.. e stasera, l’aria calda d’estate si è fatta meno afosa e i pensieri liberati dall’appiccicosa umidità, tornano a respirare, un giorno sereno e pieno di armonia, tra persone care in un luogo bello, dove amo scappare ogni tanto quando è troppo caldo…
…e poi, però, mi ritrovo qui, dinuovo a casa con la strana sensazione di essere confusa, ma di non averlo capito fino infondo, a leggere libri che mi riempiono di parole, ma che non sono la storia che vorrei sentirmi raccontare, arida come il deserto, forse per colpa di questo sole, forse per colpa del non amore, arida che si grogiola nell’aridità di incontri fatti di sola incoscienza, sfidando ogni regola di buonsenso, arida perchè ogni cosa mi scivola addosso e non mi penetra più, arida perchè i fulmini colpiscono dove e come non devono, arida perchè incapace di divenare terreno fertile …eccomi qui con mille e una cosa fatte, ma con la voglia di fare ancora e allo stesso momento la sensazione di non farcela, qui ad aspettare che si spalanchi il cielo su di me … che arrivi un temporale, che porti fulmini, che porti scompiglio e scossoni, che porti…. in me.. qualcosa che non c’è… ho smesso dinuovo di parlare e mi limito ad ascoltare, osservo tutto e tutti e non smetto di pensare; oh voi lassù, vi prego…fermate il mio cervello e slegate la mia lingua, tiratemi giù dal cielo e mettetemi in terra, ci provo e riprovo , ogni tanto ci riesco e poi mi perdo dinuovo…
la strana sensazone di essere invisibile , di essere impalpabile come l’aria ma inutile come la polvere, di essere passata tra le righe di un book e nemmeno essere stata considereta , di essere l’ultima delle puttane che nemmeno si fanno pagare tanto si fanno usare..di aver bisogno degli altri per esistere,e scoprire che poi vivo bene da sola… rendersi conto che la perfezione si cuce addosso a chi si vuole.. ed è difficile poi da strappare…. di essere debole e fragile e non conoscere amore… questa sono io, in una notte d’estate, sbeffeggiata da molti,perchè vera e sincera, perchè incline alle emozioni, perchè convinta di dover seguire l’istinto e capire che invece … l’istinto si sbaglia spesso… e resto a pensare, a te, a me a lui a chi non pensa che…. invece è…. così rotolano affannati i pensieri e si mescolano tra l’aria calda, il succo freddo e la notte bella, socchiudo gli occhi e ricordo le follie… li apro e penso che sono solo fantasia, inutili e stupide…le mie….
buona domenica …
un bacio …