e inizia la scuola

beh reduce dai primi giorni di scuola, sconvolta, si, a parte il fatto di non capire come mai alle 8, 30 il mondo sembra dirigersi tutto nella stessa direzione, e per fare 8 km ci metto un ora se va bene,   e già la cosa mi innervosisce, poi mi sono ritrovata  in un mondo parallelo fatto di mamme così prese dall’essere mamme, che non vedono e sentono altro… io credo di essere fortemente strana, ma anche di più… le scene più allucinanti  di questi giorni … chi si sconvolge della classe, ma se nemmeno hanno fatto l’appello tra un po’, chi vuole chiedere il cambio sezione, chi sa tutto sulle povere maestre, e già le odia a priori…ma … cavolo… e senza tralasciare chi dice che lo zaino pesa… ancora non ci sono i libri.. figuriamoci… ma è mai possibile dimenticarsi così in fretta come andavano le cose quando ci andavamo noi….??? o forse nessuno è mai andato a scuola, o ancora tutti avevano genitori così presenti da sconvolgere il mondo per il colore della penna… Sarà che io mentre suona la campanella già penso alla mia scrivania, alla spesa da fare, alla telefonata,  allla cosa bella, a quella che mi preoccupa… insommma non  è che poi sto lì a polemizzare sul colore dei fiori o sul cielo più grigio…ma veramente… e tutti i figli sono i migliori e se non son bravi è colpa delle insegnanti , e la scuola privata è meglio, e … che palle… già stressata, povero angelo mio… dovrà arrangiarsi in questo mondo di gente matta, dove ogni bimbo ha perlomeno un paladino della giustizia a disposizione, e lui non lo avrà se non ci sarà un vero motivo,  non mi reputo una madre assente, ma credo di essere una donna con un figlio , che lo adora, che semplicemente lo ama sopra ogni altra persona..e forse più di se stessa, anche togliendo il forse, ma reputo inutile la perdita di tempo e le parole al vento… io le risparmio, hai visto mai servissero per un giorno in più di vita…..beh, non mi sento proprio portata per fare la mamma di un figlio scolarizzato, mi sento sempre troppo studentessa forse, mi incavolo, si , ma per la scuola che nel nostro paese sta diventando un lusso da ricchi, che sta diventando un parcheggio di figli, in aule super affollate dove le maestre fanno corsi di sopravvivenza, dove ci provano, ma non si sa dove arrivano… dove si tagliano le materie, perchè non si può spendere, e si buttano soldi dalle finestre per fare rotonde e sottopassi che non servono a nulla (almeno nella mia città), si toglia arte dalle medie, tanto a che serve… si certo, secondo me andrebbe insegnata all’asilo visto il paese dove viviamo…. basta, basta, sono polemica e isterica, forse è colpa del ciclo o delle stagioni… non lo so, so solo che… se osservo il mondo mi rendo conto di essere veramente aliena.. si molto aliena…sto qui nella mia solitudine a lottare con la mia mente..a cercare verità e soluzioni a leggere libri che non avrei mai letto se non avessi avuto una prof speciale,  a chiedermi che sarà del donmani… ma più ci penso e più mi piace la mia solitudine.. e ci resto mi sa che è meglio, direi meglio!!!

come farei senza di te ???!!!!

3706400-smmi siedo sulla soglia di questa casa, a guardare l’orizzonte, e ti prendo la mano, sfioro pensieri, ma non ci entro dentro, la stringo, dentro c’è la chiave, è tua , apri la mia anima e facci un giro, sicuramente ne rimarrai stupito, ne rimarrai sconvolto, dentro è pace ma dietro c’è stata una gran tempesta, piano si sistemano i tasselli del gioco finchè non ci sarà un nuovo grande scossone,e  se  non ci sarà mai,  tutto resterà lì a sedimentare, a sistemarsi come vuole, ti chiedo di guardare il cielo con me, e non è cosa da poco, sembra banale, ma banale non lo è per chi ha sempre tenuto dentro certe osservazioni, certe sensazioni solo perchè non sarebbe stato capito, solo perchè forse sarebbe stato deriso, invece ti chiedo di guardare il cielo con me che bei colori, nessuno mai potrà dipingerli, tutto questo è uno spettacolo meraviglioso, unico, da far venire un nodo alla gola , e ti chiedo di guardare il cielo, con occhi incantati e volti all’infinito, non sono solo quelli che guardano, ma è quell’anima che sta dentro e che  fa capolino solo quando si fida ciecamente e succede raramente e forse non è successo mai.. o quasi, …ecco la chiave dell’anima, insieme a quella della mia porta che vorrei metterti in mano, senza motivo e dirti vieni quando vuoi, se rincaso e già ci sei, mi fa piacere, se non verrai mai, va bene lo stesso…so che lo potresti fare, ma non ti sto ad aspettare, liberi di  essere aria , sole , pioggia , nebbia fitta o neve gelata, vento d’inverno e brezza d’estate, imprevedibile e imprevedibili nel mondo perchè di mondo non siamo, perchè siamo oltre, perchè siamo altrove.. ti chiedo di guardare il cielo, e adesso che si è fatto blu notte, c’è una luna meravigliosa, illumina gli occhi e il cuore, guarda che bella sembra sorridere, forse sorride di me, e di questi pensieri strani, ti tengo la mano..resto in silenzio, ma dentro di me penso.. come farei senza di te??!!!!

