lettere che si scrivono per se stessi… Non mi stanco proprio mai!

IMG_2269 E quando si va a far ordine nei fogli di carta si ritrovano scritti di “carta e penna” di momenti andati e stati d’animo passati, ma a volte viene la voglia di annotarli qui per non perderli, per non scordarli.. tanto di questo scritto è cambiato e si è evoluto, adesso non è difficile niente è come deve essere e sinceramente è bello, davvero qualcosa di nuovo ancora, diverso sicuramente, ma bello… si… però non importa io non dimentico e non voglio dimenticare, perchè in ciò che ho scritto un po’ di mesi fa,  ci sono tante cose che penso che sento  e tanti pensieri che tutt’oggi mi appartengono.. e mi viene da dire solo una cosa..ma cos’è che mi spinge a volerti così profondamente bene???… non lo so… non lo voglio proprio sapere…., ti voglio bene e te ne vorrò ancora per molto tempo…”

Beh queste parole forse adesso non hanno più molto tempo, ne senso, ma voglio che restino sospese per quel che era quando le ho pensate e scritte, quest’estate, non ci siamo presi per mano e non siamo andati da nessuna parte, ma questo ha poca importanza, e non c’è un senso, è così e deve restarlo, io sono la “donna da scrivania”, io sono la “donna delle foto” e resto questo, anche  se poi sono e magari vorrei essere molto altro, ma ad un certo punto ci fermiamo e tutto diventa difficile, anche se  invece io nei tuoi confronti mi sento “facile”, aperta  e disponibile, la confidenza che mi viene spontaneo avere con te è qualcosa di innato, il mio sentirmi serena e non avere mai la sensazione di essere giudicata, è a dir poco inusuale,  quello che mi piace di te, aldilà del tuo corpo  dei tuoi occhi,  sta nella tua testa , anche se ti conosco così poco, e non dire che non mi piacerebbe se ti conoscessi, non sta a te stabilirlo, e non si pone il problema perchè tu non ti fai conoscere più di quello che ci conosciamo..

Sai, con tutta sincerità, tanto di cose te ne ho dette tante, magari poi le dimentichi, ma te le ho dette, comunque  vedi io sono convinta di non aver mai amato davvero, di non sapere cosa significhi veramente amare qualcuno, però ti dico che ciò che provo nei tuoi confronti è qualcosa di veramente speciale, non so se si possa chiamare amore, ma se così fosse, è qualcosa di totalizzante, di incommisurabile, magari non ricambiato, però qualcosa di meraviglioso, un boccio di magnolia che tale resterà poichè reciso, non diverrà mai fiore, ma nel suo boccio avrà consumato la sua bellezza e il suo profumo, tu mi entri dentro, lo fai piano, mi invadi e resti lì stampato e non vai più via, va bene così, vale la pena, credevo non potesse accadere di nuovo, credevo non fossi più così, come sbagliavo…!!, non lo so perchè, ma tu sei quel qualcosa che mi fa dire:  ah, ora tutto è perfetto!  il resto gira bene, sempre bene, ma se tu ci sei è come se iniziasse a brillare il cielo.

Vabbè basta con tutte queste parole…va da sè che io vado dove posso stare bene, quello è il mio obiettivo, e si lascia il bello dove è e si cerca altrove, e forse un giorno ancora accadrà di vedere il cielo brillare, o non accadrà più e sarà il ricordo di una luce abbagliante  e bellissima… e sarà il bello che è stato….  il boccio di magnolia più bello che sia mai nato su un albero e che si conserva nel suo splendore in un alzata di vetro dove tutti lo possono vedere, ma così incomprensibile agli occhi del mondo incapace di coglierne la vera essenza …  

Pubblico questo scritto dopo tempo ma dopo la canzone che si addice a te… anche se i mie pensieri magari poi cambiano strada, anche se.. boh.. non ci capisco niente, ma noi siamo esseri mutevoli.. e solo così abbiamo senso.. nel nostro essere, per poi non essere più, per poi essere dinuovo , per poi essere così!

imbattendomi in una canzone

 

