grazie a te potrò costruire

 

I nostri occhi che si incollano come calamite e le parole … che  dopo l’imbarazzo iniziale che ci costa sempre molto,  come squarciare  quel velo per far entrare luce da fuori e aria nuova, aperto il varco… escono, entrano, si scambiano e si mescolano , sempre piene di tutto, con il fascino di chi non parla a vanvera, e a volte tra le mille e una ci sono le nostre poche avide e sussurrate verità, .. quelle che non si arriverà mai a dire apertamente.. Dio solo sa  che meraviglia la tua presenza e quanto mi imponga la tua assenza, si sa bene che evitiamo, credo proprio, la stessa cosa, per motivi paralleli, ma se poi sveliamo gesti e segreti, io non posso fare a meno di guardarti e aprirti il cuore e la mente, e ti abbraccio qui,per ogni volta che non lo faccio ,per ogni momento in cui vorrei farlo, e capisco e comprendo sempre più che la base sei tu, potrò forse e spero costruire delle gran belle case, ma avranno la loro stabilità solo grazie al tuo passaggio nella mia vita, casuale, inizialmente superficiale, sempre più intenso e intimo poi, diventato la pietra d’angolo di me!

sbronza di vita

me Sbronza di vita, rientro in casa che è già mattina, stordita e annebbiata, svuotata e stanca, insoddisfatta… so che domani avrò solo un mal di testa terribile, domani e i giorni a venire , perché poi non passa facilmente, sono giorni che mi ubriaco così, di vita trascinata a forza dalla mattina alla sera, come una vecchia puttana rientro a casa con il rimmel colato , e i vestiti sgualciti non da uomini paganti ma da un momento difficile, che mi svuota e mi rende insoddisfatta;

ogni giorno la vita da risolvere , ogni istante qualcuno da accontentare… e io….

 Bevo per sopravvivere, mi ubriaco di questa vita assurda…

da tempo non mi trascinavo così…

e a volte ritorna, forse perché sono sempre troppo brava a dare, a dare a tutti e non chiedo mai niente, e non pretendo niente… mai… distribuisco consigli e kleenex a chi me li chiede, regalo tempo e pensieri a chi si affaccia, sacrifico ore e pranzi e cene per lavorare gratis, e poi corro qui, là… e ci sono sempre, ovunque per chiunque, Wonder Woman mi fa un baffo.. ma poi ..

 poi mi ritrovo davanti al mio specchio a cercare di vomitare la rabbia e l’insoddisfazione che ho dentro… no, basta, me lo ripeto ogni giorno, devo pretendere per me e fuggire.. c’è qualcosa che gira male e va addirizzato… perché poi è un ingranaggio che si inceppa, e per una cosa storta, tutto ruota al contrario, ciò che non dovrebbe aver peso alcuno diventa un macigno, ciò che dovrebbe farmi stare bene, mi sconvolge e mi fa solo male, non distinguo più i sogni dalla realtà, tutto si confonde, mi sfugge, mi distrae …

non posso lasciarmi travolgere così, devo rompere questa catena, strapparmi dalle abitudini prese solo per non pensare… assaporare la vita come riuscivo a fare solo qualche mese fa.. e che palle … Questa vita messa così non mi va.. non mi vanno le persone che assumono rilevanza anche se non ce l’hanno, non mi va di sentirmi in colpa anche quando non c’entro niente, non mi va di avere sempre tutto sulle spalle e sentirmi giudicata, e mai apprezzata… non mi va proprio niente..

