e ti chiedo un abbraccio, prima dei baci, dei morsi, prima di graffiarmi la pelle con le tue mani forti e decise, un abbraccio prima del tumulto della passione e della carne, un abbraccio prima che ti spalanchi le cosce , un abbraccio che mi apra l’anima, prima che sia tua , un abbraccio prima che gli sguardi si incrocino e ci incatenino per trascinarci giù verso quell’inferno di piacere che cerchiamo, si un abbraccio prima di tutto questo, perchè dopo tutti sanno, viene naturale ,ma noi siamo diversi, parti di un modo lontano separati da vite e cieli, uniti nella carne e nella sensualità, nel gioco della seduzione, ma siamo così fuori dalle logiche comuni che un abbraccio prima che si scateni il resto è la cosa più originale che possiamo regalarci, quello che resta che sa di vero, quello che ci rende ubriachi prima di diventare avidi di pelle e piacere, prima che la giostra inizi a girare, quello che si ricorda, un abbraccio che assomiglia all’orlo del precipizio dal quale ci buttiamo per poi appartenerci e mescolarci , quello che non ha ancora il tuo sapore addosso, ma che me lo regala… un abbraccio intriso della follia e privo di ogni inutile parola, i corpi parlano molto più delle bocche, così che mentre i muscoli si tendono i sensi si accendono in quell’abbraccio che da due ci fonde in uno , dove ci perdiamo ancor prima di perdere la ragione , un abbraccio che conduce alla follia di appartenersi con forza, a volte quasi con rabbia , che ci rende liberi nella nostra corsa dentro al piacere..un abbraccio prima di questo, che e’ tutto quello che resta, il dopo e’ istinto e magia e’ l’attimo dell’esaltazione del nostro desiderio , niente di piu’.