e tu, quell’ 88 % forse un po’ di più, sei questo tutto insieme, (mare in tempesta, acquazzone estivo, brezza) tutto te, e a volte mi stupisce quanto mi fa piacere che tu sia questo e sia stato questo, e non sai quanto unico tu sia, quando quasi per un sottile piacere “ti vengo a cercare anche solo per vederti o parlare” , perchè infondo pochi reggono il confronto, forse nessuno, forse sono io esigente e forse tu sei ….. sei oltre e lo resti.. sopra la media della gente che si limita a sopravvivere, a madare avanti le giornate come fossero carrelli della spesa da spingere fino alla cassa, ma che , se anche sono pieni solo di cose banali, insignificanti e scipite, va bene lo stesso… sei oltre le persone che fanno fatica, anzi evitano di dire come la pensano, come sono, chi sono, forse perchè nemmeno loro lo sanno e non si fermano a pensare o a chiederselo, a raccontarsi solo per il gusto di confrontarsi e , solo per il piacere di parlare…. e si.. oltre… hai la voglia di scoprire, provare, fare, la voglia di vivere.. e di godere della vita… Beh sai che ti dico.. che più passa il tempo e più sono convinta che se ci fossero un po’ più persone vere, davvero, sarebbe tutto più bello, semplice e meno noioso… ma Dio mio, siamo noi gli strani quelli che parlano , parlano, parlano, pensano, riflettono, leggono e guardano.. .. beh… si è strano essere strani… ahahah.. ci si isola forse, si capisce difficilmente il contorno, bah.. ma chissene frega.. … caro 88% … menomale che tu sei così.. cavolo.. almeno qualcuno di interessante sulla terra ce lo hanno messo… è per quello che non ti hanno ripreso indietro… credimi fidati.. va… !!!
Categoria: Argomenti vari
e si cambia ci si evolve…
e tu come un mare in tempesta, un giorno mi hai sconvolto, ribaltato, annebbiato, ma rabbia e caos di un momento dove avevo perso ogni equilibrio, mi hanno lasciato solo quello e le onde alte con il loro rumore e la loro schiuma bianca , mi hanno invaso la testa e sfiancato , fino a farmi fuggire , chiudere dietro a una finestra tirare le tende e accendere la musica per non sentire e vedere.. e poi andare a cercare altrove l’equilibrio della mia vita, la mia rinascita, la mia serenità, la mia…. vita….
e poi un giorno ancora sei tornato come un acquazzone d’estate impetuoso ma allegro, profumato, gradito, sorprendente e benefico, mi hai bagnato e fatto brillare, sentire odori e profumi sconosciuti, godere della scoperta di colori vivaci e aria nuova, ed è stata gioia, ed è stata sorpresa, ed è stato un piacere..
e poi sei diventato la brezza leggera, quella che accarezza l’erba e le guance, quella che fa svolazzare le gonne nei giorni di primavera, che regala pace, quella della campagna soleggiata, delle margherite che piegano la testa come se volessero osservare dove vanno i miei passi,quella che ti fa venir la voglia di sederti al sole, mani nelle mani, e questo è bello fa respirare a pieno e forte, fa stare bene…
sono inciampata su te
sono inciampata in te mentre camminavo in una giornata uggiosa , una di quelle con la luce bianca e il cielo chiaro, ma insignificante, e di colpo mi sono ritrovata invasa dalla luce dorata del sole, i miei passi si sono rallentati, le mie gambe hanno iniziato a tremare…. ho alzato gli occhi… e il cielo si è squarciato.. era blu sopra le nuvole…. ho visto te, ho bramato te, ho sognato te… e ho passato giorni inventandoti, disegnando la tua anima, colorando il tuo bel sorriso, sfumando i tuoi silenzi in lunghe chiaccherate….
socchiudo gli occhi e disegno il tuo volto, lo ricordo con novizia di particolari, lo passo in rassegna come fosse un opera d’arte, e mi viene voglia di farti una carezza, mentre ti volti e fuggi, ma poi torni, e ti prendo per mano, ti prendo le mani, dentro c’è qualcosa di prezioso, i tuoi pensieri, uno sciame d’api rumorose, schiudi i pugni, e lasciali volare via, che prendano aria, che trovino posto nel cielo, adesso le tue mani sono vuote, il tuo animo più leggero, la tua mente può permettersi di cercare altrove, oltre quello che vedi..
