. senza nessun problema.. mo ora no… voglio avere 15 anni e piangere per questo.. voglio essere autorizzata a stare male, per qualcosa che non è mai esistito… aiuto..ma perchè accade semrpe il contrario di quello che vorrei…aiuto.!!

anche se è sconveniente VOLA!

aliE mi viene così la voglia di sussurrarti  un po’ di parole all’orecchio mentre accarezzo la tua spalla nuda, la tua pelle dolce ,  e dirti cose sconvenienti, per niente sensate, assurde e inimmaginabili, ma è così.. seguimi,  ti spalancherò la finestra sul mondo, ho comprato un paio d’ali, grandi, bianche e morbide, bellissime, sanno volare, solcare cieli sconfinati, mettile e andiamo, trasportati dal vento, oltre il tempo, tra sogni, nuvole, e poi stelle luminose.. andremo dove questo non senso prenderà la sua forma e accarezzerà il cuore, e lo calmerà della sua ansia con un inondazione d’amore, perchè  è così che ti voglio pensare, in mezzo ad una tempesta che ti fa sobbalzare, fremere e tremare di felicità e passione, che ti rapisce,

e con quelle ali volare via, ancora più su, dove tutto sembra nuovo e appare possibile ciò che possibile non è, dove viene la voglia di gridare… “ancora”…, la tentazione di non scendere più, dove continuano a nascere sensazioni e il sorriso si staglia sul mio e tuo viso e l’unica cosa che mi viene da pensare e da dire.. è … vola, e se vuoi voliamo!!!..  Respira. Stiamo qui;  lascia che per uno strano scherzo della mente possa dirti quello che vorresti sentire e non vorresti … ma se ci sei, anche solo per un momento, se ci sei… resta qui… e vola,  perché io non posso darti niente, niente più di questo che sono io, che ti offro un batuffolo di  cuore arruffato,un cesto di emozioni nascoste, forse stantie, anche un po’ arrugginite, che tornano a liberarsi in te, con una strana assurda ma incontenibile voglia di vivere, di darsi… qualcosa che non è stato e che mai sarà… qualcosa che puoi chiamare con il nome che vuoi, che sia pazzia, che sia passione, che sia qualsiasi cosa che può essere…ma se ci sei.. vola, come gli angeli, vola come gli aerei, vola di più e più su  perché puoi farlo .. e se poi io resto quaggiù, sarò la prima spettatrice a sorridere e gioire del tuo volo…..!! Vola!!!

 voli

chissà com’ è essere amati??…e perchè poi io…..

pianto di donna..  ci sono momenti in cui.. e che cavolo…

vorrei essere presa per mano.. e portata via… oltre, altrove….