E per non sentire e non vedere mi ubriaco di notti inconcludenti perse a perdere tempo, e riduco i giorni a momenti di riposo, vuoti e insignificanti, con i pensieri di fare e senza la forza di agire… non riesco nemmeno a guardare il cielo a volte, che schifo.. io che aria sono e aria torno… forse a volte fa male.. forse a volte… bisogna abbassare il tiro…

forse un bicchiere di acqua minerale bevuto con chi sa cosa dire, non sarebbe male, insieme a una serata sul divano con semplicità e sorrisi senza aver paura di sbagliare.. ma io non so chiedere nemmeno questo e svanisco, sparisco, mi spengo…. E nessuno sa dove e come sono, finchè non riesco a ricominciare… sono a volte attimi, altre ore e da un po’ sono giorni…

invertire la rotta è necessario, assolutamente altrimenti non riesco a cambiare lo scenario che ho davanti.. e mi perdo… chiedo un aiuto dal cielo, o dalla terra, uno spirito o un sogno, santo o sciamano non importa mi raccomando a chiunque per che ci sia una svolta..

ma sono troppo razionale e cosciente e so bene che sono solo io che devo agire tutto il resto non c’entra niente… sono sola e da sola mi devo salvare… le mie mani, la mia testa, buttare bottiglia e bicchiere, dire no e basta… cerco la forza tra le mie parole , nella mia anima , infondo ai miei occhi riflessi nello specchio, guardo le mie mani vuote e bianche… devono agire, lo so.. anche se sono stanche!!

tra me e le mie cose

certo che passare le ore in soffitta non fa poi così bene, e no.. vengono a galla quei pensieri che cerco sempre di tenere a bada, è un po’ come andare a guardare in faccia il ritratto di Dorian Gray… si quello invecchiava , le mie cose invece tirano fuori pensieri e considerazioni..

come i miei scarponi e i pantaloni di velluto che oggi stavano proprio bene a fare una passeggiata nel bosco… e invece nessuno ha voglia di seguirmi, le amiche di adesso un po’ storgono il naso.. e i soliti amici, i compagni di camminate e cose semplici e vere.. beh  sono un po’ incasinati per seguirmi… ma invece cosa c’è di più bello che guardare i colori del bosco in autunno, respirare l’aria che ha quell’odore fantastico che ti risveglia e ti riporta alla terra…  e vabbè prenderò coraggio e andrò da sola, a catturare odori e colori, a fermare immagini, a costruire sogni…. e quanto mi piaceva e mi piace l’idea di sparpaglairmi nel bosco sempre… ancor più bello condividere quel silenzio …

e poi i miei pattini, non mi ricordo nemmeno come si fa.. ma anche lì che voglia di riprovarci, dovrei comprare le ginocchiere, perse ormai in uno dei tanti traslochi e rivoluzionamenti della soffitta, sono bianchi e celesti, quasi nuovi, usati poco , sono stati  il regalo per la mia nuova vita.. loro insieme al mio volo in parapendio..  e si un inizio di tutto rispetto , insieme alla mia bici e alla voglia di star fuori che avevo…. perchè ci voleva forza per vivere quello che avevo deciso di vivere, tanta … ma ne è valsa la pena… non investo mai in cose sbagliate… tanta fatica e lacrime, ma il premio … la mia vita… me stessa…

e poi ecco che è arrivata l’ora di mettere via il passeggino del mio piccino, che poi così piccino non è più, l’ho lavato e messo in un sacco trasparente.. e mentre lo spostavo insieme alle altre cose… beh mi sono scoperta a pensare che si forse mi piacerbbe , anzi senza forse … avere un altro bambino, no, meglio una bambina … si e mi sono sentita pervadere da un senso di gioia misto a malinconia per qualcosa che non posso certo nemmeno pensare adesso, non ci sono presupposti, dovrei essere investita dall’uragano amore sconveniente e catastrofico, ma so che  se ciò accadesse dopo solo due ore o poco più.. gli direi  .. facciamo un bambino, si lo so.. sarebbe complicato, io ne ho già uno.. e ci sarebbe da spiegargli un sacco di cose, da combattere ogni comportamento .. ma io sono una donna che ha voglia di mettersi in gioco e la mia opportunità prevederebbe anche questo.. la voglia di essere felice .. di unire il mio sangue con quello dell’uomo che porta un valore aggiunto alla mia vita, già di per se piena, e come fosse benzina sul fuoco.. fa  esplodere tutto, ardere di vita nuova, abbagliare dalla luce.. e si mi ha fatto veramente una strana impressione dirmi .. e chissà se ci sarà  mai…