a chi di se non sa che farsene!

donnee succede che ogni tanto la stanchezza prende il posto all’adrenalina e ti invade ti riempie e tu impotente stai lì ad assecondarla, non riesci a farci niente nonostante l’impegno..il cervello è chiuso, un blackhout.. niente, il vuoto…dura sempre poco per fortuna ma capita e settembre è il mese in cui abbassi la guardia, non sei pronto ad affrontare dinuovo tutti gli impegni con la stessa tenacia di luglio, devi ritrovarti devi esplorare la situazione e cercare di capire dove sei rimasta, chi sei e cosa vuoi, mille buoni propositi, e mille e mille progetti…anche se li faccio solo per riempire le ore, perchè la sera li avrò volutamente rimossi e dimenticati, io sono così.. l’ho deciso e mi sta bene non faccio programmi e progetti, forse degli obiettivi, ma sempre mobili, mutevoli…Odio la me che si annebbia, ma  non sono riuscita veramente a farci niente,  solo dormire, rilassarmi e riprendermi me stessa, per fortuna ci ha pensato un we all’insegna dell’io, cure , amore e piccoli regali che mi sono concessa, veramente a volte mi rendo conto che quando mi amo, sono l’amante migliore che potrei immaginare e desiderare, non c’è da immaginarsi chissà cosa, a volte basta solo seguire le sensazioni , l’anima che chiede , guardarsi gli occhi nello specchio e sorridersi, … e allora stamani rinvigorita da tute queste attenzioni concesse sono ripartita, con il mio cervello attivo e sveglio.. è così che deve essere, mi ripeto..perchè non deve essere altrimenti, come si fa per farlo???.. Bene.!….. si beh, un po’ relax, la mia casa sistemata e pulita accogliente e avvolgente piena di sole rosa filtrato dalle tende, i riflessi bianchi sui mobili la musica e la pace, una doccia con tutto l’amore del mondo crema e toilette per un inaugurazione e prima un salto in centro, e chissenefrega se l’abito era anche troppo elegante evidente e svolazzante per un ora di shopping, ma io dovevo comprare il primo grembiulino al mio piccolo, il primo nero… mi sono concessa uno smalto e una breve, purtroppo, sosta in libreria per due regali…e già di per se è un toccasana… poi l’inaugurazione e la pizza con gli amici quelli di sempre che ti racconti le cazzate e ridi ridi… e gustarsi la lentezza della domenica non ha prezzo la colazione e il profumo di caffè che invade la casa ancora nella penombra… un aperi-libro  mi ha quasi messo in ginocchio .. menomale che il divano è comodo e via senza programmi improvvisare le piccole cose che di solito non faccio per mancanza di tempo per priorità impellenti, e un ultimo regalo, quella rosa color oltremare, che mi piace un sacco, una rosa per me… e finire davanti allo stesso specchio seduta con il mento tra le mani a guardarsi negli occhi, soddisfatta serena e felice, con il sole che spande la sua luce strana dentro una nuvola un po’ nera, il bicchiere dinuovo vicino a brindare a me stessa , in attesa che arrivi quel bacio che mi riempie la vita.. e ricominciare la settimana con la carica che merita, che ci vuole!!