esprimo con timore, anzi terrore, il desiderio che sia tu a inciampare su me, perchè vorrei smettere di inventare, disegnare, perchè vorrei provare a guardare, osservare, studiare da vicino, la meravigliosa scultura che sei, per capire se infondo sei quello che si intravede da lontano, o da vicino sei solo una copia ben fatta di qualcosa di bello…
meriti attenzione e riguardo, sei così desiderabile che fai male, che i miei occhi non riescono a distogliere lo sguardo, sei quel battito d’ali che di colpo ti riporta nel mondo incantato, nel sogno perfetto, quelle parole da sussurrare, quelle labbra da sfiorare , quel corpo su cui, anche solo, pensare di morire fa bene all’anima, e non sarebbe la solita noia, non dà questa sensazione, non è qualcosa di consumato, di scontato, di comune… e guardarti da lontano ancora un po’ per poi allungare la mano.. Dio mio fa’ che inciampi su me… perchè vale la pena di avvicinarsi, perchè oggi ci è concesso, il domani non so , non sono sicura mai che ci sia il domani, e quando per un secondo si annusa l’odore della non opportunità che ci sia il domani, dopo, tutto cambia, ogni cosa ha valore solo se oggi si può pensare..e mai si rimanda… e mai..però…. forzare.. quel che non è, non è perchè non deve, non può essere, .. anche se si spera sempre che ci sia concessa almeno un ora perchè possa essere……. Dio mio fa’ che inciampi su me…!!!
il circo è chiuso
stasera il circo è chiuso , si cari signori, non andrà in scena il solito spettacolo, stasera no… il vostro acrobata, equilibrista, truccato da clown su trampoli alti tre metri e con vestiti sgargianti, stasera non c’è… si è seduto sulla panchina a contemplare il cielo, è sceso dai trampoli, si è spogliato piegando con cura i suoi abiti, si è tolto il cerone e i lustrini dal viso, e si è seduto in silenzio, abbandonando questo rumore, lasciando le luci spente…
sono qui
… non riesco a fare acrobazie e su quel filo in equilibrio non ci sto , oggi no.. sono qui, disarmata , non sono nessuno, passerò inosservata, la gente non si accorgerà di me che guardo la luna, che conto i fili d’erba che ascolto i rumori della notte, tutto sarà silenzio intorno, ……. e tu arriverai dal niente a cancellare la mia mente, ti imploro, non chiedere e non parlare, cerca solo di farmi volare , in quel cielo, lontano.. fin sopra al mare, e prendi il mio corpo, con decisione, e riempilo di baci e stelle, con la tua bocca percorri lineamenti e curve, dalle labbra scendi a conoscere i miei seni e piano scopri e ricopri di baci i miei fianchi, tra le tue mani l’aria fresca che mi inebria la mente, la tua pelle si incolla su me come il blu della notte, perdiamoci insieme in questo non tempo, alle spalle il tumulto della gente, le luci e la musica festosa .. e noi , qui ,che ci apparteniamo per un attimo e lo fermiamo nell’immenso del cielo , ti accolgo dentro di me, tu che con aria sognante mi hai ipnotizzato, ti lascio entrare senza ritegno nel profondo del mio essere, nella donna che è nata in me, in quello che si nasconde per non farsi male, in quello che si custodisce per paura , e mi lascio andare abbandonata al tuo piacere, a soddisfare le tue voglie , perchè questo volo finisca solo tra le stelle, finchè ci sia la notte a nascondere gli occhi che bruciano e che a volte fanno male, finchè l’alba ci possa vedere ancora sorridere, e il cielo ci possa abbracciare felice di un nuovo giorno da ricominciare, dopo aver abbandonato pensieri e brutti sogni altrove, dove sia bello il viaggio, sereno il planare, dolce atterrare su quel prato verde, non troppo lontano dal mare!
.. e schiaffeggiami!!
e ecco qua, che la vita dopo avermi concesso un piccolo periodo di tregua ricomincia a rompere le scatole, dopo avermi sbattuto in faccia tutto quello che già è difficile immaginare, non si accontenta e ogni volta che provo a guardare il sole il cielo azzurro, ricomincia, piccoli eventi, ma sempre tutti insieme, piccole preoccupazioni, certo e allora schiaffeggiami vita, volevi distruggermi e non ci sei riuscita e così continui a torturarmi, io sono stanca, e a volte vorrei gettare la spugna, ma ho lui, il piccolo amore, che deve avere la sua mamma, e così prendo i tuoi schiaffi.. ma una bella sorpresa ci sarà mai per me? la bilancia è sempre sbilanciata, non capisco, sinceramente e fatico a farmene una ragione, sarò forte, ma mi sono rotta ampiamente le scatole, e chiudo gli occhi per sentire se ancora posso rimandare indietro le lacrime, esigo qualcosa di buono e di bello, lo esigo, mi spetta … … …poi passa, passa sempre tutto… ma basta, basta.. e gira nel verso giusto, una buona volta!!