Non mi stanco mai ( luca barbarossa feat max gazzè)

 

Sudo il tuo sudore                                          
E piango le tue lacrime
Rido quando ridi
E sfoglio le tue pagine
E vivo la tua vita
dormo le tue notti
Sogno quel che sogni
E vedo coi tuoi occhiE non mi stanco mai io non mi stanco mai
Io no non mi stanco mai di te
E non mi stanco mai io non mi stanco mai
Io no non mi stanco mai di te

Mangio nel tuo piatto
Quello che hai lasciato
Briciole nel letto
Un altro giorno si è svegliato
E canto i tuoi silenzi
E spiano la tua strada
Disegno le tue ali
E vada come vada

non mi stanco mai  io non mi stanco mai
Io no non mi stanco mai di te
E non mi stanco mai io non mi stanco mai
Io no non mi stanco mai di te

Non riesco a immaginare
un mondo senza te
Mare senza sale estate senza temporale
Né freddo né calore né luce intorno a me
Non riesco a immaginare neanche un giorno senza te
non mi stanchi mai

Vivo la tua vita
dormo le tue notti
Io no non mi stanco mai di te
Canto i tuoi silenzi
E rido quando ridi
Io no non mi stanco mai di te

Sudo il tuo sudore
E asciugo le tue lacrime
Ti tengo dentro il cuore
E non mi stanco mai di te

 

 

….  mai cosa fu più bella, una persona della quale non ci si stanca,  chissà se esiste sulla terra??.. e chissà se esite qualcuno che pensi questo di me…  ??? a volte vorrei chiudere gli occhi e perdermi nel pensiero, ove ogni cosa è concessa, e ove chi scappa si è fermato, là  dove non ci dobbiamo nessuna spiegazione, in primis a noi stessi, e nemmno nei confronti dell’altro, dove le cose sono lineari, semplici,  a portata di mano e sopratutto di mente, solo per essere godute, vissute e apprezzate, dove non ci siano mille domande e risposte, dove non ci siano implicazioni razionali , ma solo l’essenza del piacere di godere una sola piccola cosa per quel che è.. quando parlo del semplice  è semplice ..ma di semplice , ho imparato, e continuo ad avere le prove ogni giorno, non vi è assolutamente niente, se la semplicità non sta nella nostra anima, non sta nella nostra intenzione, non sta nel nostro essere…… Io, non mi stanco mai di te!

confondendomi

imagesCAXXICXZLa parte razionale adulta e responsabile di me avrebbe tante cose da dire, con tono quasi irato: “ti stai solo prendendo gioco di me, perchè lo fai?, perche?.. ti diverti forse? “Hai toccato la mia fragilità e ne fai un vanto, scappi per essere inseguito, mi stai lontano perchè palpabile diventi il mio imbarazzo e il mio desiderio, sopratutto, ti stai probabilmente godendo uno spettacolo meraviglioso e  spassosissimo….

l’altra parte di me vorrebbe solo avere 15 anni per potersi sentire autorizzata ad essere scema a credere ad ogni cosa, anche alle favole, per non essere giudicata ingenua e infantile, per poter contare su di un alibi, per tutte le idiozie che fa e che dice, mentre continua sragionare e a perseverare nei suoi ridicoli e veramente squallidi tentativi di averti !

sciogli le tue braccia!

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Amore mio e adesso prendimi e guardami negli occhi,

sciogli le tue braccia e stringile intorno ai miei fianchi,

mentre la tua bocca cerca me,

mentre io divoro le tue labbra belle,

mentre le mani impazzite esplorano i corpi, scansando vestiti e pensieri,

solo piacere e desiderio che si libera;

e prendimi qui ora,

intorno non  c’è niente e nessuno,

e dimentica il mondo , ci sono io e ci sei te…

…..su quel tavolo che hai sognato……

solo tu e le tue voglie meravigliosamente voluttuose,

e liberati,

e fallo.. 