bah sicuramente non sono così brava a capire l’amore.. a capire dove trovarlo o meglio a riconoscerlo….. ma in questo momento so dove è l’oro… e quindi non posso accontentarmi dell’argento.. TU sei ORO… ma non mio purtroppo  e quindi.. aspetterò e cercherò altro ORO… ma ci vorrà molto tempo, se consideriamo che ne ho intraviste due pepite soltanto in tutti i miei anni… e pensare che nessuna delle due  poi era destinata a essere con me…

 e vabbè.. lascio la soffitta il ritratto.. la polvere e tutte le cose che ci sono.. scendo le scale, mi  vado a preparare per la solita serata tra la gente, avrei voglia di un   film e di un divano.. .. sono un po’ stanca di questo strattonamento.. ma va bene così…quindi mi farò bella, indosserò la mia mascherà e uscirò per guardare il mondo che sorride e che finge a volte di divertirsi.. cercherò di farlo però lasciando il cervello sul comodino.. via…  e sia..

 

 

 

VOGLIO TE

La voglia di te stasera mi invade, il desiderio di sfiorare la tua pelle è così forte che mi devasta la mente, ti vorrei, per un ora, anche solo un ora, adesso, vorrei sentirti addosso, con tutta la tua forza, con il tuo calore, con il desiderio che i tuoi occhi mi fanno sentire, hai sbaragliato il mondo e quando ti ho avuto accanto, dio mio mi sono sentita piccola piccola , sei riuscito a farmi sentire quasi fuori luogo, mi mancava il terreno sotto i piedi , cosa che non mi succede mai,  e io volevo darti di più.. e vorrei poterlo fare, vorrei assolutamente avere la mia ora in più , un giorno sarebbe chiedere troppo, anche ad un sogno… io che ero inchiodata in un sentirmi e appartenere solo a una persona da tempo ,da troppo tempo, qualcuno che mi ha cambiato la vita che starà dentro di me per sempre, si,  ma che ormai era ed è solo passato….. ho provato come una  stretta allo stomaco, in un attimo si è ribaltato il mondo ed ho desiderato solo te, nella mia testa, nella mia anima e sulla mia pelle.. te…con il passare dei giorni, dei mesi.. te, tornavi e ritorni, te,  non c’è un motivo, è stupidissimo ed infantile, ma io non posso farci niente, assolutamente, ed ora mentre ti vedo con il tuo asciugamano celeste sui fianchi, bello e sexy da morire,  mi manca il respiro e voglio te…spogliarmi piano davanti ai tuoi occhi, senza fretta , pezzetto per pezzetto e sentire il tuo desiderio che cresce, voglio sentire che mi tocchi, che mi percorri, che ti fai spazio per assaggiare il mio sapore, voglio sentire il tuo calore addosso, le tue mani e guardarti negli occhi mentre mi trafiggi, mentre mi chiedi di più…mentre tua, ti apro il mio mondo senza che tu ti renda forse conto, e mangiare le tue labbra, il tuo sorriso, per poi scendere ad assaggiare  e gustare il dolce fiele di te, a voler morire su te, ribaltando all’indietro testa e pensieri…guardami ancora, mi piace da morire specchiarmi nel tuo volto, esibirmi persa nel verde intenso del tuo sguardo,  ho bisogno di graffiare la tua schiena, di baciare il tuo collo, mentre sento le tue mani  aggrapparmisi addosso… la follia e la pazzia, vorrei appartenerti in mezzo alla gente, sorpresa contro un muro,  sotto la pioggia, in un  bosco tra i raggi rossi dell’autunno… e  prenderti per mano e correre e poi abbandonarmi al tuo volere ancora un po’, perché mi investi con furia nel ricordo e come fossi una tempesta ,scompigli i miei sensi, sconvolgi i miei pensieri, annienti i limiti che mi impongo, rimescoli le carte, e inventi il nuovo, lo sconosciuto, l’imprevisto e l’impossibile… … mille volte prendo in mano il cellulare e penso adesso glielo dico.. si, che ho voglia di lui… , ma poi mi pare assurdo, perseverare nell’idiozia e nel non senso è assurdo!… e invece stasera te lo vorrei gridare, . ho voglia di te… di quello che sei, di come sei, ho voglia di guardarti negli occhi, ho voglia di sentire il tuo odore, il tuo calore, di ascoltare la tua voce e disegnare il tuo profilo,  ho voglia.. di chiamarti e non dire altro, se non, che di te ho voglia…