deve essere una sensazione bellissima  quando si  è amati .. quando… si quando, qualcuno attraverserebbe  l’oceano a nuoto solo per raggiungerti, per sfiorarti le labbra e per dirti che .. ti ama…. bella cosa credo… bah.. e magari amati dalla persona che tu ami… oddio… ma esiste tutto ciò??!!… io non sono mai stata così fortunata da capirlo, saperlo… forse a volte penso che sia colpa mia, che non sono in grado di.. di lasciarmi amare, perchè ho solo una fottutissima paura di sbagliare ancora, perchè ho paura di convincermi che sia amore e non lo sia poi veramente…. perchè scoprire che nessuno ha mai pensato anche solo per un attimo di fare per me qualcosa di unico, a volte fa un po’ male, la delusione brucia come non mai, …. sono sempre stata brava a farmi solo male a tagliarmi le vene e a convincermi che la calma piatta fosse meglio del vuoto, anche se poi ho realizzato che era meglio il vuoto in attesa di una possibilità ma poi.. quando ti metti a riflettere… quando capita una canzone , un film, una frase, un libro..e la realtà ti sbatte in faccia con tutta la sua forza.. resti lì stordita, attonità.. mentre non sai con chi rifartela, se con te o con gli altri e scegli te.. e ti ripeti che non sei in grado, che non ci capisci niente e che non vuoi semplicemnete capirci niente… hai sempre fatto tutto da sola, nel bene e nel male, ti sei cucita addosso una vita, hai scelto e inventato un matrimonio, con un uomo che e’ stato un grande bluff della tua immaginazione, ma tu  lo hai vissuto come potevi e  ti ci sei fatta tutto il male che potevi, facendolo poi naufragare, in un momento di lucidità… e non per chissà quale prospettiva di essere amata… no assolutamente, senza niente di tutto ciò.. solo con la speranza che forse ci sarebbe stata un opportunità… e poi quando stai bene sei serena e felice .. eccola.. la fottuta paura di guardare dove potresti forse.. ma.. anche no…. e così ti immergi nell’olio, per far sì che tutto scivoli via .. scivoli  su te, ti salvi dal dubbio di dire .. si .. no… è amore…. non lo è….e ti perdi nelle emozioni di un adolescente, forse per sentirti più giovane, o solo per gioco o per .. ingannare il tempo, perchè sai bene cosa stai facendo, cara la mia donna che dice di essere pronta per amare e essere amata,.. lo sai bene e guardarti allo specchio ti dà solo la conferma.. scappi… si… eccome se scappi… perchè nessuno a questo punto ha intenzione di ricorrerti e prenderti con forza per un braccio e dirti..ehi cavolo… io sono qui e ti voglio, ti amo forse, o anche solo ..sono innamorato di te.. .. perchè  cerchi questo da chi si sa che non conosce parole del genere, o meglio non le direbbe mai e poi mai a te….. e si.. palese… sempre palese… 

 Che mente contorta che ho.. assurdo…si si.. poi mi passa … poi scivola anche questo sono completamente intrisa d’olio.. scivola tutto… finisce la canzone, si chiude il libro…e tutto torna serenamente al suo posto.. e verrà domani e sarà giorno e non ci sarà il tempo di pensare , ma solo quello di agire, di vivere, di emozionarsi per qualche cosa… e sarà il tempo .. e la mia tattica  sarà sicuramente sempre più efficace, tanto da non accorgersi nemmeno di chi tenta timidamente di dire qualcosa di diverso…e finire per dargli una martellata nei denti con tutta la mia ingenuità… e allora….

 rimarrò con il mio dubbio di non spapere come è essere amati,  di fermarmi incantata a pensare a chi ama, e mi salverò dalla paura di sbagliare.. come sempre…, ingannando me e il mio tempo con sogni inutili di uomini unici… e con la mia voglia di sapere scoprire e capire come poteva essere e non è stato..infondo i sogni sono sempre meglio della realtà, noo???.. e quindi.. si vive anche così!!

tra i miei pensieri e i sogni… allucinazioni!

