e ogni tanto capita che le lacrime trovino la strade per gli occhi, e il rimmel cola come se fossero le ombre di quel sole che mi sputa in faccia i suoi raggi a ricordarmi quanto bella è questa vita, e come a volte, per gli altri, la riesca a buttare via… ho bisogno di piangere, di far sciogliere quella rabbia che cova nel cuore, quella sensazione di dolore che non ti fa vivere, ma non ti fa sicuramente morire… i pensieri non rinfilano la logica e si annebbiano, si ammassano, si perdono, si confondono… a cercare un perchè una ragione, l’unica ragione è il non voler mollare, il non riuscire a chiudere del tutto quel portone, non l’avevo calcolato, non credevo toccasse a me, ma adesso l’ho capito, questo non è il mio posto, non così, non ci siamo… e allora mi ritrovo qui ad implorare il mondo che ti faccia capire, che se davvero mi ami come dici, devi fammi andar via e non rendere le cose ancora più difficili… non c’è un senso, non c’è un motivo, ma c’è che quello che era non è più, quello che ho fatto, sopportato, inventato… non si ripete, non ci sono più quelle cose di me, di noi, di una vita che coloravo ogni volta che il grigio traspariva… non c’è… la tavolozza dei colori adesso è mia… ti prego fammi andare via, così di spalle, asciugandomi gli occhi, e guardando il sole, sperando in un sorriso che deve ancora venire, uno per me… ma uno anche per te… ci sarà nel mondo chi ti vorrà amare, ma non io, non più io… lasciami andare… e non far finta che tutto sia “normale”… te lo ripeto non è più niente normale, è tutto, sempre e solo diverso, tutto da inventare, ma insieme non mi viene, non ci riesco… non ci credo e non ce la faccio… è così… si cambia, si accetta a fatica, non è semplice per nessuno, ma prima o poi lo devi fare, sono mesi, anni che te lo cerco di spiegare ed ora si è rotto tutto e non si può aggiustare… non c’è colla, non c’è benda che possa rimediare…. lasciami andare…
domani asciugherò gli occhi, guarderò il mare e proverò a respirare… di là, si se ti sforzi lo vedi il mare… ma tu lasciami andare!
…non è mai facile accettare la fine di qualcosa che è stato importante ma ostinarsi a voler tenere in piedi l’inesistente, è solo un disperato, inutile e tardivo tentativo…
un sorriso
Gautier
Tu lo sai, se ti dico che ti capisco non è una frase fatta. E’ inevitabile credo che non si voglia mollare. Egoistico… forse.
Forse si mette anche in dubbio che quello che sentiamo sia vero è reale e non un fuoco di paglia. Forse è giusto anche quello per essere convinti di quello che si fa. E’ dura … lo so.
Un abbraccio forte
Un abbraccio, in silenzio, stringendoti forte e accarezzandoti i capelli.
Cinzia
Purtroppo momenti così passano e non lasciano indenni nemmeno gli spiriti più forti.
Ti abbraccio
Anathea
Too late! L’ho mandato già… non è andata tanto male però. Meglio non dirlo. Grazie….. Un bacio
Sei meravigliosamente triste .
Mi piacerebbe farti sorridere.
Un bacio
bello il tuo slogan… “ovunque vai vacci con il cuore”…. brava bellissimo blog…
un saluto! se vuoi passa a trovarmi sei la benvenuta! 🙂
Ciao dolce signorina…grazie inanzituto degli auguri…speravo di passare e di trovarti sorridente..ma..leggendo mi pare di capire che nn lo stai facendo ma che stai LOTTANDO proprio per farlo un domani…
A volte,SEMPRE,non è facile ma ti ripeto per arrivare al sole per forza di cose dovrai passare per la TEMPRESTA….Ma poi quell’aria di mare invadera’ polmoni e cuore e sarai davvero LIBERA di ESSERE….Tvb…Lady…
Beh, un sorriso te lo dono io con tutto il cuore…
Baci Baci
FESTIVAL DEL LUOGO COMUNE.
La felicità esiste. Basta accontentarsi delle cose possibili, ed avere la pazienza di attendere tutte le altre.
E poi, non è giusto chiedere a qualcuno, a nessuno di lasciarci andare.
Si va via e basta, dopo averci pensato bene. Magari con un sogno alternativo già in tasca.