 

sono la tua notte

notte

perchè poi io lo so che amo farmi male, uso i silenzi come fossero lamette, mi ci taglio la pelle, la scucio e la strappo per vedere le stelle… amami ti prego, anche se fa male, amami anche se non è amore, lo so che è assurdo pensare e sognare che… ma non pensare e io, io …  non so sognare, non oso… ma fai finta che sia amore, solo per un po’, illudi il mondo , illudi le stelle, illudi me  … ma piomba dentro la mia vita per un momento solo e portaci te che sei oltre;    

mi inginocchio a te nel tepore di queste stanze , accoglienti e calde come se fossero piene di noi da sempre, e ti imploro con gli occhi pieni di desiderio,  rovescia su me la tua pioggia calda,  fai vibrare il mio corpo, come se quel tepore potesse entrare dentro e toccare l’anima,  penetrare attraverso la mia  pelle , e senti me,  io ti appartengo,  giocattolo di un giorno o di un ora, pensiero di una notte, immagine di una sera, e così mentre le luci basse nascondono,  cerco gli occhi che a volte non ci sono, ma non mi arrendo e cerco quello sguardo come se potesse incatenare me a qualcosa di te.. mentre ti fai strada dentro, mentre ti sento che ansimi, e che forse non è solo piacere ma sono i tuoi  mille pensieri; io non chiedo di accendere il sole, no, non sono il sole, io lo so… sono la notte, quella notte che dura da tempo, e se ogni tanto mi eclisso, perchè vorrei accendere il cielo, no, non farci caso… non è niente è solo il volo di un angelo senza ali e senza cielo, non fa paura.. e poi dinuovo mi aggrappo ai tuoi fianchi cercando di scoprire il tuo piacere, ma tu  non metterci la rabbia sennò fa solo male, sono aria e vento io, non ho corpo, per te sono così, plasmabile, voglio sentire il cuore che aumenta e batte fino a ricongiungere il desiderio con il piacere, fino a sentirti finalmente morire e raccogliere ciò che di te mi vorrai regalare, e come la neve mi scioglierò alle prime luci del giorno, quando un piccolo raggio di sole si farà spazio, ma io sarò qui, sempre la tua notte… la mia pelle, dentro ci hai messo qualcosa, che non si cancella che non si regala, che non si converte, che non… che è tuo, e prenditelo! non chiedere permesso, io non ho cuore e non si ferisce lo sai, ogni tanto si ammacca quella scatola vuota, ma poi torna nuova….puoi fare di me ciò che vuoi e non osi, puoi cercare la complicità nella perversione del non  amore tra sogni e fantasie dove un giorno mi hai incontrato, perchè solo questo posso essere e solo questo sarò.