me e tetra i miei pensieri e i miei sogni
 t’imprigiono,
perchè tu non possa andare via,
ti segno il corpo e disegno il tuo volto,
le mani e il tuo petto, i respiri e gli sguardi..
e poi il sentire infinito delle emozioni…,
e mi abbandono alla dolcezza ,
anche  se è con rabbia che ti vorrei,
davanti a te prenderti senza farti parlare e costringerti a lasciarti andare…
 ancora una volta.. senza nessun dolore..
non ho illusioni, ma solo sensazioni,
 ho perso certezze e vivo solo di allucinazioni,
stordita dall’alcol del cuore e della passione
 i miei ormoni chiedono te,
le mie mani,
 ti cercano ansiose, nei contorni di una candela,
 ti cercano
e desiderano la tua pelle,
e desidero il tuo odore, e il tuo sapore,
ti ho scoperto e  ora
voglio viverti, mangiarti e prenderti, e darmi…
darmi a te in quello che è il più bel gioco,
senza riserve, senza pudore alcuno,
 adesso so chi e come
 e guardami mentre cadono le foglie  fuori dalla finestra
come i miei quattro vestiti,
 non fanno rumore,
mentre …
ti fermo e ti accarezzo,
ora non pensare 
(il fiume in piena, è uno splendido torrente di montagna .. andante ma non troppo…)
Adesso dobbiamo, possiamo lasciarci andare
e gustare tutto passo dopo passo, battito dopo battito
mentre  chiedo la tua bocca, mentre voglio le tue labbra,
mentre mescolo il tuo  sapore al mio…
ancora una volta, 
perché questa volta è..  solo piacere…
il  mio regalo  … 
ti sento che cerchi la mia anima,
sei entrato dalla porta di uscita e stai risalendo la strada verso la mente..
non lo si permette a tanti, forse quasi a nessuno..
è difficile e gioco del destino Tu..si.. Tu, OLTRE ogni aspettativa e ogni limite…
E allora  adesso siediti qui e aspetta che arrivi la sera mentre ti sorrido, 
dal fondo dei  mie occhi , guardandoti come vuoi te, 
e lasciati volere.. e lasciati prendere…
e sarò tua..
ti rivedo, se guardo in basso ci sei e ci sei…
e non vai via…
è solo un po’ di follia.. solo follia…
ma sorridi e … andiamo..
in un abbarccio che non finisce,
sfinisce dal desiderio..
Senza alcun senso,
perché è così che vivo e che voglio vivere ,   
perché mi  perdo nei mille pensieri e do’ retta solo a quello che mi fa sentire che c’è ancora sangue nelle vene,
perchè il tempo mi ha dato modo di capire cosa .. a cosa non si può rinunciare,
essere vivi vuol dire questo,
essere vivi vuol dire sentire e  provare e fare tutto ciò che è possibile per dar retta all’anima,
quella pura che sfiora il cielo e  si garffia con le stelle, bacia la luna e poi plana.. giù a scaricare le emozioni su prati verdi e colline di sole, verso il mare che balla dolce di notte..
essere vivi vuol dire seguire l’idea, il sogno, l’illusione, l’allucinzione.. essere vivi !!

