e arriverà Natale…
me lo sono ritrovato addosso come fosse un acquazzone di quelli che non avvisano, sorprendono.. e io mi sono ritrovata impreparata a tutto, alla corsa ai regali, all’addobbo della casa, al menù del pranzo, agli auguri, ai pranzi e alle cene, mi sono svegliata una mattina e mancava così poco, e non mi sentivo euforica, e non mi sentivo nulla.
Ma è così che va, si cresce e il Natale si affievolisce, diventa un obbligo a volte, io sinceramente non ho nessuna voglia di fare regali, non tornano i conti, non ho idee, avrei solo idee per chi non vuole regali, ne avrei una valigia intera , ma non sa che farsene, e quindi, mi limito a costruire i sogni per il piccino e girarci intorno.. in attesa che sia passato , che sia il 26, che sia un giorno di riposo, dove non accetterò inviti, dove mi inviterò ad un giorno senza regole ne orari, senza parenti, senza niente… e sogno la mia tuta, se il tempo vuole la bici, e la noia, quella sana noia che si assapora sul divano con un libro in mano e la musica nello stereo, quella noia da vivere vestita di bianco .. e da sentire scivolare addosso e dentro come fosse un virus lento.. l’anarchia del tempo…
ma arriverà Natale, anche quest’anno arriverà.. cantava Renato un po’ di tempo fa.. ma sarà diverso, sereno in alcuni sensi, sinceramante più lieto, ma stressato di mille doveri e cambiamenti, di mille impegni, di qualche finto sorriso, sarà un Natale inventato e rinchiuso in quei gesti che fai come se ripetessi un rituale, un Natale più vuoto perchè ho perso la mia fede, dove non riesco a capire… e sarà così un po’ meno Natale, i veri amici , lo sono ogni giorno, ma non mancherà di certo l’ipocrita di turno…con un messaggio strappa cuore oppure uno circolare… assurdo .. svendere ciò che non si sente solo perchè magari è di bella facciata… come assurdo non dire ciò che si sente per timore o pudore o chissà cosa.. e se sarà la malinconia a prendere il sopravvento, pensiamo che è solo un giorno e poi passa…………….
Avrei voluto fosse diverso, magari portasse con se un sogno, ma so che non vivo a Hollywod, mi accontento delle piccole cose e mi raccomando che ci sia amore e stelle , che cadano sulla tua strada e bacino la tua pelle, anima che soffri per amore, tu che conosci il cielo , prova a guardarlo e ad andarci a sognare, credici e spera che lei possa capire ciò che è così incommisurabile e che tu ancora puoi dare, pretendilo se lo puoi e vuoi fare.. ma se non ci sarà strada liberati fino infondo da questo subdolo dolore e finisci di soffrire e di straziarti per chi non vuol più capire, per chi ha relegato te in un film muto.. e ha trasformato la melodia in una canzone stonata… sparisci nel cielo e vaga.. per poi tornare a planare qui su questa noiosa terra , sprovvista di anime belle e affascinati, povera di menti e cuori, vuota di persone così generose che ancora riescono ad amare un altro e non se stesso, come tu sembra possa fare… torna a dare quello che tu hai perchè sei oltre e fai la differenza …
Piovete stelle su lui.. e sbriciolatevi sulla sua vita.. inebriatela di luce , la merita… questo è Natale, questo è il regalo, questo è quello che posso fare.. e se così sarà, allora, arriverà e sarà davvero Natale!
Nulla vieta il pigiama e il divano, io mi sono fidanzato con loro:) e se si dovesse fare qualcosa nei giorni di festa bisognerebbe farlo solo per rallegrare il cuore di chi si vuole veramente bene (ad esempio i figli).
Le tue righe poi sono come mazzate e danno verità a chi legge.
🙂
… ma sai che è quasi pazzesco quello che sai scrivere … sofferenza di una passione, abbandono .. resa consapevole
@theday
beh… il mio vivere è pazzesco… quindi… e come hai ben detto ne sono consapevole!
@Redisaturno
Re, eh ho il dono di dare mazzate, si attento….. 🙂