Autore: Signorina
follia!!!
Ci eravamo allontanate, solo un po’ , ignorate per un po’, solo perché mi dicevo che eri, forse, sconveniente, mi ero fatta convincere dalle convinzioni altrui, ma poi ho ritrovato me e le mie idee e nello stesso istante ho ritrovato te, follia, ci siamo abbracciate, due vecchie amiche che non si sentivano da qualche tempo, in modo rilassato e naturale, sei parte di me, follia, sono così e se non è conveniente chissenefrega, è così e così sono io e ci sto bene con te, e se questo mi fa sorridere e sognare e vivere con meno problemi perché no, ancora a volte ti nascondo agli occhi di chi non ti capirebbe mai, ma io e te siamo uno, e siamo la nostra compagnia, cara follia unici occhi per guardare il mondo in modo migliore, vedere il sole dove il sole non c’è, e dopo aver colorato di rosa anche i muri, guardare solo le tinte felici della vita, tanto il grigio è lì e non è che se ne va se lo guardi forte, anzi invade e copre ogni cosa, allora meglio vedere il rosa e cercare di ammorbidire il grigio che c’è, non è essere superficiali, è essere un po’ più ottimisti e realisti, la mia follia mi serve e non è sconveniente, ha ragione di esistere e mi rende migliore, mi fa stampare il sorriso sulle labbra e prendere la vita a morsi, berne sorsi grandi quasi da affogare e poi restare a guardarne i ricordi, a riassaporarne i brividi, a pensare alla prossima volta che l’adrenalina correrà forte dentro di me, non posso non riesco a inquadrarmi nel perbenismo assoluto quello fatto di sorrisi di plastica e di amicizie di convenienza, quello fatto di pensieri stupidi e futili e solo di quelli, quello fatto della ricerca del fidanzato ideale, quello fatto di carta patinata e brillantini, e poi si ferma all’apparenza e di tanti bla bla bla, senza veramente essere, senza sapere, io conosco tutti ma infondo scelgo io come e dove, io penso, io sono, io vivo come penso e piano tornerò a guidare con determinazione la corsa del mio treno, ho i miei tempi i miei ritmi e chi non li comprende..beh affari suoi, io sono così un folle , un po’ no.. fuori semplice e linerae , dentro un vulcano … cara follia mi vergognavo di te, ma adesso ho capito che non c’è motivo, che non posso farlo ho bsogno di te per vivere…..per vivere bene …sei sempre stata in me e non posso, non voglio nasconderti ancora, non più….pian piano ti mostrerò in tutto il tuo splendore, pian piano sarò IO in tutto il mio splendore ,…
la distrazione….
e mi scopro a sorridere dinuovo.. non cambia la vita siamo noi che cambiamo e non possiamo far altro che accettare di essere diversi, di essere così come siamo.
se..pensando…
“biondini scipitini”
perdersi nei tuoi occhi a cercare le tue mani, le tue braccia, solo lì sentirsi a casa, anche se poi casa non è, solo lì ho ritrovato quella sensazione di benessere che si prova quando il cuore ti batte fino a scappare dal petto, e tu coli amore , lavarti via di dosso, non è facile, ma lo devo fare, troppe volte mi hai trattato male, troppe, e ancora te l’ho fatto fare.. e poi… poi ancora una volta peggio che fosse stato uno schiaffo uno di quelli sonanti…tu con i tuoi silenzi.. nessun interesse, peccato perchè..peccato per me.. peccato..che… e la vita piano deve ricominciare, alla ricerca di un nuovo equilibrio, quanta fatica ogni volta inventarsi la situazione la voglia e la… vita, trovare spazi nuovi, trovare me… adesso.. adesso non si rincorre niente, sono qui e devo inventarmi ed abituarmi alle gironate di questa nuova storia… avrei voluto inaugurare con te questa nuova vita precaria, anche solo per un ora, prenderti in prestito da quella tua meravigliosa e piena vita e tenerti con me in questa strana vita, solo un pochino… ma tu no.. tu no..non concedi… prendi e vai… e allora basta ….