argilla nelle tue mani

vasaio

argilla nelle tue mani, plasmami a tua immagine, fa che io sia la forma migliore del tuo desiderio , vasaio sapiente e mutevole che scegli per me un nuovo aspetto ogni giorno con le tue mani dolci e ferme mi tieni salda e mi fai vivere, butti acqua su me perchè possa essere più malleabile, con cura mi accarezzi scendi i miei fianchi, io la tua forma più riuscita, tu la modestia che arrossice ai complimenti degli estimatori, anche se infondo godi infinitamente del tuo successo, timoroso di non poterselo permettere,  poco abituato a riscuoterne solo gli onori, vacillante della tua fama  pronto a sbattermi  in terra anche se sono un capolavoro, solo perchè sono troppo visibile al mondo, solo perchè meritevole di stare in vetrina sicura della mia essenza, serena dell’opera d’arte che le tue mani hanno fatto su me..troppo perfetta troppo lodevole troppo gratuita la fama, troppo tutto… e allora vasaio non fare di me quell’opera d’arte lascia che resti argilla nelle tue mani, nascosta al mondo, ma visibile a te,  consumiamoci a vicenda, finchè ci sarà tempo finchè il tuo tornio continuerà a girare, finchè non seccherò e diventerò ingestibile , ma fino a quel giorno godiamo del nostro sentirci a vicenda, il calore delle tue mani e la mia morbidezza si completano a meraviglia e non hanno bisogno di mostrarsi sarò per te la tua soddisfazione, sarai per me l’arte  e la passione, un appartenersi che non lega, che non chiede e che non vuole, che vive attimo dopo attimo che si erge in un alto vaso dal collo lungo buono per metterci una rosa, e poi si abbassa a diventare un posacenere, divertimento e sensazioni a seconda dei momenti a seconda degli istanti a seconda degli stati d’animo, argilla nelle tue mani, regalo del cielo e della terra, non fermare il tornio , non avrebbe senso , hai talento e allora plasmami!

e stasera una poesia…

Sono fatta così ( J. Prevert)

Sono quella che sono

Sono fatta così

Se ho voglia di ridere
Rido come una matta
Amo colui che m’ama
Non è colpa mia
Se non è sempre quello
Per cui faccio follie
Sono quella che sono
Sono fatta così
Che volete ancora
Che volete da me
Son fatta per piacere
Non c’è niente da fare
Troppo alti i miei tacchi
Troppo arcuate le reni
Troppo sodi i miei seni
Troppo truccati gli occhi


E poi

Che ve ne importa a voi

Sono fatta così

Chi mi vuole son qui
Che cosa ve ne importa
Del mio proprio passato
Certo qualcuno ho amato
E qualcuno ha amato me
Come i giovani che s’amano
Sanno semplicemente amare
Amare amare…
Che vale interrogarmi
Sono qui per piacervi
E niente può cambiarmi

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stasera sfogliavo i miei libri ancora maleodoranti di cenere e brutti ricordi a caso ho aperto Prevert ed è saltata fuori questa poesia, che mi piace un sacco e per certe frasi  me la cucio addosso, … mi sono fermata incantata, certo anch’io son fatta così, questa donna sfrontata che cammina a testa alta non deve spiegazioni a nessuno, perchè non ve ne sono da dare, non chiede di essere capita, racconta se e la sua storia… e allora ebbene si.. SON FATTA COSI’…  e come la più grande trasformista di ogni tempo mi svelo ogni giorno un po’ a chi mi ha conosciuto quando tutto questo era dentro, quando mi sentivo  così ma non avevo il coraggio di esserlo e come una figura che era sdoppiata adesso mi ricompongo in una me tutta d’un pezzo che vede nello specchio quella che è e che vuole essere, qualcosa che assomiglia molto all’idea della donna che ho in testa… ME…e mi sorprendo come sono, non sono una persona statica ma mutevole, a seconda dei momenti, ma  gli schiaffi della vita mi hanno resa più forte, mi hanno reso più dura, mi hanno però dato la voglia di non inventarmi per piacere agli altri , ma di essere me e  cecare di capire a chi questa me piace o fa solo finta pensando che sia una povera pazza, è divertente, a volte,  altre un po’ meno..ma la diversità nel mondo lo rende meno monotono e quindi.. sto con chi  mi va e con chi mi vuole son così e cambio solo per mio intimo piacere….!! SONO PROPRIO  FATTA COSI’ !