chiuderò quella porta

porta Me poi si dice che niente succede per caso, io però sinceramente, mi sono un po’ rotta di sentirmi così scema .. mi ero veramente promessa di non ferirmi più.. e invece.. maremma che male… e sì… come sempre , ho fatto come i muli ho messo la testa avanti e sono andata dritta… forte del mio sentirmi immune, giocando alla ganza.. e poi .. mi ritrovo con un nodo dentro lo stomaco con battiti di ala  di farfalle  in agonia io a fare due conti con un dolore adolescenziale che non ha scusanti e nemmeno scuse… che non ha alibi, che non ha ragione di esistere.. è tutto così stupido… tutto quanto… mi sembra perfino impossibile che mi stia accadendo questo… , ma è così, e capita quando meno te lo aspetti, capita mentre stai vivendo cos,ì senza che niente ti tocchi dentro, capita quando tutto sommato sei felice e serena e non ti manca niente, capita quando non lo cerchi, quando non pensi nemmeno che capiti più.. e invece ecco, che accade l’inaspettato, quello che cerchi di combattere con tutte le tue razionali risposte, e invece, poi… ci finisci dentro, ma dentro solo ad un pensiero e poco più, a qualcosa che esiste, si ma non è poi così vero … e mi ripeto che , si ci sono caduta c’ho sguazzato fino infondo e ora però… è arrivata l’ora  e  devo chiudere quella porta , pesa una tonnellata, ma devo farcela.. anche se in cuor mio vorrei che arrivassi tu e con una spallata   la spalancassi ancora, come quella sera,  ma so che ciò è un utopia e allora… inizio a chiudere la porta la spingerò e l’accompagnerò fino in fondo, ci vorrà un po’ di tempo, perchè è pesante, ma poi si chiuderà, forse accadrà ancora, ma credo di no, perchè è sorprendente che accada di perdersi così nell’età della ragione, ma è anche sorprendente che fa male come quando siamo ben lontani da quest’età…

 e fa ancor più male quando nello stesso periodo, negli stessi giorni, di silenzi tuoi e di prolificazione di sogni miei mi rendo conto che devo stare attenta, essere  sveglia per non cedere alle lusinghe di chi vorrebbe me e vorrebbe costruire qualcosa , che mi guarda e mi dice che sono io, sono la donna più stupenda che abbia incontrato.. e io soffro perchè non mi sento così.. e ho la testa altrove, e non posso dire SI, farei solo un altro grande casino, perchè io lo so  come mi sento e so che lui  non è sconveniente, non mi porta alla follia, non mi incanta con il pensiero non mi toglie il sonno, non mi manca, non mi cambia le giornate e nemmeno le ore, non mi fa sentire le farfalle nello stomaco, il famoso ZAZZAZU, non mi fa tremare le gambe quando lo vedo, non mi fa mancare le parole, no  questo  accade con TE, con il pensiero di te, …  e dinuovo  mi volto a guardare la porta che si sta chiudendo, a cercare un gancio.. mahhhh mi scoppia la testa, ma come posso essere così idiota.. ma che mi prende… mi aggrapperei anche al solito sguardo, quello che non c’è, che è diventato sfuggente, non perchè forte sia diventato il pensiero, ma perchè difficile è dire a me ciò che sta accadendo, so che dovrei essere felice per te, che magari stai incontrando la tua strada un po’ più in là ,  ma non ci riesco in questo momento sto un po’ male per me, poi lo farò.. senza nessun problema.. mo ora no… voglio avere 15 anni e piangere per questo.. voglio essere autorizzata a stare male, per qualcosa che non è mai esistito… aiuto..ma perchè accade semrpe il contrario di quello che vorrei…aiuto.!!

anche se è sconveniente VOLA!

aliE mi viene così la voglia di sussurrarti  un po’ di parole all’orecchio mentre accarezzo la tua spalla nuda, la tua pelle dolce ,  e dirti cose sconvenienti, per niente sensate, assurde e inimmaginabili, ma è così.. seguimi,  ti spalancherò la finestra sul mondo, ho comprato un paio d’ali, grandi, bianche e morbide, bellissime, sanno volare, solcare cieli sconfinati, mettile e andiamo, trasportati dal vento, oltre il tempo, tra sogni, nuvole, e poi stelle luminose.. andremo dove questo non senso prenderà la sua forma e accarezzerà il cuore, e lo calmerà della sua ansia con un inondazione d’amore, perchè  è così che ti voglio pensare, in mezzo ad una tempesta che ti fa sobbalzare, fremere e tremare di felicità e passione, che ti rapisce,

