………………quando mi sfiori tra la gente, quando rubo il tuo profumo , con un bacio lento, con poche parole sussurrate.. e quanto mi piace far chiacchere mentre sento che dalla punta delle tue dita nasce quella sottile corrente che mi fa sussultare, che mi regala quel brivido che si diffonde nel mio ventre ogni volta che ti penso, che ti guardo, che sorridi e che sorrido…. e mi piace da morire quando cambia la tua espressione , quando la tua faccia da angelo, il tuo sorriso dolce, le maniere educate e cavalleresche, si fanno sopraffare dal desiderio che si insinua nei tuoi occhi ti cambia i connotati, ed emerge il tuo fare fermo e deciso, l’uomo che sa cosa vuole, mi fai voltare e in quello specchio l’immagine riflessa di noi non lascia spazio all’immaginazione, è pura carne e desiderio, è volersi appartenere per liberare ciò che è dentro e non trova la strada per uscire… l’immagine di volersi così, ora e subito, volersi perché non si può fare altrimenti……e mentre cerchiamo di mangiarci la pelle, strapparla via, perchè è qualcosa in più, qualcosa che argina il mescolarsi del nostro sangue , della nostra passione, sfinirci di baci, trattenuti, non dati e ora finalmente liberi, ma troppi da non saper che fare, nasce così l’infinito desiderio di voler entrare nel tuo corpo e restarci,come a scomparirci dentro mentre mi trafiggi con il tuo sesso e mi abbracci di più, e così annego tra le tue braccia, nascondo la faccia nella tua spalla, mentre mi stringo così forte a te .. è qualcosa che difficilmente si spiega e che difficilmente si prova, non è di tutti i giorni, è il banchetto della festa…il tempo si ferma, il mondo svanisce risucchiato indietro.. e finisse anche adesso,questo mondo, sarei nell’unico posto in cui vorrei essere, e ti succhio l’anima… e mi fa morire quando i tuoi occhi si ribaltano all’indietro perdendosi nei meandri del piacere mentre sospiri e mentre mi manca il fiato , il tuo non lasciare mai la presa, darmi sicurezza in ogni istante, guidare i miei gesti per la via del piacere sublime di entrambi, io sono questo prestito della vita, piacere tra le mani che resta tale, finchè il tuo essere uomo esalta il mio essere donna, lasciandomi andare persa tra i capelli e tra le tue braccia, come da tempo non riuscivo a fare e come vorrei riuscire a fare di più perché il ghiaccio che era in me si sta sciogliendo , mi devo riabituare al piacere di me.. e percorro ogni centimetro della tua pelle, rubo attimi e particolari per poter studiare per poter migliorare, perché la conoscenza dà modo di liberarsi dei dubbi e delle limitazioni,… in questo girotondo che mi fa girar la testa mi viene solo la voglia di gridare che è così che voglio stare, il nostro incontro ha avuto solo la grande fortuna di esistere, e di farmi bene, tu mi fai venir la voglia di sentirmi libera e ballare a piedi nudi sull’erba fresca, e sento che questa voglia rinasce là dove si appaga, nuova e diversa in ogni dettaglio e piccolo particolare…. ti imploro sii realtà , sii sogno.. sii follia..ma sii… qui ora.. si, non riuscirò mai a chiederti di domani, e nemmeno troppo di ieri, ma di oggi si… di questo momento che è adesso.. sincero e vero…