dai tuoi occhi si vede l’anima

man,rain,romantic,woman-6d391a30c4e45dc4ef48a26af67c7467_mmi sono trovata lì con la pioggia che cadeva leggera sulle nostre facce sorprese, sorrisi, quasi un leggero imbarazzo e il tuo dolce, forte e inaspettato abbraccio… non ho pensato nemmeno un momento, succede quando seguo l’istinto e non la mente, quando lascio andare il cuore, e le emozioni, la strada correva sotto di me e la pioggia cadeva sopra di me..ma io ero in quella bolla di non tempo, nella mia auto, tutto il resto sarebbe stato stonato, fuori luogo, pensare, fantasticare, no.. non ce la facevo nemmeno…. la radio suonava e basta… eccoti lì, vero, tu.. perfetto che dici di non essere a posto.. TU.. IO.. bah.. non sapevo se .. boh… si.. insomma se tu fossi ciò che io avevo disegnato, oppure  un altra cosa.. ma ora eri lì , di fianco a me… e quindi… tutto sarebbe stato un po’ più semplice… forse..potevo avere  le “non risposte” alle  mie “non domande”… la scopeta, la sorpresa… Strano non tremavo, oddio un po’ , forse..ma poco.. mille parole.. a  non far sentire i silenzi, che però hanno semplificato le cose, ci hanno raccontato un po’ di mondi ed hanno girato la chiave nella porta della nostra conoscenza….. tu così… sorridente, io anche .. tipo le bambine alla festa delle principesse.. e poi quel gradino e gli occhi delle  gattine, dolci, come te.. un uomo soave, un uomo così delicato che mi faceva  quasi paura sfiorare… La voglia di te , forse troppa, “quasi un  anno”, si quasi.. e allora non avevo contato i giorni e i mesi solo io… non ero sola in questo conto alla rovescia….. il tuo dolore e  la tua rabbia.. il petto squarciato che gronda sangue e la voglia di rivincita su qualcosa che fa male troppo, ancora, ci hanno forse un po’ intimidito, almeno io avevo paura di essere troppo,di essere una forzatura….. forse e farti più male che mai e tu che ci hai messo tutta la tua rabbia , tesoro mio, io l’ho sentito quello che tu volevi e quanto lo volevi, ma il laccio che ti teneva legato a terra e non ti faceva volare su in alto, tirava forte…… nonostante il desiderio, nonostante… sei meraviglioso.. lo sei!… ti giuro e quel che poteva essere un non volare… mi ha spalancato le porte del cielo…mi ha consegnato a TE, fatto TUA, nelle tue mani mi sono sentita libera, avrei percorso ogni strada, hai trovato la chiave, …. per te forse non è stato così..ma ti assicuro che per me  è stato .. è stato così…la nostra pelle si è mescolata senza stridere, il calore, il colore,l’odore…mi sono apparsi uno… e ho guardato i tuoi occhi e da lì si vede l’anima.. così bella, così viva, così piena di passione, di vita… sta passando una nuvola, e stai soffiando per mandarla via, ma devi solo aspettare che passi, che quel dolore si trasformi, cambi, nessuno ti toglierà mai quell’amore da dentro, e nemmeno quel male, nessuno mai te lo ruberà… Lei resterà lì… e tu semplicemente trasformerai, accetterai, cambierai….o forse chissà un giorno…. giuro che finalmente vorrei gridare al mondo che esiste qualcuno che non è banale, che è diverso che è  speciale, che sa ridere e parlare, che sa abbracciarti e sa farti sentire bene, che non aspetta altro che essere abbracciato. La tua anima che vibra ti porta a sentire smodatamente ogni emozione è esaltazione e condanna, sei in mezzo alle maree e alle tempeste…. nel bene e nel male sei così fragilmente forte.. beh.. sono felice che tu mi abbia dato l’opportunità di conoscerti , in un pomeriggio di fine estate, quando il cielo consegna alle nuvole grige il blu e i suoi raggi di sole .. Mi sono trovata difronte una persona ancora più bella di quello che credevo, il mio sentirmi a mio agio con te.. mi ha sorpreso…ti ho vomitato addosso la mia vita in un sunto da fantascienza… senza nemmeno rendermi conto che sembra  tutto così assurdo.. ho ascoltato le tue parole , con il timore che ti sentissi quasi costretto a raccontare, cosa che non avrei mai voluto.. ma poi mi sembravi così.. spontaneo.. che boh non ci ho nemmeno più fatto caso…ho solo pensato a come mi sentivo bene.. davvero… bene.. e non capitava da tanto, era un po’ come se ti conoscessi da sempre come se tu fossi semplice.. si semplice da vivere, sicuramente più che da incontrare…. e forse ero e sono felice perchè ho capito che non mi sono sbagliata, perchè fin dalla prima volta che ho guardato nei tuoi occhi  ho visto l’anima e quell’anima non era un fantoccio costruito apposta, uno specchietto per le allodole, era vera con le mille facce che adoro scoprire negli uomini e tu le hai, e non le stai inventando, alcune si perdono in altre..ma ci sono tutte.. Uomo fantastico, mix esplosivo, da esplorare …. non so cosa ti sia arrivato di me.. bah.. chissà è il rischio che si corre sempre quando si incontra qualcuno…ma io avrei voluto solo prenderti per mano e portarti sulla luna e guardare con te il mondo che rotola, che va a rotoli e sorriderne e riderne… e annusare quell’odore di terra bagnata, di alberi che piangono  pioggia e brillano di luce, inebriare i sensi e perdersi in essi ancora un po’…. avrei voluto… avrei.. voluto…. regalarti l’abbraccio del mondo perchè ho sentito le tue emozioni che mi toccavano, come se fossero scoperte come se fossero vive, che hanno soffiato sulla mia anima e le hanno reso splendore, che in un certo senso pensandoci e ripensandoci hanno tirato fuori qualcosa che credevo di aver dimenticato…   difficile da spiegare……… 

beh a me è rimasta la voglia di avere a che fare con te, .. eh.. si.. già.. un incubo in pratica… !!! 