e con quelle ali volare via, ancora più su, dove tutto sembra nuovo e appare possibile ciò che possibile non è, dove viene la voglia di gridare… “ancora”…, la tentazione di non scendere più, dove continuano a nascere sensazioni e il sorriso si staglia sul mio e tuo viso e l’unica cosa che mi viene da pensare e da dire.. è … vola, e se vuoi voliamo!!!..  Respira. Stiamo qui;  lascia che per uno strano scherzo della mente possa dirti quello che vorresti sentire e non vorresti … ma se ci sei, anche solo per un momento, se ci sei… resta qui… e vola,  perché io non posso darti niente, niente più di questo che sono io, che ti offro un batuffolo di  cuore arruffato,un cesto di emozioni nascoste, forse stantie, anche un po’ arrugginite, che tornano a liberarsi in te, con una strana assurda ma incontenibile voglia di vivere, di darsi… qualcosa che non è stato e che mai sarà… qualcosa che puoi chiamare con il nome che vuoi, che sia pazzia, che sia passione, che sia qualsiasi cosa che può essere…ma se ci sei.. vola, come gli angeli, vola come gli aerei, vola di più e più su  perché puoi farlo .. e se poi io resto quaggiù, sarò la prima spettatrice a sorridere e gioire del tuo volo…..!! Vola!!!

 voli

chissà com’ è essere amati??…e perchè poi io…..

pianto di donna..  ci sono momenti in cui.. e che cavolo…

vorrei essere presa per mano.. e portata via… oltre, altrove….

deve essere una sensazione bellissima  quando si  è amati .. quando… si quando, qualcuno attraverserebbe  l’oceano a nuoto solo per raggiungerti, per sfiorarti le labbra e per dirti che .. ti ama…. bella cosa credo… bah.. e magari amati dalla persona che tu ami… oddio… ma esiste tutto ciò??!!… io non sono mai stata così fortunata da capirlo, saperlo… forse a volte penso che sia colpa mia, che non sono in grado di.. di lasciarmi amare, perchè ho solo una fottutissima paura di sbagliare ancora, perchè ho paura di convincermi che sia amore e non lo sia poi veramente…. perchè scoprire che nessuno ha mai pensato anche solo per un attimo di fare per me qualcosa di unico, a volte fa un po’ male, la delusione brucia come non mai, …. sono sempre stata brava a farmi solo male a tagliarmi le vene e a convincermi che la calma piatta fosse meglio del vuoto, anche se poi ho realizzato che era meglio il vuoto in attesa di una possibilità ma poi.. quando ti metti a riflettere… quando capita una canzone , un film, una frase, un libro..e la realtà ti sbatte in faccia con tutta la sua forza.. resti lì stordita, attonità.. mentre non sai con chi rifartela, se con te o con gli altri e scegli te.. e ti ripeti che non sei in grado, che non ci capisci niente e che non vuoi semplicemnete capirci niente… hai sempre fatto tutto da sola, nel bene e nel male, ti sei cucita addosso una vita, hai scelto e inventato un matrimonio, con un uomo che e’ stato un grande bluff della tua immaginazione, ma tu  lo hai vissuto come potevi e  ti ci sei fatta tutto il male che potevi, facendolo poi naufragare, in un momento di lucidità… e non per chissà quale prospettiva di essere amata… no assolutamente, senza niente di tutto ciò.. solo con la speranza che forse ci sarebbe stata un opportunità… e poi quando stai bene sei serena e felice .. eccola.. la fottuta paura di guardare dove potresti forse.. ma.. anche no…. e così ti immergi nell’olio, per far sì che tutto scivoli via .. scivoli  su te, ti salvi dal dubbio di dire .. si .. no… è amore…. non lo è….e ti perdi nelle emozioni di un adolescente, forse per sentirti più giovane, o solo per gioco o per .. ingannare il tempo, perchè sai bene cosa stai facendo, cara la mia donna che dice di essere pronta per amare e essere amata,.. lo sai bene e guardarti allo specchio ti dà solo la conferma.. scappi… si… eccome se scappi… perchè nessuno a questo punto ha intenzione di ricorrerti e prenderti con forza per un braccio e dirti..ehi cavolo… io sono qui e ti voglio, ti amo forse, o anche solo ..sono innamorato di te.. .. perchè  cerchi questo da chi si sa che non conosce parole del genere, o meglio non le direbbe mai e poi mai a te….. e si.. palese… sempre palese… 