tra le pieghe del cuscino

9901167-smti ho incrociato per caso tra le pieghe del mio cuscino color lavanda, c’ho spiaccicato la faccia respirando, alla ricerca del tuo odore, svanito già.. persa nei ricordi e desideri di unire la pelle mia con la tua….. e mi perdo  pensando ai tuoi occhi color del cielo e del mare, brillanti di luce di luna, e polvere di stelle.. e mi metto davanti a te disegno il tuo profilo con le mie dita lieve la carezza, forte la passione e la voglia di averti che scivola giù tra le mie cosce, sudate e  tremanti, quasi difficile respirare quando il desiderio ti stringe un nodo allo stomaco… è così che è bello è così  che voglio sentirmi ogni volta è così che vale la pena stare,  come se mi trasportassi oltre la realtà, e perdo i sensi e la cognizione del resto del mondo, e mi perdo in te e nella tua mente, e mi perdo in te e nel tuo corpo, non so dare un nome a tutto questo, ma so che è forte come se fosse una droga pesante che mi stordisce e mi porta via a raggiungere l’oblio, una sola goccia di te basta a farmi vivere, sei la mia linfa e mi stupisco che questo accada , che questo esista,  so che magari fa male, come ogni droga può dare dipendenza  e l’astinenza si fa difficile , ma per quell’istante di oblio così speciale, si affronta qualsiasi cosa possa non andare, probabilmente il mio vivere  così sembra strano, o almeno bizzarro, ma  giuro che non c’è niente di meglio,  un momento sublime stampato nella mente vale ben cento momemnti mediocri vissuti ogni giorno, non è la quantità che mi interessa , solo la qualità di quell’essere maschio che mi rende donna, femmina che mi fa essere felice, e con il sorriso sulle labbra rosse e lucide mi inginocchio e ringrazio te di farmi  questo effetto devastante, allucinante.. assolutamente benefico e eccitante…

Appoggio il cuscino sul letto, un ultimo sorriso e torno alla mia vita con il mio entusiasmo….!

sms

SMS1

mi hai guardata con gli occhi pieni di lacrime, aggrappata alla mia mano, ti ho stretta forte e non ti lascio lo sai, non lo farò mai, ce la farai, e se io posso fare anche solo un piccolo sforzino per aiutarti per combattere con te  a spada tratta questo male bastardo, stronzo e ingiusto, lo farò, mi hai chiesto di non piangere, ma di farti ridere è  di questo che hai bisogno e io lo so, e lo faccio, ma l’altro giorno non potevo fare a meno di tenerti la mano e asciugarti le lacrime, hai ragione a piangere ogni tanto, hai ragione a essere incazzata… non c’è un senso in tutto questo… aggrappati a me, ti sosterrò, prendimi a pugni li prenderò per far sfogare la tua rabbia, amica mia, sai quanto bene ci vogliamo, lo sai…e credimi non c’è giorno che non ti penso che non cerco di vedere oltre… devi farcela sei più forte di questo male maledetto, hai noi.. lui vuole strapparti alla tua vita ai bimbi , non ce la farà… stringiti a me a tutte le persone che ti vogliono bene, ridiamo insieme per scacciare i fantasmi.

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Quanto poi mi sembra assurdo chi invece versa le sue lacrime per un amore non suo che non capisce e non si fa vivo, tanto da restargli accanto si, ma senza parole mi spiace che ci siano donne che ancora si logorano così per un uomo a metà… credo che prima di partire per il viaggio ” dell’ amore”  ci si dovrebbe fermare a chiedersi perchè lo si fa, non è amore se non ti rende libera non è amore se ti costringe la mente, non è amore se chiede e non dà niente… sarà che mi si è ricoperta l’anima di bitume e quindi scivolano su me certe brutte storie… mi sembrano assurde e senza senso, una donna deve amare se stessa e poi gli altri non vivere in funzone di… io sbaglio perchè ascolto troppo perchè mi dò anche io un po’ troppo e finisco per passare le estati a fare solo la crocerossina di cuori.. il prox anno, deciso vado in missione…

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…sono strana è vero.. sono impermeabile ancor più vero…non è che non ci pensi, figurati anche io mi faccio un po’ di menate, ma la vita è una e va vissuta, riscoprendo ciò che conta e ciò che non conta, non sono certo la persona giusta per spiegare come ci si muove in  un rapporto con  un uomo, io non li contemplo nemmeno nella mente.. (ci pensavo perchè poi parli parli e provi  a calmare chi sembra impazzire per questo che dopo che hai visto sms1, non fa certo lo stesso effetto).. pensavo a me che non mi dò, anzi prendo solo quello che c’è sul piatto e che mi va in quel momento,  in questi anni ci sono stai solo due uomini che mi hanno scosso e  riempito l’anima, e per fortuna girano intorno alla mia vita ma mantengono le distanze ognuno per le sue motivazioni, io amo me stessa e la mia vita  e non ho nessun bisogno di accontentarmi, e nemmeno nessun intenzione, la mia vita è così e ne sono  serenamente consapevole,  io sono una che sostiene l’amore in tutte le sue accezioni e le sue forme più disparate, l’amore sta dentro di noi e vive nelle nostre viscere e così che credo che non ci sia un motivo mai per doversi accontentare perchè quando l’amore ti sfiora dopo non puoi accontentarti, potrai scriverci sopra altre  belle cose ma in cuor tuo sai che non è così, e se lo sfiorerai dinuovo, magari esiterai ma lo riconoscerai sicuramente…per vivere non c’è bisogno di una “compagnia”, si respira da soli, si cammina da soli..l’amore secondo me è un altra cosa, davvero un altra cosa..l’ho imparato a mie spese e ne faccio tesoro…..!