e si balla
Ti cerco e ti rincorro in ogni dove a volte con il terrore di perderti ,a volte con la voglia di seminarti.. dove sei tu arrivo io e dove sono io..poi arrivi tu, una parola, un sogno, un sorriso, una canzone,una fattura, un bonifico, un problema di linea, .. e come siamo distanti anni luce e come siamo vicini , appiccicati.. io non so, non capisco, non ci credo e non ci crederò mai.. ma uffa….separati alla nascita, fuggitivi per natura, pronti a tirare su il muro di gomma, uno contro l’altro, pronti a cercare altrove pronti sempre a essere diversi..ma poi scoprirsi così uguali che … che… e dar retta a un presentimento, una sensazione, un brivido, un idea, la stessa, quella che si somiglia e come se si somiglia….ma allora che ne so
Non ci capisco niente, e allora piano piano inizio a muovere i piedi sotto al tavolo e poi diventa irrefrenabile, mi alzo e ballo, libero la mente perchè per non pensarti mi perdo altrove, in occhi che non ritrovo che non sento e allora.. voglio la primavera, voglio essere .. sono e ora si sale sulla sedia e poi sul tavolo.. e si balla si .. si balla.. si si balla…follia, si pura.. e non ho bevuto.. nemmeno.. e non ho niente di che .. e non .. e non .. e si…. e allora l’amore verrà, si presenterà un giorno mi tenderà la mano e non lo riconoscerò, ma forse imparerò a conoscerlo, mi piace scoprire, mi abbandonerò all’ordine delle cose mi farò travolgere forse.. e vale la pena sempre, un istante un minuto un ora.. o anche di più.. e che sia… sia.. e allora balla… si poi si balla.. !!!!
misteriosamente ci incontriamo ancora
mi salta in gola il cuore, il desiderio diventa così percettibile che è inutile nascondere, chi sei tu che giochi con me, e che arrivi dove nessuno mai da un po’ arriva più, tu che per ore diventi perfetto e reale, e poi nel niente sparisci.. abbiamo in mano coltelli che lasciano il segno sfiorando la pelle, gocce di sangue rosso scarlatto scendono piano, lecca le mie ferite, io lo farò con le tue, prendimi per mano e portami via lontano.. sembra che tu mi conosca nell’intimo, e invece non sai niente di me, e come mi lasci senza parole quando mi chiedi cose banali, forse stupide e semplici.. ma che nessuno chiederebbe mai, che nessuno penserebbe mai….. che come coincidenze non fanno che legare la mia mente ad un pensiero, forse il tuo essere irraggiungibile, il tuo sfuggire e fuggire, il tuo apparire dal niente,e sempre nello stesso modo sentire il tuo sguardo incollato alla pelle, il tuo odore, i tuo occhi e il tuo calore.. devo solo non pensarti per resistere a te, devo solo cancellarti per quei giorni in cui non ci sono parole e pensieri, perchè se cedo alla tentazione il pensiero di te mi logora, mi sfinisce , mi annienta… volerti e non poterti avere è assurdo anche perchè il desiderio non è solo mio, sembra, a volte, e non so niente di te, è solo una stupida incredibile sensazione, qualcosa che mi è entrata dentro , dal primo momento giuro, qualcosa che toglie il fiato, se ci penso, assurdo tutto questo è solo assurdo, lo so, ma a volte voler dar ragione ad un istinto o semplicemente aver la voglia di andare contro corrente mi riporta dritta……a vivere… a te, che mi hai fatto dimenticare tante cose… ma poi non si arriva a niente e non si arriverà a niente, .. tu sei il mistero fatto uomo, l’incomprensibile, il tenebroso, il dolce, il tenero, il bastardo e a volte “geloso”….. sempre quello….non ci capisco niente…. un controsenso di uomo che o gioca bene, perchè è bello e sa di esserlo perchè pieno di donne e felice di essere corteggiato , oppure, se così non è…. è semplicemente.. un guaio!!!..e io cerco guai!
.. non so che sia..