 Che mente contorta che ho.. assurdo…si si.. poi mi passa … poi scivola anche questo sono completamente intrisa d’olio.. scivola tutto… finisce la canzone, si chiude il libro…e tutto torna serenamente al suo posto.. e verrà domani e sarà giorno e non ci sarà il tempo di pensare , ma solo quello di agire, di vivere, di emozionarsi per qualche cosa… e sarà il tempo .. e la mia tattica  sarà sicuramente sempre più efficace, tanto da non accorgersi nemmeno di chi tenta timidamente di dire qualcosa di diverso…e finire per dargli una martellata nei denti con tutta la mia ingenuità… e allora….

 rimarrò con il mio dubbio di non spapere come è essere amati,  di fermarmi incantata a pensare a chi ama, e mi salverò dalla paura di sbagliare.. come sempre…, ingannando me e il mio tempo con sogni inutili di uomini unici… e con la mia voglia di sapere scoprire e capire come poteva essere e non è stato..infondo i sogni sono sempre meglio della realtà, noo???.. e quindi.. si vive anche così!!

tra i miei sogni , la realtà, le allucinazioni…

 

me e tetra i miei pensieri e i miei sogni
 t’imprigiono,
perchè tu non possa andare via,
ti segno il corpo e disegno il tuo volto,
le mani e il tuo petto, i respiri e gli sguardi..
e poi il sentire infinito delle emozioni…,
e mi abbandono alla dolcezza ,
anche  se è con rabbia che ti vorrei,
davanti a te prenderti senza farti parlare e costringerti a lasciarti andare…
 ancora una volta.. senza nessun dolore..
non ho illusioni, ma solo sensazioni,
 ho perso certezze e vivo solo di allucinazioni,
stordita dall’alcol del cuore e della passione
 i miei ormoni chiedono te,
le mie mani,
 ti cercano ansiose, nei contorni di una candela,
 ti cercano
e desiderano la tua pelle,
e desidero il tuo odore, e il tuo sapore,
ti ho scoperto e  ora
voglio viverti, mangiarti e prenderti, e darmi…
darmi a te in quello che è il più bel gioco,
senza riserve, senza pudore alcuno,
 adesso so chi e come
 e guardami mentre cadono le foglie  fuori dalla finestra
come i miei quattro vestiti,
 non fanno rumore,
mentre …
ti fermo e ti accarezzo,
ora non pensare 
(il fiume in piena, è uno splendido torrente di montagna .. andante ma non troppo…)
Adesso dobbiamo, possiamo lasciarci andare
e gustare tutto passo dopo passo, battito dopo battito
mentre  chiedo la tua bocca, mentre voglio le tue labbra,
mentre mescolo il tuo  sapore al mio…
ancora una volta, 
perché questa volta è..  solo piacere…
il  mio regalo  … 
ti sento che cerchi la mia anima,
sei entrato dalla porta di uscita e stai risalendo la strada verso la mente..
non lo si permette a tanti, forse quasi a nessuno..
è difficile e gioco del destino Tu..si.. Tu, OLTRE ogni aspettativa e ogni limite…
E allora  adesso siediti qui e aspetta che arrivi la sera mentre ti sorrido, 
dal fondo dei  mie occhi , guardandoti come vuoi te, 
e lasciati volere.. e lasciati prendere…
e sarò tua..
ti rivedo, se guardo in basso ci sei e ci sei…
e non vai via…
è solo un po’ di follia.. solo follia…
ma sorridi e … andiamo..
in un abbarccio che non finisce,
sfinisce dal desiderio..
Senza alcun senso,
perché è così che vivo e che voglio vivere ,   
perché mi  perdo nei mille pensieri e do’ retta solo a quello che mi fa sentire che c’è ancora sangue nelle vene,
perchè il tempo mi ha dato modo di capire cosa .. a cosa non si può rinunciare,
essere vivi vuol dire questo,
essere vivi vuol dire sentire e  provare e fare tutto ciò che è possibile per dar retta all’anima,
quella pura che sfiora il cielo e  si garffia con le stelle, bacia la luna e poi plana.. giù a scaricare le emozioni su prati verdi e colline di sole, verso il mare che balla dolce di notte..
essere vivi vuol dire seguire l’idea, il sogno, l’illusione, l’allucinzione.. essere vivi!