SMS4 –

Vivo, morto o X…. semplicemente questo….

un sorriso….

tramonti

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scivolano languidi raggi di sole e tramonti sulla mia pelle, mentre arrivano lontani dalla tv  vecchi motivi che evocano estati e tramonti lontani nel tempo.. quella sottile e piccola malinconia del sole che cade, e del giorno che finisce, l’aria rosa, argento e oro che mi accompagna lentamente verso le luci festose della notte, e al suo buio consolante e avvolgente..

mi lascio trasportare da questa piccola malinconia,  mentre sorseggio un aperitivo  sul mio divano viola, e penso a mio figlio, che un po’ mi inizia a mancare, mentre assaporo l’inizio del meritato riposo e ascolto il silenzio di questa casa, guardo il libro appena finito di leggere, ripenso alla bella giornata trascorsa, all’aperitivo fuori, saltato, e al fatto che non ne sono poi così dispiaciuta, ascolto il mio sorriso che si apre e la ricerca della serenità che ho dentro e che non voglio perdere,  che ho deciso di difendere con i denti e le unghie… e sarà così….mille pensieri si affollano, mille volti, e un po’ di domande.. ma sorvolo, niente di così fondamentale .. easy.. questo voglio essere.. non lo sono mai.. e ora per qualche giorno lo sarò.. easy e soft….. così!!

premesse di un estate

6062574-smse chiudo gli occhi non ci sei….. sei dentro tutti i miei vorrei, e canto e non c’è motivo e nemmeno voce….

 in questo giorno un po’ così sospeso dall’estate in mezzo a lampi e tuoni e fulmini,  e fa quasi freddo, e viene la voglia di correre in strada e restare immobile sotto la pioggia, e mi sorprendo a sorridere di me,  e della mia follia, non cerco un motivo ho solo bisogno di sentirmi parte del mondo come se la grandine che cade sulla mia testa potesse sciogliermi e l’asfalto risucchiarmi per poi rilasciarmi all’aria che si innalza da terra e percorrere chilometri di cielo sorridendo alla vita… basta la mia testa è in vacanza, da cosa.. solo dagli schemi e da questi orologi che scandiscono il passare del tempo,  voglio qualche giorno di anarchia, e far comandare solo le sensazioni e bigogni… e liberarmi… da tutto….

Mondo felice e nessuna voglia di ascoltare chi del grigio delle nuvole di oggi ne ha fatto il propio cielo, a volte capita che scenda il velo ma la mia forza la metto nella voglia di squarciarlo per vedere il blu e non ho nessuna voglia, dinuovo, di leccare le ferite insignificanti e assurde… sopratutto quando chi dice di soffrire  non ne ha un motivo vero e non vuole comunque trovarne una soluzione….

e allora sarò spalla di chi ha bisogno, davvero e con il sorriso combatte il male , sarò compagna di chi ha voglia di non pensare… sarò quello che voglio io… stavolta… la musica è cambiata, e la mia testa anche…

e questa  sarà la mia estate dove ci sarà solo la voglia di rendere ancor più nitida la mia anima, di liberare e sgombrare la mente da fumi e fantasmi, dove.. io sarò io.. vivrò mio figlio… penserò a quel che sarà ..ma poco solo quel che basta per capire la direzione… non voglio perdermi più… mai più!!

dopo un anno

Mi sono riletta un anno fa, e diciamo quanto è cambiato o meglio quanto si è placato, beh a volte è strano tutto quello che ho letto stasera è sorprendentemente non mio, si sensazioni, emozioni e pensieri lugubri raggomitolati su se stessi un insoddisfazione di fondo da prendere a calci, oggi ho la chiave di lettura di tutto ciò, diciamo che ho imparato la lezione, o meglio un altra volta l’ho ripassata, ma sarà per quella tempesta che si è abbattuta nella mia vita, inaspettata e furiosa da cambiare i connotati a tutto, e spazzare via le cose che non avevano importanza, e allora eccomi che  vedo luce in ogni cosa… ecco le risposte.. ecco tutto….

