nei tuoi occhi mi perdo, mani scendono e disegnano corpi, e scende e sale questa voglia di scoprire, di cercare e vivere, di sentire che il sangue nelle vene corre forte, e se ti respiro va ancor più veloce annegando pensieri e parole in sussulti e respiri affannati, e mentre cerco di vivere i momenti di imprimerli nella mente , sento i vestiti che scivolano e piano lasciano posto al calore della nostra pelle che si mescola, che si ritrova , e ti voglio , ma piano, ti voglio gustare, non consumar in fretta come un gelato al sole, sono legna che brucia lentamente, scoprimi amore, e lasciati amare, senza tempo, ti regalo ancora tutta me, tutto quello che sono per te, e prendimi e fammi volare, e andiamocene da qui via lontano, nel nostro mondo che ci aspetta, un ora sola, e poi torniamo si, ma non adesso, deserti sconfinati, il vento in faccia , tu io , distese verdi sotto di noi, pianure e laghi, città e mari, occhi negli occhi, amore quando siamo insieme è questo, un viaggio altrove mentre ti sento in me mi vuoi, mi prendi, le tue mani sulla mia schiena l’accarezzi mentre ingorda mi incollo a te, e cercare vetri e specchi, ti voglio guardare, che bello che sei, che belli che siamo, e perchè non viverci, quale è il motivo, quale.. gridalo, e se è valido ti darò ragione , me io non ne trovo, e così a negare quello che poi è, passa il tempo, finchè non crollano tutti i buoni motivi e come sempre ci ritroviamo, anche se non ci lasciamo mai, strana la confidenza, assurda, qualche parola un ticchettio e poi arriva il giorno della follia, sarà un letto o una scrivania, un auto o un prato, una città o un lago, un bosco o la riva del mare…ma noi siamo noi, e mille volte no e duemila volte si, mi sono arresa ormai ai no… non li dico più non hanno senso, e se così è così sarà , ogni volta che quella follia appare … un ora soltanto forse o più a volte, ma noi dentro e fuori , noi l’amore, noi la passione, quella cosa che non chiamiamo e che non ha nome , abbiamo mollato le scuse, servivano solo a rimandare l’inevitabile e allora, non abbiamo tempi e luoghi, ma abbiamo minuti e improvvisazioni, ma tu sei… e io sono, questo e il caso ha voluto, e non mi importa, follia non credo, solo un altro modo di prendere la vita, se sono così non ci posso far niente e se a volte capita che ci vorremmo fare confidenze e coccole, beh poi la lucidità ci fa smettere, ma è bello sapere che è così, che è… che non ho bisogno di dire e fare niente, solo essere me stessa, e con te è così cavolo, non ti devo dimostarre niente, non devi dimostrarmi niente,siamo sempre stati sinceri e non c’è bisogno di altro tra noi e quindi restiamo due mondi paralleli che si incontarno solo per piacere, per volere,per godere l’uno dell’altro , non ci chiediamo niente di più… e quei momenti sono nostri, solo nostri e consumano corpi e anime ci rigenerano e ci ridanno vita, sempre…
Io credo che l’importante è essere sereni e stare bene con sè stessi. Echissenefrega se non si entra nei canoni classici della vita vista dagli altri. Non sono gli altri che devono decidere come dobbiamo vivere, ma siamo solamente noi stessi. E l’importante è piacere a sé stessi, non agli altri.
Buona serata e buon mercoledì di festa.
Bacio.