sono inciampata in te mentre camminavo in una giornata uggiosa , una di quelle con la luce bianca e il cielo chiaro, ma insignificante, e di colpo mi sono ritrovata invasa dalla luce dorata del sole, i miei passi si sono rallentati, le mie gambe hanno iniziato a tremare…. ho alzato gli occhi… e il cielo si è squarciato.. era blu sopra le nuvole…. ho visto te, ho bramato te, ho sognato te… e ho passato giorni inventandoti, disegnando la tua anima, colorando il tuo bel sorriso, sfumando i tuoi silenzi in lunghe chiaccherate….
socchiudo gli occhi e disegno il tuo volto, lo ricordo con novizia di particolari, lo passo in rassegna come fosse un opera d’arte, e mi viene voglia di farti una carezza, mentre ti volti e fuggi, ma poi torni, e ti prendo per mano, ti prendo le mani, dentro c’è qualcosa di prezioso, i tuoi pensieri, uno sciame d’api rumorose, schiudi i pugni, e lasciali volare via, che prendano aria, che trovino posto nel cielo, adesso le tue mani sono vuote, il tuo animo più leggero, la tua mente può permettersi di cercare altrove, oltre quello che vedi..
esprimo con timore, anzi terrore, il desiderio che sia tu a inciampare su me, perchè vorrei smettere di inventare, disegnare, perchè vorrei provare a guardare, osservare, studiare da vicino, la meravigliosa scultura che sei, per capire se infondo sei quello che si intravede da lontano, o da vicino sei solo una copia ben fatta di qualcosa di bello…
meriti attenzione e riguardo, sei così desiderabile che fai male, che i miei occhi non riescono a distogliere lo sguardo, sei quel battito d’ali che di colpo ti riporta nel mondo incantato, nel sogno perfetto, quelle parole da sussurrare, quelle labbra da sfiorare , quel corpo su cui, anche solo, pensare di morire fa bene all’anima, e non sarebbe la solita noia, non dà questa sensazione, non è qualcosa di consumato, di scontato, di comune… e guardarti da lontano ancora un po’ per poi allungare la mano.. Dio mio fa’ che inciampi su me… perchè vale la pena di avvicinarsi, perchè oggi ci è concesso, il domani non so , non sono sicura mai che ci sia il domani, e quando per un secondo si annusa l’odore della non opportunità che ci sia il domani, dopo, tutto cambia, ogni cosa ha valore solo se oggi si può pensare..e mai si rimanda… e mai..però…. forzare.. quel che non è, non è perchè non deve, non può essere, .. anche se si spera sempre che ci sia concessa almeno un ora perchè possa essere……. Dio mio fa’ che inciampi su me…!!!