Si anche un anno fa avevo tutto, avevo la mia vita ma l’arruffavo alla ricerca di quello che la gente mi suggeriva, avevo perso un po’ le mie forze e il mio orientamento a forza di stare a sentire sempre gli stessi discorsi, ma io sono un altra cosa, un altra cosa da chi mi suggerisce come vivere, anzi da chi mi giudica ogni volta e mi prende a calci.. senza dubbio le mille difficoltà che avevo mi complicavano i pensieri e poco riuscivo a fare da sola, forse ho anche creduto che dando retta alle persone a me vicine potessi trovare una via più semplice.. e invece eadesso è chiaro che è successo il contrario,solo la via cdifficile era giusta l’introspezione e la sofferenza anche, infatti solo quando ho iniziato a  ritrovare la mia testa a considerare che ciò che vivevo e facevo era ed è la cosa giusta per me, anche se non è “normale”( e poi “normale” cosa significa??…) .. ma per me è tutto, è così che deve essere , ho tentato di buttare via un incontro meraviglioso,  anche se poi il caso ha voluto si recuperasse.. e menomale… mai gettare ciò che è buono, solo perchè non compreso , solo perchè qualcosa che nasce in modo assurdo, solo perchè si tratta di apparizioni sporadiche e non di costanti, ma quelle apparizioni, quelle sensazioni quelle emozioni così profonde da spaccarti la testa, il cuore e il corpo, vale la pena di viverle anche solo epr un minuto… e allora se il mio vivere è questo forse sarà il caso di mettere le distanze tra me e chi mi fa male, chi probabilmente mi vede come una disastrata, chi semplicemente non si sforza di capire che le persone sono diverse, e che siamo esseri in continuo mutamento, ogni idea, ogni azione ogni piccolo gesto e pensiero, cambiano velocemnete come cambiamo noi alla sola luce del fatto di svegliarsi ogni giorno in un giorno diverso … non sono disastrata, non sono strana, non sono nemmeno “normale” magari ma solo perchè ho creduto in me sono uscita da tutto anche dal mio inferno, con le mie forze, so chi c’è stato e chi no, lo so benissimo… e allora adesso che è chiaro me lo stampo in mente..  la mia normalità è questa.. e non   importa niente, non vogliò più essere spazzata dal vento, non voglio prendere a calci chi è qualcosa di inspiegabile ma piacevolissimo, che sta alla mia vita come la pioggia in estate, come lo specchio della mia camera come l’ologramma che vedo sul muro ogni volta che mi va, che mi fa stare bene quando parliamo a non finire, che mi cattura gli occhi  senza un motivo e non so nemmeno se c’è, e non voglio chiedermi il perchè quando so che le cose sono così… c’era la soluzione a tutto ed era lì bastava come sempre prendere le distanze.. e adesso le ho prese e capisco tante cose, tagli netti ai rami secchi, tagli ancor più netti ai frutti marci… sto dove posso stare bene e me ne vado dove c’è qualcosa che non mi piace,  inutile sprecare tempo e parole quando sai che non ne vale la pena , il mio sguardo è sempre giusto, per me, e nessuno può capire cosa c’è dentro… sono felice di aver capito, sono felice di essere così… appagata e piena di me, ( a volte un tantino troppo) con mille casini si, che anche la metà sarebbe abbastanza, con mille impegni ma va bene, si cresce nel lavoro, nella vita nel modo di vivere … si cresce e si ritrova la via… ero un po’ come lo scalatore che sbaglia un appoggio.. spaventata con le gambe a penzoloni, legata solo alla corda, e chiedevo aiuto, ma poi inevce nessuno è corso e solo ioho ritrovato l’appoggio giusto e allora…via su passo dopo passo verso la cima, quella cima che non raggiungerò mai… ma l’importante è il viaggio, non sarò mai arrivata, e non voglio mai sentirmi arrivata….

La voglia di pigiare il canc su tanti scritti è stata grande , quanto la voglia di prendermi a schiaffi, ma non ho tolto qualcosa di me che in quel momento mi pareva giusto, adesso mi pare ridicolo, ma ci penso e magari… vedremo