 Avrei dormito anche io volentieri con te quando mi hai abbracciato prima di uscire e di tornare alla realtà… è stato così!!

nell’attesa che cadano le prime foglie!

 
scivola il desiderio
scivola il desiderio

scivola su me questa voglia di averti, si libera la mia mente in desideri  osceni, si spinge a cercarti oltre ogni tempo,  ogni limite,oltre ogni decenza,  mi investe questa stramaledetta voglia di trovarmi davanti a te, in carne ed ossa, senza interferenze, senza più veli, senza pudore, cerco te come si cerca l’acqua nel deserto, ho bisogno di assaggiarla per capire se e quanto sia buona, il desiderio di scoprire se potrà dissetarmi è così forte che si trasforma in ossessione…

Tu, mente contorta, uomo complicato, sfuggente  e  fuggitivo,  in quale labirinto ti stai perdendo, fai di tutto perchè io non possa trovarti, fai di tutto perchè io passi le notti a pensarti , ripasso lentamente le parole che mi hai detto, penso alle sensazioni che mi hai trasmesso, ti cerco e desidero assaggiare il sapore di te, quel sapore che mi hai promesso che sentivo nell’aria come accade con  l’odore buono delle torte nel forno, che diventa un lungo preludio al momento in cui si potrà assaggiarle e poi mangiarle con gusto…. ma il momento di assaggiare te non arriva mai,  e va da sè che  i profumi svaniscono  così come nascono, risucchiati all’indietro come in un film che si riavvolge, svaniscono nel niente e l’attesa diventa negazione, ed io sono qui che mi devo convincere di averti anche solo sfiorato perchè non ne sono poi così convinta, Tu illusione ottica, illusione e basta… 

Mentre i giorni si accorciano e l’aria si fa fresca, io aspetto che arrivi il momento in cui cadono le foglie, le prime, e con loro cercherò in ogni modo di mutare le mie stagioni, chiamerò ai miei servigi il vento e chiederò a lui di portarmi da te, di scovarti in quel labirinto, di aprirti le braccia e la mente, di regalarti carezze dolci e sguardi lievi, di darmi la soddisfazione di conoscere e capire cosa c’è che mi fa impazzire, cosa mi spinge  fin qui nell’assurdo e inopportuno a chiedere insistentemente e smisuratamente le tue parole insieme al tuo corpo, a raccogliere con smisurata attenzione sfumature di virgole e puntini anche laddove non vi siano, anche laddove sia solo la mia grande e fantasiosa immaginazione, proverò con tutta me stessa ad essere sorpresa del giorno e della sera a essere qualcosa che ti possa sembrare assurda, ma terrilmente vera…  …

non un giorno qualunque

La convinzione che solo tu possa portarmi in paradiso (o all’inferno) è sempre più forte   e radicata  che, in certi momenti , mi verrebbe da dire e pensare che io voglio solo te, solo e soltanto te, e se non posso averti, beh passerò il tempo a desiderarti e lo ingannerò con uomini più o meno scialbi, che non riescono e non riusciranno mai a possedermi come hai fatto te, io ti appartengo tuttora e credo proprio che ti apparterrò per sempre, sei entrato nel mio corpo e nella mia mente, hai percorso e fatto tua l’anima mia,  so che più su non si potrà arrivare, so che niente e nessuno ti potrà anche solo assomigliare,  non si inventa questa sensazione, la si prova, è difficile da spiegare, mi ci ritrovo dentro e dopo averci lottato per un bel po’ di tempo,  ho raggiunto e accettato la consapevolezza che sia così  e che così sarà, ho cercato di ritrovare le stesse cose altrove, ma non c’è niente che sia così tremendamente perfetto e sbagliato allo stesso tempo, ( a volte desidero che accada che mi venga dimostrato che c’è qualcosa di uguale, ma boh non riesco a trovare e quindi finisco per  cercare di  NON capire e lasciare che sia serenamente così )  …

 

oddio ho letto ciò che tu mi hai consigliato, beh diciamo che non è la stessa esperienza nel vero senso della parola, ma capisco, capisco perfettamente la liberazione   e l’oblio raggiunto, il timore di perdere e la non necessità di avere certezze e legami..il sublime e la sensazione unica di cui si parla…. bah quel libro è tutto sottolineato… e beh la conferma che  “Anima bella” ( TU) si possa un po’ paragonare a A MAN è forte.. boh..le idee sono ancora arruffate.. perchè è meglio così e va bene così, anche se mentre leggevo sgranavo gli occhi nel ritrovarmi in certe frasi in certe sensazioni e perfino nei comportamenti.. io ceno in compagnia di un libro.. e preferisco far sesso a stomaco vuoto.. e qui mi è venuto da ridere di brutto!!!

