Aspetto che arrivi l’autunno su una panchina umida del parco, il cielo minaccia temporali, ma il vento sposta le nuvole e fa fare capolino al sole, l’aria è troppo calda, i pensieri troppo confusi, mi manchi, ma non mi manca il male che mi facevi , mi manca quando ti abbracciavo, mi manca quando ti lasciavi andare e ridevi, e quando la tenerezza lasciava che una lacrima ti solcasse il viso, ma non mi mancano i tuoi inquietanti silenzi, le tue assenze, i ritardi, l’egoismo, la tua distrazione, quella no, proprio non mi manca;
Mi manca, però, ancora la forza di scrivere di noi, di quel che ho cancellato perchè era troppo duro da tenere, ispido da accarezzare, troppo doloroso da sopportare.. perchè scrivere è come ripercorrere il tempo che è stato, è guardare in faccia le cose brutte, la mia sofferenza derivata dalla tua , i tuoi disagi , la tua immobilità, ma scrivere mi porta a pensare anche alle cose belle che per amor mio ho allontanato, i momenti in cui ci sei stato .. le cose belle che abbiamo condiviso, le sere sul divano, e quelle nei locali, le notti interminabili, le bottiglie di vino… sto cercando di fuggire da questo stillicidio di guai, sto conquistando pian piano la mia serenità, anche se io aspiro ad essere felice.. forse è solo l’aspirazione condivisa da tanti, ma non mi arrendo credo che ci sarà da qualche parte la mia felicità.. ho chiuso la porta, ma ogni giorno apro le finestre perchè possa entrare qualcosa di nuovo, qualcosa di bello…
Sto facendo amicizia con me stessa ancora una volta, io e me usciamo insieme, soddisfacendo vicendevolmente i nostri bisogni, cercando di esaudre i desideri, e provando a sognare… ci vuole un po’, come in tutte le relazioni, a trovare un nuovo equilibrio, ma io e me ci vogliamo bene e dobbiamo volercene sempre più.. ogni tanto ci facciamo un regalino per assecondare la nostra voglia di coccole… oggi una tisana uva nera e fragola… una bella camminata nel parco … e qualche parola… tutto questo per riuscire a non farsi risucchiare da tutta l’insoddisfazione che si respira in giro, la voglia di polemizzare, la ricerca affannata di un compagno…. per restare fuori da tutto quello che vedo intorno e che non mi piace per niente… io e me per rimanere sempre un po’ estranei al mondo , quel tanto che mi porta a capire e ribadire che la vita è bella basta fare le cose che ci piacciono… !!!
Benissimo…, è questo il sangue che ricomincia a scorrere nelle vene, riscaldato e tenuto in movimento dal sole d’autunno ….
Mi è piaciuta questa parte moltissimo “le cose belle che abbiamo condiviso, le sere sul divano, e quelle nei locali, le notti interminabili, le bottiglie di vino… sto cercando di fuggire da questo stillicidio di guai, sto conquistando pian piano la mia serenità, anche se io aspiro ad essere felice”