Ed così che in una sera di inizio autunno, mentre il giorno finisce, ho deciso di finire anche questo stillicidio d’amore, questa sofferenza immane che ogni giorno cresceva nel mio stomaco svuotando il mio cuore e ammosciando il mio sorriso, è così che mentre tramontava il sole , ho lasciato cadere quelle parole, “E’ FINITA” sono cadute sulla mia scrivania, sono rotolate per terra, ti hanno accompagnato alla porta, e quando si è chiusa mi sono detta è finita,un altra volta ancora. Credevo che fosse tutto sommato più facile, ma forse non lo è stato, non lo è ancora; quelle parole hanno svuotato la mia anima, ma non le hanno dato un immediato sollievo, l’hanno lasciata così sospesa nel vuoto.. ho fallito, ho creduto che potesse esserci un domani una pienezza di quello che penso sia amore, felicità , e mi sono ritrovata con l’angoscia di essere ancor più sola di quando sono sola, con la tristezza di non essere ne’ capita ne’ apprezzata , con la disperazione di chi è sfruttato e usato dall’egoismo altrui; lo so la colpa è mia, e della mia maledetta abitudine di dare e dare e dare tutta me senza risparmiarmi mai e senza chiedere mai niente.. solo sperando che sia apprezzato, ma comunque sia ho sbagliato, ho fallito.. me ne vado che è quasi buio, chiudendo la porta e la mente, per non pensare per un po’, per quel tanto che basta per non piangere più.
Ho impiegato i giorni riempiendoli di tutti i miei impegni,il lavoro, la casa, mio figlio, le amiche, tutto quello che può aiutare a non aver tempo per pensare, e poi ecco la pioggia che scivola sui vetri e piano sento che scivola via il groviglio allo stomaco, scivola via quel senso di vuoto, scivola via l’odore della tua pelle, scivola via il sapore dei tuoi baci, scivola via il calore dei tuoi abbracci, scivola via insieme a questo, l’abitudine di te e del’averti accanto, del pensare il mio tempo libero con te, scivola via la mia abitudine di preoccuparmi di te e dei tuoi malesseri, dei tuoi sbalzi d’umore… scivola via l’amore, quello che c’era tra noi si affievolisce come il fuoco che si spenge, ho tentato di rinvigorirlo troppe volte e così poi piano piano non ha più la forza di riprendere.. mi dispiace perché ti voglio un mondo di bene, ma non è questo che basta alla mia vita, non basta che io ti voglia bene .. c’è la necessità di amare e essere amata, c’è la consapevolezza che la persona al mio fianco deve essere un valore aggiunto alla mia vita, e io alla sua, c’è la convinzione che essere in due non può far male… non così, non può farmi sentire in prigione.. non può…
E allora lascio che scivolino via anche le lacrime dai miei occhi, che si facciano strada sulle guance, che bagnino le mie labbra, affinchè esca questo mare nero e lasci spazio dinuovo al blu del cielo.. ai sorrisi che mi mancano, alla speranza che ci sia là fuori qualcosa di speciale.. qualcosa per cui valga la pena..fare ogni cosa.. qualcosa che abbia un doppio senso e non una sola corsia..
Buon giorno, tante stelle stamani mi anno dato un alito di fiducia e forza per questa giornata che sta per in iniziare. Leggo di te e delle tue lacrime e solitudine nel cuore. Era ieri, oggi un nuovo giorno. Voi donne non posate mai lo scudo anche se spesso è troppo fragile per le lance scagliate al cuore.
Te lo auguro di cuore…
Buon giorno, tante stelle stamani mi anno dato un alito di fiducia e forza per questa giornata che sta per in iniziare. Leggo di te e delle tue lacrime e solitudine nel cuore. Era ieri, oggi un nuovo giorno. Voi donne non posate mai lo scudo anche se spesso è troppo fragile per le lance scagliate al cuore.