sembra stupido e idiota ma se voglio pensare a qualcosa di bello, penso a quella sera le 18.45..la mezzaluna, e tu io ..la follia … e poi ancora dopo, ritrovarsi, senza riuscire nemmeno a mangiare, cavolo mi sei entrato dentro ancor prima di vederti, di conoscerti, di incontrarti e dopo… e dopo non volevo sognare avevo paura, ma poi ho provato a farlo.. anche se come un uccellino che non sa volare i miei voli erano sempre brevi e finivano con il cadere a terra ammaccata e leccarmi le ferite, ma non so non riesco non posso spiegare…. si dice che i colpi di fulmine non esistono..ma io non ci credo, credo piuttosto che non sempre siano reciproci..ma io ne ho avuto uno, uno bellissimo che non riesco ancora a cancellare.. non riesco… avrei voglia di volare, anche pochi metri, ma con rispetto per una persona, e l’educazione … avrei voluto dirti.. tante cose… a volte ho sognato di poter dire…amore…ma non era e lo sai bene… che paura deve fare una donna che s’innamora, anche quando non chiede niente, quando vuole solo dare, ma spaventa … ti ho voluto bene, te ne voglio ancora, non posso dimenticare, ancora non è tempo… anche se provo a vivere.. provo…
biondini scipitini!
perdersi nei tuoi occhi a cercare le tue mani, le tue braccia, solo lì sentirsi a casa, anche se poi casa non è, solo lì ho ritrovato quella sensazione di benessere che si prova quando il cuore ti batte fino a scappare dal petto, e tu coli amore , lavarti via di dosso, non è facile, ma lo devo fare, troppe volte mi hai trattato male, troppe, e ancora te l’ho fatto fare.. e poi… poi ancora una volta peggio che fosse stato uno schiaffo uno di quelli sonanti…tu con i tuoi silenzi.. nessun interesse, peccato perchè..peccato per me.. peccato..che… e la vita piano deve ricominciare, alla ricerca di un nuovo equilibrio, quanta fatica ogni volta inventarsi la situazione la voglia e la… vita, trovare spazi nuovi, trovare me… adesso.. adesso non si rincorre niente, sono qui e devo inventarmi ed abituarmi alle gironate di questa nuova storia… avrei voluto inaugurare con te questa nuova vita precaria, anche solo per un ora, prenderti in prestito da quella tua meravigliosa e piena vita e tenerti con me in questa strana vita, solo un pochino… ma tu no.. tu no..non concedi… prendi e vai… e allora basta ….
sull’amore…
se fosse autunno il vento mi avrebbe fatto volare
e per un attimo l’aria si è gelata, ho sperato e pensato di poter passare come una foglia nel vento ed invece il vento non mi ha portata via lieve, no..e sono rimasta lì, convinta che non facesse niente, convinta che … e invece, i crampi mi hanno assalito, ho scrutato ogni angolo del tuo viso, ogni piccolo gesto, ogni bagliore dei tuoi occhi, scambiato sorrisi e poche parole, con la voglia solo di andare, perchè non so che dire, non credo di poter dire niente, e fa ancora male, che stupido sentirsi così, non scelgo io come sentirmi o cosa mi succede, ma posso solo provare a cambiare le cose, ancora , è stato troppo grande, è stato troppo… è sempre , forse, tutto troppo per me, la mia fragilità sta dentro, molto dentro e solo poche piccole e intime cose la toccano, ma quelle fanno male, provo a non far passare niente, ma come fossero spilli , arrivano, attraversano me e la mia pellaccia dura, attraversano parole e sorrisi… attraversano il mio essere forte e solare..ma perchè poi sono così agli occhi della gente, perchè.. così nessuno si accorge mai del male subdolo che dentro brucia, arriva…e va bene, speravo di volare nel vento e invece sono atterrata con sufficienza davanti ai tuoi occhi indifferenti, non so , non chiedere che cosa ho desiderato pensato, sognato, non c’è niente di questo.. solo un dolore subdolo, il mio sentirmi fuori luogo, il mio sentirmi..inappropriata..il mio voler scomparire…..il mio inestinto amore, che sepolto sotto la cenere a volte vuole, tenta di resuscitare… cerco , voglio quel raggio di sole lo pretendo, la vita me lo deve, e forse potro finalmente seppeliire quel che resta di te, quel che nonostante tutto ancora c’è.. saltarti al collo e darti un bacio.. era l’unico gesto ed invece..i saluti, le parole, mi hai colto di sorpresa mentre in silenzio cercavo di fuggire al tuo sguardo….per non… pensarci nemmeno a te…boh.capita, e non deve, capita e assolutamente non deve capitare..domani sarà un giorno qualunque in mezzo ad altri mille… uno come tanti… sicuro…
Continua a leggere se fosse autunno il vento mi avrebbe fatto volare
.. se l’afa si placa ..i pensieri si muovono!
.. e stasera, l’aria calda d’estate si è fatta meno afosa e i pensieri liberati dall’appiccicosa umidità, tornano a respirare, un giorno sereno e pieno di armonia, tra persone care in un luogo bello, dove amo scappare ogni tanto quando è troppo caldo…
Continua a leggere .. se l’afa si placa ..i pensieri si muovono!