A volte viene voglia di gridare , ma poi quando sei lì, apri la bocca, prendi fiato… ti accorgi che non hai voce,.. e così rinunci alle grida e ti chiudi in un silenzio così profondo che nessuno può violare, lasci passare le note di un pianoforte per poterti immergere ancor di più in quel niente dove è dolcemente dolente il pensare, che piano scolora, e si annienta tra le ombre e le luci, tra le emozioni e le delusioni, le paure e gli entusiasmi, non ci sono sogni, forse visioni, non ci sono speranze , magari illusioni… e giù.. scivoli giù nell’oblio, ancora più giù, lentamente … fino a perdersi, a perdere il corpo, a rincorrere l’anima, a cercarla, a cercare di capire se ancora ce n’è una, se è ancora libera di sentire, se riesce a vibrare.. e cadono i pezzi di metallo pesante che la soffocano, e si sbriciola il cemento.. e si libera.. piano… e se ne va.. girovagando dove a volte non si osa, non si osa più, per pigrizia o forse per il terrore di scoprire che c’è ancora tutto basta volere… e suona la musica, e riprende il respiro e lento il desiderio di guardare oltre, con un po’ di timore forse, ma oltre credo si debba andare, bisogna solo trovare il coraggio…. anima vivi, anima respira, anima sogna, perché niente è così grande da non poter accadere… e suona e vibra.. anima persa, ritorna; anima bella ridi, di risate suonanti, di occhi brillanti, di note inebrianti… anima dannata, torna a far bruciare ancora il fuoco dentro, la passione, quella che divampa e incendia la vita, i giorni , le notti, ogni ora, senza tempo ne stagione, quella che passa attraverso il corpo la mente e il cuore, che unisce l’etereo al concreto, che mescola le nuvole con la terra.. che plasma , che confonde che crea e distrugge; anima mia brilla al sole, o sotto le gocce di uno scrosciante temporale, nelle cose che in me hanno senso anche se di per se un senso non lo avranno mai…
lo conosco bene
lo conosco bene quel silenzio….secondo me è quella “dimensione” che ci consente di difenderci dalle osilità e le incomprensioni del mondo esterno….
Donnafolle, sei davvero poesia …. e rabbia, e testa, e cuore, e corpo