Perchè si è padri e si è madri … sempre!

imagesCA4FY8A2Il tuo volto scavato dal dolore, ma adesso rassegnato alla serenità dell’impossibilità di cambiare le cose, con il solo desiderio di viverle perchè passino, sfumino e alla fine rimangano lì nel tuo cuore; gli scatti immortalano l’unico modo che conosci per far scorrere il dolore, per gridare la tua rabbia con le tue belle parole, e magari mentre davanti a tanta gente, le canti, ancora rivedi ricordi e pensieri di quando le hai scritte, di quando le hai sognate immaginate e magari cucite addosso a lei , piccolo angelo , adesso vola , vola su nel cielo, vi gaurda e vi ama, nei vostri occhi è difficile non incrociare quel terribile e innaturale dolore, sopravvivere alla sua perdita  credo che sia veramente difficile , nessuna parola , nessuna e fino ad oggi nemmeno mi sono sentita di sfiorarle, ma una foto trovata su fb mi ha fatto pensare dinuovo a quello che è accaduto, a come siamo vulnerabili a quanto è ingiusto , le mie parole sono di mamma, di donna , non certo di ammiratrice, ricordo di essere rimasta attonita e incredula davanti al tuo messaggio quella sera, di aver provato  sbigottimento rabbia, di essermi unita al vostro dolore immondo , difficile anche da immaginare, non riuscivo a chiudere il computer , non riuscivo a dormire,  non ti ho ascoltato per giorni quasi a non volerti far fare cose che in quel momento erano  inconcepibili; per rispetto per solidarietà genitoriale, perchè i figli sono qualcosa di unico che non si può spiegare, come l’amore che ci lega a loro;  non so cosa attraversi al tua mente , la tua vita ,la tua anima e anche quelle della tua compagna , so che guardare passare le tue foto mi stringe il cuore, e pensare alle parole dolci e paterne dette su lei più o meno un anno fa  mentre conversavi con noi sciamannati in un teatro di periferia  fa ancor più male….mi unisco e faccio scorrere questo dolore cantando a squarciagola quasi a volermi sentire spossata stanca per espiare la colpa di non poter far niente e accettare la rassegnazione l’evidenza dei fatti conservando l’amore infondo all’anima e al cuore..

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4 commenti su “Perchè si è padri e si è madri … sempre!”

  1. ora ho capito il senso … del tuo passare …:)
    … credo che perdere un figlio sia perdere la propria anima…
    …….
    è proprio contronatura…
    ciao un abbraccio sempre grandissimo
    Lisa

  2. Buonasera Signorina..
    Perdere un figlio credo sia il dolore più grande per una mamma, e pure per un papà…
    La vita é la verità, passo dopo passo, del nostro cammino terreno.
    Tutto ci arriva all’improvviso, siano sorrisi o lacrime. Quello che dobbiamo tenere stretti é l’amore.
    Ti auguro tanta serenità.

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