..è un po’ vecchiotto questo scritto…

giaceva nel fondo di un’agenda, scritto a penna e nasosto bene…..ho deciso di pubblicarlo….non so perchè….ma oggi volevo farlo…

 

 

Non ti dico che ti amo, perchè sarebbe troppo,

ti dico solo che è successo,

è successo che mi sono innamorata di te,

per sbaglio o solo per il mio assurdo vizio di voler soffrire,

non ti chiedo niente in cambio,

solo di essere quello che sei,

non ti chiedo di amarmi,

non si può inventarsi innamorati,

non mi precludo la vita,

ma tu mi stai incollato addosso come la pelle,

tu sei qualcosa di cui non riuscirei a liberarmi,

nemmeno lo volessi,

anche se fai male come le spine delle rose che si infilano nelle dita,

hai la stessa loro bellezza,

ed io non posso far a meno di ammirarla,

sei aria e mi manchi, quando scappi e fuggi da me,

sei luce e non vedo più niente,

quando ti incontro mi abbagli,

quando non ci sei sono al buio e brancolo,

non sei la mia ragione di vita,

ma ci stai dentro, dentro…..

tutto va avanti tutto scorre,

passano i giorni e le stagioni,

seguono silenzi ed impressioni,

seguono sorrisi e volti scuri,

passano altri, e vanno via,

nessuno ti riesce a sovrascrivere, nessuno ti fa svanire…

niente…

tutto quello che succede succede e poi riappari tu… sempre,

perchè sei dentro, e non ci puoi fare niente, e non ci posso fare niente…. 

Passerà te lo assicuro… e se mi dai una mano ..forse sarà prima…prima di quanto ci vuole a far fare il suo corso al tempo…. ma tu dammi una mano… forse con violenza sul mio volto sarebbe la giusta cura il giusto risveglio, da un amore sprecato….