.. a volte accadono cose strane, magari nel momento meno aspettato, e poi cerchi di non dar peso a delle sensazioni… i tuoi occhi che mi hanno ipnotizzato subito.. e poi un po’ bevuti.. sotto un lume appiccicati ad un bancone.. due scemi al “secondo giro”….. quattro parole, un minuto un numero.. e un bacio.. e poi… una pugnalata.. non volevo perderti da subito la tua immagine rabbuiata, per uno che non sa che vuole e gioca con me.. e poi niente di più che sparuti messaggi , poche parole, sempre gradite .. e poi incontrarsi ancora, e non ci siamo sbagliati… ne io , ne te.. e poi ancora.. e poi non dar peso.. ma cavolo che fucilate alla mia anima riesci a dare… non so se arriveremo da nessuna parte.. ma so che quelle parole.. ” ci facciamo male????” .. “secondo me si!” .. “anche secondo me”… arrivano dove noi non osiamo… non mi soffermo mai con nessuno e invece te.. cavolo.. non riesco a distogliere pensieri… non so che hai mi incuriosisci.. mi fai venir voglia di prendere la tua anima e aprirla.. e il tuo corpo e viverlo… si perche sei… energia.. non so tesoro ma questo è il mo vivere e .. secondo me ci faremo male… penso… ma vale sempre la pena farsi male per vivere
8.3
ho alzato gli occhi al cielo nel buio più intenso del mio cortile, era bello ,bellissimo , così pieno di stelle non so da quanto non lo vedevo, brillava come un mantello tempestato di diamanti, rapiva lo sguardo e l’anima, i pensieri e il cuore, ho respirato profondo, ho abbraciato mio figlio e ho sentito quasi male, male dalla felicità di essere là sotto, a contare stelle e passi, e quasi a non volermene andare ho percorso lento il vialetto verso il portone di casa, a cullarmi in quella magia a guardare incantata con il naso all’insù.. sono qui sotto, cielo.. son qui e come piovessero stelle per un attimo ho avuto un piccolo brivido sulla pelle, la natura riesce a sorprenderci più di quanto noi pensiamo, anche se solo in pochi magari abbiamo alzato lo sguardo al cielo, e sotto questo cielo milioni di donne, e gli occhi che brillano mentre scendono lacrime, per sorrisi e risate a crepapelle nella sera di carnevale, per dolori violenze e angherie e guerre e sofferenze, nella sera di sempre, negli angoli del mondo, mai troppo lontani , mai troppo nascosti, e noi restiamo qui a volte a far fatica a trovare la strada, a volte scegliendo sentieri sbagliati a volte , sognando e inseguendo sogni, a volte semplicemente amando chi ci sta intorno..ognuna con il suo io , ed io una piccola donna, anonima e magari a volte banale alla ricerca sempre di me, e alla scoperta di come sono , complicatamente respiro ancora, e poi mi lascio la scia di pensieri e riflessioni e per una sera mi abbandono a sogni e immaginazioni.. perchè sono una donna e mi viene bene, perchè sono una donna e non ce niente da fare!
e la luna sorride…
E la luna sorride, stasera, nel cielo limpido e freddo, quel sottile fregio brillante, sorriso malizioso, spettatrice di amori e amanti, mentre ti guardo negli occhi, quegli occhi così belli , quegli occhi che magneticamente sanno attrarre la mia attenzione sempre in ogni luogo e in ogni istante.. e così fissandoli, piano mi avvicino, ti bacio, labbra silenziose che si resistono per chissà quale stranezza, labbra che poi si cercano e si mescolano, e le tue mani su di me, mi bramano e mi prendono, e come è bello mentre dietro di me mi ammiri e mi regali attenzioni e piacere, la tua mente arriva alla mia ancor prima delle azioni e tutto si mescola nel preciso istante in cui ci incolliamo, ti guardo e desidero sentire il tuo piacere che cresce, che sale, che nasce e esplode.. sentire che perdi la ragione che tu controllato prima , perdi ogni controllo e ti abbandoni alla tentazione, alla passione e ci uniamo in un abbraccio animale e ti appartengo mentre mi fai tua , mi prendi e mi fai volare, la pelle che si mescola, calore che si scambia, ti bacio e ti guardo per scendere e baciare la tua anima, sentire che esplode di piacere, e con la voglia di viverci per un po’, tesoro mio sono tua, e guardami mentre prendi fiato, mentre lascio cadere a terra uno ad uno quei vestiti così rimescolati che ancora mi restano più o meno addosso, guardami mentre quei nastri neri abbandonano i miei fianchi , guarda le mie gambe liberate , lunghe e dritte su quei tacchi che ami, guardami mentre mi dò a te senza pudori, ostentando il mio essere donna, femmina e libera, guardami, mentre ti cerco sorrido , mentre piano la mia bocca scatena il tuo essere uomo e maschio, prima che la tua foia ti faccia reagire, prima di entrare in me e avermi totalmente, qui ora, ancora, senza pensare, senza resistere, senza esitazione, e mentre sento di essere solo parte della tua mente, il risultato della tua energia, mi ritrovo a respirare la tua aria a respirare dalla tua stessa pancia, tesoro mio, sono il tuo prodotto migliore, godi di me, mentre quella luna ci guarda, mentre i tuoi occhi si fanno più piccoli, mentre i respiri si affannano , mentre esplodi di gioia e piacere….tesoro mio, solo piacere per te..!!!