tra i miei pensieri e i sogni… allucinazioni!

me e tetra i miei pensieri e i miei sogni
 t’imprigiono,
perchè tu non possa andare via,
ti segno il corpo e disegno il tuo volto,
le mani e il tuo petto, i respiri e gli sguardi..
e poi il sentire infinito delle emozioni…,
e mi abbandono alla dolcezza ,
anche  se è con rabbia che ti vorrei,
davanti a te prenderti senza farti parlare e costringerti a lasciarti andare…
 ancora una volta.. senza nessun dolore..
non ho illusioni, ma solo sensazioni,
 ho perso certezze e vivo solo di allucinazioni,
stordita dall’alcol del cuore e della passione
 i miei ormoni chiedono te,
le mie mani,
 ti cercano ansiose, nei contorni di una candela,
 ti cercano
e desiderano la tua pelle,
e desidero il tuo odore, e il tuo sapore,
ti ho scoperto e  ora
voglio viverti, mangiarti e prenderti, e darmi…
darmi a te in quello che è il più bel gioco,
senza riserve, senza pudore alcuno,
 adesso so chi e come
 e guardami mentre cadono le foglie  fuori dalla finestra
come i miei quattro vestiti,
 non fanno rumore,
mentre …
ti fermo e ti accarezzo,
ora non pensare 
(il fiume in piena, è uno splendido torrente di montagna .. andante ma non troppo…)
Adesso dobbiamo, possiamo lasciarci andare
e gustare tutto passo dopo passo, battito dopo battito
mentre  chiedo la tua bocca, mentre voglio le tue labbra,
mentre mescolo il tuo  sapore al mio…
ancora una volta, 
perché questa volta è..  solo piacere…
il  mio regalo  … 
ti sento che cerchi la mia anima,
sei entrato dalla porta di uscita e stai risalendo la strada verso la mente..
non lo si permette a tanti, forse quasi a nessuno..
è difficile e gioco del destino Tu..si.. Tu, OLTRE ogni aspettativa e ogni limite…
E allora  adesso siediti qui e aspetta che arrivi la sera mentre ti sorrido, 
dal fondo dei  mie occhi , guardandoti come vuoi te, 
e lasciati volere.. e lasciati prendere…
e sarò tua..
ti rivedo, se guardo in basso ci sei e ci sei…
e non vai via…
è solo un po’ di follia.. solo follia…
ma sorridi e … andiamo..
in un abbarccio che non finisce,
sfinisce dal desiderio..
Senza alcun senso,
perché è così che vivo e che voglio vivere ,   
perché mi  perdo nei mille pensieri e do’ retta solo a quello che mi fa sentire che c’è ancora sangue nelle vene,
perchè il tempo mi ha dato modo di capire cosa .. a cosa non si può rinunciare,
essere vivi vuol dire questo,
essere vivi vuol dire sentire e  provare e fare tutto ciò che è possibile per dar retta all’anima,
quella pura che sfiora il cielo e  si garffia con le stelle, bacia la luna e poi plana.. giù a scaricare le emozioni su prati verdi e colline di sole, verso il mare che balla dolce di notte..
essere vivi vuol dire seguire l’idea, il sogno, l’illusione, l’allucinzione.. essere vivi !!