Un giorno d’estate la strada assolata, la voglia di abbracciarsi,
Un giorno d’estate la strada assolata, la voglia di abbracciarsi,
Il fuoco mi si sta spegnendo dentro, e intorno solo cenere, tra mille impegni e pensieri trascino a stento il mio corpo lo sbatto a destra e sinistra senza una ragione senza provare alcun dolore, e nessuna gioia mi può sfiorare, si ride e sorride al mondo che è bello, e se c’è il sole è anche meglio, ma non c’è gusto, come una mela rossa che dentro sa solo di acqua, questa è la mia angoscia, il non aver sapore, e se non lo trovo io chi altro lo può trovare, non è colpa dell’amore, non è colpa del mio essere fuori, è colpa solo di volerci essere contro tutto e tutti di aver presteso di pensare, invece che agli altri, a me, solo per poche ore, l’aver scelto la strada per vivere, imboccato il tunnel e non vederne la fine, mi guardo indietro ci sono macerie, mi guardo avanti è ancora tutto da scavare, non filtra il sole, non si vede, sempre pronti gli ostacoli, e ormai c’ho fatto l’abitudine, uno lo passi e poi miri dritto verso l’altro che c’è ed è da superare, niente soste, non ce ne sono più, andare chissà dove… dove il tempo non può venire, dove per un po’ si può spengere il cervello e tornare a vivere…. HO SOLO QUESTA DI VITA… e non credo sia un reato volersela godere, di piccole cose fatte di niente, di piccoli gesti e sguardi… non chiedo troppo , anzi non chiedo niente, dimenticatevi di me, che forse è meglio… e lasciate che io vada dove mi porta il vento, la mia vela spiegata sulle onde del mare…. Non aver meta ma solo navigare… questa è adesso la vita che cerco, non ho più voglia di organizzare, progettare, inventare, l’ho fatto fin troppo e guarda dove sono andata a finire, un giorno sono riuscita ad alzarmi dal tavolo e rovesciarlo difronte a tutti… ma poi eccoli lì che corrono a raccogliere i cocci e ad affannarsi per rimetterli al proprio posto, perché tutto possa tornare uguale, ma non è così che deve andare… niente, e dico niente e ripeto niente lo dovrà più essere….uguale…. Io sono questo..adesso, lasciatemi stare, vi prego vi scongiuro, LASCIATEMI STARE….!!!!
mi fermo ancora un attimo
giaceva nel fondo di un’agenda, scritto a penna e nasosto bene…..ho deciso di pubblicarlo….non so perchè….ma oggi volevo farlo…