 

..ma oggi, oggi è la celebrazione di te, l’ennesima, ma forse sempre più bella e consapevole perchè  ogni volta che non l’ho volutamente fatto è stato doloroso, e non immagini quanto… ma questo è passato, questo era nel momento dell’incomprensibile, questo era il non sapere, il tentare di rifiutare che fosse così, ma … adesso so, adesso è un altra cosa, adesso posso serenamente abbracciarti e farti i miei auguri, perchè non c’è motivo di cancellarti o allontanarti , non c’è motivo di scappare sarebbe come scappare da me e dalla mia vita.. no..non ho assolutamente nessun motivo per fare questo anzi,  ti voglio un bene dell’anima, l’ho detto e scritto mille volte, ma non mi stancherò mai di farlo… e oggi non è affato un giorno qualunque almeno per chi ti conosce , per chi ha questa fortuna…

Auguri..!

Non ho bisogno di tempo ( Pedro Salinas)

marcel wulterkens Nudes

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non ho bisogno di tempo
per sapere come sei:
conoscersi è luce improvvisa.
Chi ti potrà conoscere
là dove taci, o nelle
parole con cui tu taci?
Chi ti cerchi nella vita
che stai vivendo, non sa
di te che allusioni,
pretesti in cui ti nascondi.
E seguirti all’indietro
in ciò che hai fatto, prima,
sommare azione a sorriso,
anni a nomi, sarà
come perderti. Io no.
Ti ho conosciuto nella tempesta.
Ti ho conosciuto, improvvisa,
in quello squarcio brutale
di tenebra e luce,
dove si rivela il fondo
che sfugge al giorno e alla notte.
Ti ho visto, mi hai visto, ed ora,
nuda ormai dell’equivoco,
della storia, del passato,
tu, amazzone sulla folgore,
palpitante di recente
ed inatteso arrivo,
sei così anticamente mia,
da tanto tempo ti conosco,
che nel tuo amore chiudo gli occhi,
e procedo senza errare,
alla cieca, senza chiedere nulla
a quella luce lenta e sicura
con cui si riconoscono lettere
e forme e si fanno conti
e si crede di vedere
chi tu sia, o mia invisibile.

 

(le parole giuste al momento giusto.. e parole parole parole… saltano fuori mentre cerchi di lavorare, il file nascosto tra le cose che frughi alla ricerca di quello che ti serve per lavorare, e poi puff.. appare improvviso, e leggi , e così poi… si staglia sul viso un sorriso , sordo..un sorriso sereno.. un sorriso senza parole, senza passato “nudo”.. cancello, riscrivo e cancello di nuovo, volti , parole , poesie e pensieri, soffoco le risate e quello che di leggero vorrei e potrei dire….e mi rintano nel mio volontario esilio, distante anni luce, distante troppo o troppo poco, solo un po’ più in là ,dietro un angolo, nella penombra, nel confondersi dell’altra gente, nei se, ma e perchè..e cancello e riscrivo e cancello e riscrivo, non esisti e sei TU….. “nudo”)

sogni di Mar….e

6539547-lgBeh io so che ci sei, sei in me in questa strana vita, ci sei entrato di forza , io non sono nessuno , ma vorrei essere qualcuno per incontrarti ancora, una volta , un altra volta ancora… E sotto la pioggia di un temporale estivo mi inginocchio sulla sabbia, davanti a quel mare che amo, perché anche lui sconosciuto… e lascio che si bagnino i miei capelli e mescolo lacrime strane e senza senso a questa pioggia, perché sia così , perché lavi via quei turbini di pensiero, perché mi stordisca , perché dal mare arrivi l’ologramma di te… Si di te che sorridi , che quasi eviti i miei sguardi, ma te, così sconosciuto, così tutto …. TE… ah, sospiro e riapro gli occhi, ritorno qui nella realtà , strega stregata da un pensiero che scaccio e che torna prepotente sempre…. TE!!!!