e incatenami,

e fallo,

si tu puoi, hai in mano la mia anima adesso,

per uno strano gioco del destino, a dar retta ad un pensiero,

mi ci abbandono senza che tu chieda niente e ti offrò me,

niente di più e niente di meno,ma io voglio te e il tuo piacere,

e sento il tuo respiro ,

andati i freni , andate le inibizioni, noi

… non sappiamo altro, ma questo basta,

è una sensazione a cui credere, è una tentazione alla quale cedere,

l’unico motivo perché siamo qui è perché possiamo essere così..

ognuno è tanto altro,

 ma non ora e non importa,

mentre la tua bocca scopre piano il mio corpo  mangiando centimetri,

e mi regali brividi, e mi regali…

e ti voglio non ti fermare,

mi apro a te , al tuo volere, le chiavi le hai in mano…

hai slegato i  miei pensieri,

e io voglio sentirti godere,

voglio che quel piacere negato sia autorizzato, sia ..

e guardarti mentre quegli occhi  mi fissano e mi trafiggono,

mentre i respiri tuoi sono così intensi da far vibrare l’aria intorno,

e  dimenticati il mondo, il suo rumore,

ascolta solo i battiti di quel cuore che sa ancora andare a mille,

e su te ballare e su te morire ,

ti esigo  e ti imploro di prendere con forza quel che è..

quello che ti ha regalato un pensiero e fallo diventare vero come noi…

e la tua pelle sotto le mie mani anche solo un secondo,

accende il mondo,

e le tue mani sulla mia pelle anche solo un secondo…

accendono il mondo…!!

e ricominciare

3858570-sme credevi di non farlo più, ma oggi pezzi di vetro sono caduti dai tuoi occhi,  credevi non sarebbe successo ancora, e invece basta poco , anche solo un pensiero o una parola, una sensazione o un brivido che ti sfiora e ti si riempie la gola e poi gli occhi fanno cadere pezzi di vetro e sabbia che fanno male, male da morire e allora ti senti autorizzato a smettere di sognare, a smettere di credere in quel che sei, ma non devi, non puoi farlo, tu hai dentro quello che conta, hai la tua anima, che vede oltre e quindi raccogli le tue forze, rinfresca il tuo volto con aria nuova, non ti hanno imprigionato, finchè in quei sogni crederai, finchè le tue passioni saranno grandi, sarai vivo, sarai uomo, sarai te, e niente ti può costringere a abbandonarti, non farlo mai, niente e  nessuno merita questo da te, nessuno può farlo, tu sei più forte, anche se hai preso delle brutte bastonate, anche se adesso le ferite fanno male, sanguinano e i pensieri stordiscono la mente e tu non ci capisci più niente,  non ti arrendere, poi le nuvole nere se ne andranno e torneranno cieli sereni, altri orizzonti da guadare, altre immagini da fissare e rendere uniche, altri stati d’animo, vale sempre la pena credere in se stessi, volersi bene, affondare nel dolore si, ma solo per poi poter risalire su, e scrollassi quel fango che ti ha reso pesante il trascorrere del tempo, che ti ha oscurato i pensieri, vale la pena reinventarsi una vita, ritrovare il piacere di esserci , di vivere e non lasciarsi trascinare dai fatti dagli eventi, vale la pena prendere in mano quello che di bello si ha , dar retta ad un pensiero a un emozione e ricominciare dovunque si sia arrivati, e ricominciare, sempre, perchè si può, perchè se siamo qui e ci vogliamo stare, sarà bene starci perchè ci piace e non perchè non si ha il coraggio di andarsene… e poi a volte capita, capita di essere lì  come su un aereo, e non avere il coraggio di lanciarsi, perchè si pensa che il  paracadute non si aprirà.. anche se non ce n’è  motivo, perchè hai controllato e tutto è a posto, tutto è perfetto, ma hai paura e torni a terra, senza lanciarti, una, due, tre volte.. ma poi ritoverai quel coraggio, sai bene come si fa, e non è una cosa nuova, non sarà poi così diverso…… lanciati … e tocca l’aria, e bacia il cielo, e senti che scorre il vento tra le tue braccia, tra le tue gambe, senti l’adrenalina, senti l’emozoione,  l’atterraggio sarà perfetto, sarà da manuale, perchè è solo paura la tua, paura di lasciarsi andare… trova il coraggio, rispetta i tuoi tempi, ok, ma fallo , tutto questo ti aiuterà a ricominciare..

