un mio caro amico mi ha chiesto ma perché questo blog? a che ti serve?.. domanda eccellente , soprattutto perché pensare la risposta mi ha aiutato a capire la necessità impellente di questa cosa…
In realtà l’esigenza di una casa mia (il mio nuovo blog) , è stata quella di smettere di vivere in affitto ( il mio vecchio blog) comprare una casetta di proprietà.. perché l’appartamento che avevo prima ormai era stretto e nel condominio non c’era più la bella atmosfera di anni fa, e io avevo bisogno di mettere in salvo le mie cose, le mie parole, le mie emozioni, un trascorso che a rileggerlo mentre lo preparo per metterlo qui, mi fa rivivere tante cose …
ma perché un blog?
torno alla domanda iniziale e fondamentale.. il mio blog è nato in un momento in cui non potevo e non sapevo nemmeno parlare, in cui vivevo nel caos in un tumulto totale, non sapevo nemmeno più chi ero, non sapevo dove andavo, i miei passi erano incerti e a caso, 10 avanti e 7 indietro, confondevo strade e luoghi, parole e sentimenti, e per porre rimedio a tutti quei pensieri che avevo in testa per fermarli per razionalizzarli e guardarli in faccia, riconoscerli magari e poi imparare a gestirli, ho iniziato a scrivere e non ho più smesso, ho rallentato, ho faticato, ma ho sempre usato le parole e il rumore delle dita sulla tastiera per guardare , fotografare e metabolizzare ciò che l’anima e la mente sentono, ho imparato poi a parlare, e a dire, e a raccontare tante storie , adesso non mi manca la voce, anche se a volte taccio , quando vedo che la mia voce non è ascoltata , quando vedo che ciò che dico non interessa …. taccio e me ne vado un po’ più lontano e poi magari scrivo ancora; E’ stato un modo per sopravvivere a tutta quella rivoluzione , un modo per capire come ero, come volevo diventare e come sono diventata… non mi sento arrivata.. perché non sono nata per essere ferma, sono una persona sempre in movimento, la mia anima vaga , si evolve, cambia, così come i miei pensieri, perché la vita è questo continuo reinventarsi, soprattutto se non ci accontentiamo di sopravvivere , ma se il nostro intento è vivere.. e io voglio VIVERE …. Solo chi si avvicina a me e mi osserva con attenzione e non si limita a guardarmi da fuori, potrà cogliere la vera essenza, solo chi è in grado di ascoltarmi e di guardarmi negli occhi, si accorgerà di cosa c’è oltre il mascara e i tacchi alti, e solo chi si sofferma con la voglia di esserci, potrà godere di me per intero.. perché l’unica cosa che faccio sempre è che quando non mi sento “voluta”.. io non sto ad implorare e a imporre la mia presenza.. me ne vado… !
Un blog è un diario di viaggio, la voce dei pensieri, la presa di coscienza di se, un luogo dove non devi scusarti di essere triste o allegra, dove puoi piangere per ore e ripetere sempre le stesse cose e dove puoi ridere da sola, immaginare e vivere… un luogo che sembra che non esista ma che invece poi è il più reale dei posti….è la parte più vera di te!
un blog è come scrivere tanto sul “diario di bordo”….
complimenti per la nuova casetta! 🙂
Sono d’accordo con te e poi su un blog è anche possibile confrontarsi con le idee ed i punti di vista degli altri che anche so sono diversi dai nostri sono sempre in grado di arricchire chi sa ascoltare e valutare,
Un saluto
Esatto, i punti di vista sono sempre un tesoro e una scoperta, e stimolano la nostra riflessione!
A presto!