"Se avessimo le ali
per fuggire la memoria
molti volerebbero.
Abituati a esseri più lenti
gli uccelli con sgomento
scruterebbero la folla
di persone in fuga
dalla mente dell’uomo. "(E. Dickinson)
Non ho parole, ne pensieri, fuggo la memoria ma non ho ali, non riesco a spiccare il volo…non spavento gli uccelli, ma spavento me, a volte il freddo mangia l’anima, la divora, la riduce a brandelli, e non permetto al cuore di guidarmi per non farmi più male, uso la testa e la mia razionalità che lo può comandare, indirizzare, trascinare da un altra parte, sono un essere razionale, molto, e lo posso fare, almeno finchè ne ho la forza… il mio cuore assomiglia troppo ad una "puttana" che non si rifiuta mai, che si vende per un po’ d’amore,
che amore non è,
che amore non conosce e non sa cos’è…
e allora uso il cervello, lucido "commercialista", che organizza e si muove solo con cognizione di causa analizzando i rischi e tagliando i costi….
finchè il cuore non si ribellerà..
…finchè non prenderà dinuovo il sopravvento …
…ce la farò…
ma non so per quanto…
è molto impegnativo..quando non è naturale, ma necessario.. quando non si può andare dove si vorrebbe andare…..ma è necessario… solo così posso cercere la pace che pace poi sarà…ma non ho scelta non ho altra strada …
(un saluto..ardire…tu mi hai dato le parole..)
Non evitando di vivere risolvi il problema del dolore… non è la matematica che gestisce l’uomo… è la sofferenza a cui è per sempre condannato… Si soffre tanto per aver gioito un attimo… però ne vale la pena… credimi… Sto soffrendo ma ritornero a trovare quell’attimo…Un sorriso… Aly
un soffice bacio per una meravigliosa giornata …