1,10,100 passi di notte …

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1, 10, 100 passi  quelli che percorro dal letto alla cucina…1,10,100 passi quelli della notte che mi tiene sveglia, e prendo il libro tra un sorso d’acqua e l’altro, e mi metto a pensare osservo il silenzio surreale, e poi 1,10,100 passi quelli che faccio con la fantasia, per potermi affacciare alla tua finestra e guardarti sognare, 1,10,100 passi quelli che faccio correndo all’indietro senza guardare, 1,10,100 passi fuori dal mondo e dalla realtà, immersa nei sogni, nei bisogni, 1,10,100 passi ballando sul mondo, e su te, senza il bisogno di parole senza il bisogno di spiegare è la cosa più semplice e naturale, seguire l’istinto e dopo 1, allora 10, e non è detto che diventino 100, sicuramente saranno silenziosi, pieni di respiri affannati, di parole sussurrate, carezze , baci e mani che si rincorrono, sapori e odori mescolati a far inebriare i sensi, desiderio crescente , desiderio da appagare, e non ci sono domande, e domani non ci saranno passi se non quelli per andare, e allora si 1, e poi 10, e poi 100 e non è detto che non si debba ricomniciare ..e allora… corri… e conta , cammina e conta, e 1, 10,100 passi alzando gli occhi al cielo, inseguendo le rotte degli aerei, il movimento delle nuvole, le correnti di aria, e 1, 10,100 passi   nelle notti tiepide di primavera, mentre il silenzio scende e prima che sia mattina, e 1,10,100 baci, adesso, dammeli, e non contare, lo farai dopo per misurare il tuo piacere, 1,10,100 passi per arrivare da te e implorarti di lasciarti andare….1,10,100 passi e torno alla realtà e magari ti vorrei picchiare per quanto mi fai imbestialire… e poi 1, 10,100 passi  .. e me ne vado…  e meglio andare

IO e gli UNTOUCHABLE

6309668-mdbeh che sia un gioco al massacro il mio non vi è dubbio, la corsa sempre assurda verso l’impossibile, l’inarrivabile, l’inaccessibile, così è… magari dentro c’è il gusto della vita,  ma è un po’ una fatica, assurda e molto difficile da spiegare, da spiegarsi e da capire, probabilmente unica soluzione a preservare il mio status, probabilmente l’unico modo per tenere  acceso un motore che deve bruciare e non fermarsi mai,  tutto ciò non si porebbe spiegare altrimenti, il  mio assurdo fiorire dietro a chi è sopra le righe , chi è un attimo , giusto solo un tantino, strano… particolare… eh non si spiega..  se non con questa teoria elaborata… si io la ricerca dello speciale, della sensazione a pelle, del non ragionato, della follia…del momento , dell’ora del giorno o del mese di piacere e benessere…  un motore diesel che prima vive, e non si fa domande e che poi si immerge in un mare incantato facendosi incatenare dalle correnti , ammaliare dal canto delle sirene, per poi restare lì a consumare primavere, finchè non diventano aride estati e solo allora con un po’ di rammarico , abbandonare il tutto alla ricerca di altre primavere da scoprire….. si, decisamente un modo strano… di scappare proteggermi e salvarmi dal lasciarmi andare completamente, e anche  se ne muoio dalla voglia, infondo, trovo sempre e solo il modo di  tirarmene fuori… ci riesco con un abilità impressionante, ed infondo chi dice che io sia troppo, esageratamente, troppo… molto più uomo che donna nei modi,  inarrivabile, inafferrabile… forse è troppo a portata di mano perchè io voglia farmi afferrare e quindi… gioca solo chi… non si potrà mai toccare…. IO e  gli UNTOUCHABLE….  e a volte mi soffermo sorridendo preoccupata…  e mi chiedo poi cosa succede se capita che l’inaccessibile si para davanti a braccia aperte.. boh… non posso prepararmi all’evenienza ma sicuramente potrei trovare il modo di fuggire ancora di riprendere la corsa.. di fuggire invece che rincorrere.. e di… cercare la famosa scarpa giusta,  in certi momenti vorrei trovarla.. e vedere cosa accade, ma poi so che sono io la sola artefice di questo, la colpevole, la regista di  mille e una  non storia, incomprensibile per il mondo intero, per chi non guarda oltre, per chi non ha un cervello che come il mio pensa 200 ore al giorno e le studia tutte… e vabbè condanna o  talento, il mio essere per non essere, il mio  andare per tornare sempre, il mio sentirsi in mezzo al mare … alla ricerca dell’orizzonte e ogni volta cambiare rotta.. ….

88%

12966712-sm e tu, quell’ 88 %  forse un po’ di più, sei questo tutto insieme, (mare in tempesta, acquazzone estivo, brezza) tutto te, e  a volte mi stupisce quanto mi fa piacere che tu sia questo e sia stato questo, e non sai quanto unico tu sia, quando quasi per un sottile piacere “ti vengo a cercare anche solo per vederti o parlare” , perchè infondo  pochi reggono il confronto, forse nessuno, forse sono io esigente e forse tu sei  ….. sei oltre e lo resti.. sopra la media della gente che si limita a sopravvivere, a madare avanti le giornate come fossero carrelli della spesa da spingere fino alla cassa, ma che , se anche sono pieni solo di cose banali,  insignificanti e scipite, va bene lo stesso…  sei oltre le persone che fanno fatica, anzi evitano di dire come la pensano, come sono, chi sono, forse perchè nemmeno loro lo sanno e non  si fermano a pensare o a  chiederselo, a raccontarsi solo per il gusto di confrontarsi e , solo per il piacere di parlare….  e si.. oltre…  hai la voglia di scoprire, provare, fare, la voglia di vivere.. e di godere della vita…   Beh sai che ti dico.. che più passa il tempo e più sono convinta che se ci fossero un po’ più persone vere, davvero, sarebbe tutto più bello, semplice e meno noioso… ma Dio mio, siamo noi gli strani quelli che parlano , parlano, parlano, pensano, riflettono, leggono e guardano.. .. beh… si è strano essere strani… ahahah.. ci si isola forse, si capisce difficilmente il contorno, bah.. ma chissene frega..  … caro 88% … menomale che tu sei così.. cavolo.. almeno qualcuno di interessante sulla terra ce lo hanno messo…  è per quello che non ti hanno ripreso indietro… credimi fidati.. va… !!!

e si cambia ci si evolve…

8560518-sm e tu come un mare in tempesta, un giorno mi hai sconvolto, ribaltato, annebbiato, ma rabbia e caos di un momento dove avevo perso ogni equilibrio,  mi  hanno lasciato solo quello e le onde alte con il loro rumore e la loro schiuma bianca , mi hanno invaso la testa e sfiancato , fino a farmi fuggire ,  chiudere dietro a una finestra tirare le tende e accendere la musica per non sentire e vedere.. e poi andare a cercare altrove l’equilibrio della mia vita, la mia rinascita, la mia serenità, la mia…. vita….

 e poi un giorno ancora sei tornato come un  acquazzone d’estate impetuoso ma allegro, profumato, gradito, sorprendente e benefico, mi hai bagnato e fatto brillare, sentire odori e profumi sconosciuti,  godere della scoperta di colori vivaci e aria nuova, ed è stata gioia, ed è stata sorpresa, ed è stato un piacere..

 e poi sei diventato la brezza leggera, quella che accarezza l’erba e le guance, quella che fa svolazzare le gonne nei giorni di primavera, che regala pace, quella della campagna soleggiata, delle margherite che piegano la testa come se volessero osservare dove vanno i miei passi,quella che ti fa venir la voglia di sederti al sole, mani nelle mani,  e questo è bello fa respirare a  pieno e forte, fa stare bene…